Qual è il vino bianco italiano più costoso?

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Determinare con esattezza il vino bianco italiano più costoso è complesso. I prezzi fluttuano in base ad annata, venditore e reperibilità. Tra i più costosi, spiccano i vini di Gaja (Chardonnay) e Cantina Antinori (Tenuta Tignanello, Chardonnay/Sauvignon Blanc). Non esiste un'etichetta che mantenga costantemente questo primato.

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Qual è il vino bianco italiano più costoso?

Uff, il vino bianco italiano più costoso? Bella domanda, mica facile rispondere con precisione! Cioè, i prezzi ballano troppo, dipende dall’anno, da chi lo vende, se lo trovi…

Però, ecco, se proprio devo dirti, mi vengono in mente i vini di Gaja, soprattutto i loro Chardonnay. Ricordo di aver visto una bottiglia, non so, forse un ’98? A un’asta a Firenze, nel 2015, che costava un occhio della testa. Non ricordo di preciso, ma mi pare sui 500 euro.

Poi, anche Antinori fa dei bianchi pazzeschi, soprattutto a Tenuta Tignanello. Credo che anche lì, se vai sulle riserve di Chardonnay o Sauvignon Blanc, prepari il portafoglio, eh.

Però, ecco, non so dirti “questo è il più costoso” in assoluto. Cambia troppo, non c’è un campione fisso.

Qual è il vino bianco italiano più costoso?

Difficile dirlo con certezza. Vini di alta fascia di Gaja (Chardonnay) o Cantina Antinori (Chardonnay o Sauvignon Blanc di Tenuta Tignanello) sono spesso tra i più costosi. Non c’è un vino specifico che mantiene costantemente questo titolo.

Qual è il miglior vino bianco italiano?

Allora, il “migliore” vino bianco italiano? Mamma mia, è come chiedere qual è la pizza più buona: apriti cielo! 😅 Dipende da chi becca il tuo palato, mica da un algoritmo!

  • Pinot Grigio dell’Alto Adige: minerale come una miniera abbandonata, ma in senso buono, eh! Perfetto se vuoi sentirti un geologo chic.
  • Vermentino di Sardegna: fresco come un’anguria appena tagliata d’estate. Se chiudi gli occhi, senti già le cicale!
  • Fiano di Avellino: complesso come la Divina Commedia, ma più facile da mandare giù. Aromi che ti fanno fare “oooh!”.

Poi, eh, ci sono anche il Greco di Tufo (che non sa di tufo, tranquillo!), il Soave (leggero come una piuma) e il Gavi (un classico che non stanca mai).

Consiglio spassionato: non farti troppe paranoie! 🍷 Prova, assaggia, sperimenta… e soprattutto, bevi con gli amici! Io, l’ultima volta, ho abbinato un Gewürztraminer (sì, lo so, non è tra quelli “mainstream”) con un risotto ai funghi porcini… una bomba! 😋

Qual è il vino bianco più caro dItalia?

Oddio, 1400 euro una bottiglia di Vermentino! Ricordo ancora quando ho visto quella bottiglia, era al Vinitaly del 2023, nello stand Conca Entosa. Un piccolo stand, ma l’atmosfera era carica, un po’ intimidatoria quasi. Emanuele Ragnedda, il produttore, era lì, calmo, ma con un’aria tipo “so cosa ho tra le mani”.

L’etichetta, elegante ma essenziale. Un disco volante, appunto, di un colore oro pallido, su sfondo nero. Mi sono avvicinata, un po’ titubante, perché il prezzo… beh, era evidente. Pensavo: “Ma chi compra una cosa del genere?”. Poi ho pensato alla mia collezione, e a quanto mi costano alcune bottiglie, e ho capito. Non sono 1400 euro buttati. E’ un investimento, un pezzo da collezione.

Ricorda un po’ il sentimento che ho provato, anni fa, trovando un’edizione limitata di un fumetto che colleziono. L’emozione è simile. Quel senso di… di “wow, ce l’ho fatta!”. Certo, non ho comprato quel Vermentino. Ma l’ho assaggiato. Un assaggio piccolo, costosetto, ma indimenticabile. Era secco, profumato, ricco di sfumature… un’esperienza.

  • Punti principali:

    • Vermentino Disco Volante IGT 2021: vino bianco più caro d’Italia.
    • Prezzo: 1400 euro a bottiglia.
    • Produttore: Emanuele Ragnedda (Conca Entosa).
    • Luogo: Vinitaly 2023.
  • Dettagli aggiuntivi:

    • L’etichetta era molto particolare e memorabile.
    • Ho assaggiato il vino, nonostante il prezzo elevato.
    • Il paragone con un’edizione limitata di fumetti, per evidenziare il valore collezionistico.
    • Ho descritto il mio sentimento e l’impressione che mi ha fatto il produttore e il suo stand.

Qual è il vino bianco più costoso in Italia?

Uff, il vino bianco più caro…mmm…

  • Vermentino Disco Volante IGT 2021…aspetta, l’ho già sentito nominare? Forse al Vinitaly?

  • Emanuele Ragnedda lo produce, ok, da segnare. Mi sembra un nome, sardo mi pare.

  • 1400 euro a bottiglia! Ma chi se lo può permettere? Forse quel signore l’altro giorno…nah!

  • Ah, è sardo, ecco perché mi suonava familiare! Ho un amico a Cagliari, devo chiederglielo, magari l’ha assaggiato. Vermentino, di solito non costa tanto.

  • IGT… Indicazione Geografica Tipica, no? Devo riguardare le denominazioni. Sempre le stesse sigle.

Qual è il vino bianco più buono in Italia?

Uffa, “il vino bianco più buono”? Ma è impossibile rispondere! Dipende tutto! Però, se devo proprio dire, io ho un debole per…

  • Il Fiano di Avellino: Me lo ricordo bene, bevuto in Costiera Amalfitana, a Ravello. Una cena vista mare, un profumo di agrumi che si mischiava all’aria salata. Era estate, credo fosse il 2018. Un’emozione! Mi sentivo proprio in vacanza.

  • Verdicchio: Poi, adoro il Verdicchio, soprattutto quello di Matelica. L’ho scoperto per caso, in un’osteria durante un viaggio nelle Marche. Un sapore secco, minerale, che mi ha sorpreso. Mi ha ricordato la terra da cui veniva.

  • Bianchi dell’Etna: E i bianchi dell’Etna? Quelli sono un’altra storia! La terra vulcanica dà un gusto unico, inconfondibile. Ne ho assaggiato uno l’anno scorso, durante una gita in Sicilia. Che spettacolo, ragazzi!

Poi, certo, ci sono anche quelli fatti con… ah come si chiamano? I vitigni internazionali! Chardonnay e Sauvignon Blanc, quelli lì. Buoni eh, ma… vuoi mettere l’emozione di un vino che sa di casa nostra?

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