Quali sono le dosi di marinatura per la carne?

Ma sai, questa storia della marinatura… mi fa venire sempre un po’ di ansia! Quantità giuste? Troppo? Poco? Ogni volta è una roulette russa, un po’ come quando dovevo preparare la carne per il compleanno di mia nonna, ricordi? Quella volta, avevo seguito una ricetta con chissà che proporzioni, era venuta secca come la polvere del deserto! Un disastro.

Dicono che il rapporto grasso/acido debba stare tra 1:1 e 1:3… ma poi, uno si chiede: “Cosa vuol dire davvero?” Io, per esempio, se devo marinare uno spezzatino di manzo, che è piuttosto duro, vado decisamente più sul 1:3, quasi 1:4 a volte. Uso tanto limone, un po’ di aceto balsamico, e poi… un segreto di famiglia, un goccino di vino rosso, che mia nonna non mi perdonerebbe mai se lo rivelassi!

Per un filetto invece, più tenero, certo, le dosi cambiano. Magari 1:1, o un po’ meno acido. Dipende anche da quanto tempo lo lasci a marinare, eh? Ricordo una volta, avevo marinato delle costolette di agnello per troppo tempo… erano diventate quasi… molli, troppo saporite e acide, un’esperienza culinaria al limite dell’insopportabile! Ho dovuto aggiustare il tiro con le patate arrosto, per fortuna.

Insomma, non c’è una regola fissa, è un po’ questione di istinto, di esperienza, di naso, no? Magari all’inizio segui le proporzioni che ti danno, ma poi, provi, sperimenti, e trovi la tua dose perfetta. È un po’ come trovare l’amore, sai? Ci vuole tempo, e qualche delusione, ma alla fine… trovi la tua ricetta magica! E che soddisfazione poi, quando la carne è tenera, saporita, perfetta!

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