Quando la cozza non è buona?

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Per verificare la freschezza delle cozze, immergile in acqua: quelle che galleggiano sono da scartare perché non più fresche.

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Il segreto delle cozze: quando galleggiano, è ora di dir loro addio

Le cozze, delizia estiva e protagonista di innumerevoli ricette, celano un piccolo segreto che può rivelare la loro freschezza: il galleggiamento. Un semplice test, quello dell’immersione in acqua, può infatti salvarci da spiacevoli sorprese a tavola. Ma perché alcune cozze galleggiano e cosa significa esattamente?

La conchiglia della cozza viva è ermeticamente chiusa grazie al suo potente muscolo adduttore. Questo mollusco bivalve vive filtrato l’acqua, trattenendo nutrienti e ossigeno. Quando la cozza muore, il muscolo si rilassa, la conchiglia si apre e al suo interno si accumulano gas prodotti dalla decomposizione. Questi gas, più leggeri dell’acqua, fanno galleggiare la cozza. Ecco svelato il mistero: una cozza che galleggia è, con altissima probabilità, una cozza non più fresca e quindi da scartare.

Attenzione però: non tutte le cozze che galleggiano sono necessariamente da buttare. Alcune cozze, pur essendo vive, possono avere la conchiglia leggermente danneggiata o aperta a causa di urti durante il trasporto o la pesca. In questi casi, il galleggiamento può essere ingannevole. Per una verifica più accurata, possiamo picchiettare delicatamente la cozza contro il bordo del lavello: se si chiude rapidamente, significa che è ancora viva e vitale. Se invece rimane aperta o si chiude lentamente, è meglio non rischiare e eliminarla.

Oltre al test del galleggiamento, altri indizi possono rivelare la freschezza delle cozze:

  • L’odore: le cozze fresche hanno un odore marino, leggermente salmastro. Un odore acre o sgradevole indica un prodotto non più commestibile.
  • L’aspetto: il guscio deve essere integro, lucido e umido. Conchiglie opache, secche o con incrostazioni evidenti sono un segnale di scarsa freschezza.
  • Il bisso: la barbetta che fuoriesce dalla conchiglia, chiamata bisso, dovrebbe essere presente e di un colore vivace. Un bisso assente o di colore scuro indica una cozza non fresca.

In definitiva, il test del galleggiamento è un’indicazione importante, ma non l’unica, per valutare la freschezza delle cozze. Osservando attentamente l’aspetto, l’odore e il bisso, e applicando il “test del picchiettio”, potremo gustare questo prelibato mollusco in tutta sicurezza, evitando spiacevoli inconvenienti. Ricordate: la prudenza non è mai troppa quando si tratta di alimenti deperibili.