Quando si usa il sottopiatto?

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Il sottopiatto serve a proteggere la tovaglia da macchie e usura, oltre a decorare la tavola con un elemento elegante e spesso arricchito da dettagli ornamentali. La sua funzione principale non è quella di contenere cibo, ma di migliorare lestetica e la funzionalità della mise en place.
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Il sottopiatto: custode di eleganza e praticità a tavola

Il sottopiatto, spesso relegato a un ruolo marginale nell’arte di apparecchiare la tavola, merita invece un’attenzione particolare. Non si tratta di un semplice vezzo estetico, ma di un elemento funzionale che contribuisce a creare un’atmosfera di raffinatezza e cura dei dettagli. La sua presenza, discreta ma significativa, eleva l’esperienza conviviale, trasformando un pasto quotidiano in un momento di piacere.

La funzione primaria del sottopiatto, come suggerisce il nome stesso, è quella di proteggere la tovaglia. Agisce come uno scudo contro eventuali schizzi e macchie, preservando la bellezza e la longevità del tessuto sottostante. Pensiamo a un sugo particolarmente denso, a una goccia di vino rosso o al calore di un piatto appena uscito dal forno: il sottopiatto intercetta questi potenziali pericoli, evitando danni irreparabili alla tovaglia.

Oltre a questa importante funzione pratica, il sottopiatto contribuisce in modo significativo all’estetica della tavola. La sua presenza definisce lo spazio di ciascun commensale, creando un senso di ordine e armonia. La scelta del materiale, della forma e delle decorazioni può essere adattata allo stile dell’occasione, dal pranzo informale alla cena più elegante. Un sottopiatto in argento cesellato donerà un tocco di lusso a una tavola formale, mentre un sottopiatto in vimini o in ceramica dipinta a mano sarà perfetto per un’atmosfera più rustica e informale.

È importante sottolineare che il sottopiatto non è un piatto da portata. Non è destinato a contenere cibo, ma a fungere da base per i piatti che verranno serviti durante il pasto. Una volta terminata la portata, il piatto viene rimosso, lasciando il sottopiatto al suo posto fino alla fine del pasto, contribuendo a mantenere l’ordine e l’eleganza della tavola.

In definitiva, il sottopiatto rappresenta un dettaglio di stile che testimonia l’attenzione e la cura dedicata all’arte del ricevere. Un elemento apparentemente semplice, ma capace di fare la differenza, trasformando un semplice pasto in un’esperienza sensoriale completa, dove l’estetica si fonde con la praticità, creando un’atmosfera di raffinata convivialità.