Quanti piatti deve portare un cameriere?

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Mamma mia, tre piatti alla volta! Mi ricordo quando lavoravo come cameriere, che fatica! Due a sinistra e uno a destra, sudavo freddo per la paura di farli cadere. E poi la pressione di mantenere lequilibrio, con le braccia rigide... Un vero incubo! Però, che soddisfazione quando riuscivi a portare tutto a destinazione senza incidenti. Unarte, quasi!

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Quanti piatti deve portare un cameriere? Mah… dipende. Sul serio, dipende da tanti fattori. Dal tipo di ristorante, per esempio. In una trattoria magari te ne ritrovi con tre, anche quattro, accatastati su un braccio, tipo giocoliere! Ricordo una volta, da piccolo, avevo visto un cameriere portare tipo SEI piatti. SEI! Io ero lì, a bocca aperta, che pensavo: ma come cavolo fa?! Tre piatti alla volta… Mamma mia, mi viene l’ansia solo a pensarci. Io, quando facevo il cameriere durante l’estate – per pagarmi l’università – eh, due piatti erano già troppi. Due a sinistra, uno a destra… e sudavo freddo. Giuro. Freddo. Le mani che tremavano, la paura di far cadere tutto… Che incubo! Ricordo ancora quella volta con i piatti di spaghetti alle vongole… Una tragedia sfiorata! Un movimento brusco, un attimo di distrazione, e splash! Per fortuna sono riuscito a riprendermi all’ultimo secondo. Ma il cuore mi batteva a mille. E poi, non parliamo dell’equilibrio! Braccia rigide, schiena dritta… Sembrava di fare yoga con quei piatti in mano! Che stress! Però… però c’era anche una certa soddisfazione, lo ammetto. Quando arrivavi al tavolo, sano e salvo, con tutti i piatti intatti… Che dire? Un’arte. Quasi. Forse non proprio un’arte, ma insomma… ci voleva del talento! E non è mica da tutti, eh. Non è mica da tutti.