Quanti strati si fa la lasagna?

Quanti strati di lasagna fare?

Cinque strati? Troppo? Boh, forse quattro sono abbastanza… o no? Dipende dalla teglia, eh? La mia è quella rettangolare, quella che uso per la torta di mele di nonna Emilia, quella grande, capisci? Quindi forse cinque ci stanno comodi comodi… ma se metto troppo besciamella poi non si asciuga bene, e diventa tutta pappetta! Mamma mia, che schifo una lasagna bagnata!

• Quattro strati di pasta, giusto?
• Poi il ragù, ovviamente… il mio, fatto con la ricetta segreta di zio Guido, quello con le cipolle caramellate. Delizioso!
• E la besciamella… eh, la besciamella è sempre un problema… devo farla leggera, altrimenti… pappetta!
• Ricotta? Sì, ricotta, un velo sottile tra gli strati. Ricotta di pecora, quella del caseificio sotto casa, la migliore!
• Parmigiano? Tanto, tanto parmigiano!

Ma quanti strati di besciamella? Uno per ogni strato di pasta? No, due? Tre? A occhio… devo stare attenta a non esagerare. Poi magari aggiungo una spolverata di noce moscata… nonna Emilia faceva così.

Quest’anno ho comprato le lasagne precotte, quelle bio del supermercato vicino. Speriamo bene! Già mi immagino il profumo… mmh… Deve essere alta, alta come quella di zia Pina, quella che vinceva sempre il premio alla sagra di paese! Ah, e l’ultimo strato di besciamella deve essere abbondante! Per la crosticina dorata!

Come si conservano le lasagne al forno?

Lasagne: conservazione.

Frigo: 5 giorni, contenitore chiuso. Punto.

Congelatore: perfette. Monoporzioni, alluminio. Fatto.

• Frigo: 5 giorni massimo, ben chiuse. Mia nonna faceva così.
• Congelatore: Vaschette alluminio, ideale. Provate.
• Scongelamento: Frigorifero, lento. Meglio.

Nota personale: nel mio freezer, lasagne sempre. Ricetta di famiglia.

Come conservare la lasagna per il giorno dopo?

Lasagna avanzata? Ah, sai, quella di ieri sera… un po’ mi dispiace buttarla.

Bisogna aspettare che si raffreddi completamente, eh. Non va bene metterla in frigo bollente, si crea condensa e diventa tutta molliccia. Ricordo una volta, quella fatta da nonna Emilia, un disastro! L’avevo messa calda e… un brodo immenso!

• Aspettare che raggiunga la temperatura ambiente.
• Poi, pellicola trasparente, o un contenitore ermetico, fa lo stesso.
• In frigo, certo.

Quest’anno ho sperimentato anche le vaschette di alluminio, quelle usa e getta, ma preferisco il vetro. Tiene meglio il sapore, credo. Forse. Mi sento un po’ confuso, stasera.

Aggiunta: Mia nonna Emilia, povera anima, faceva la lasagna con la besciamella al latte intero e tanta noce moscata. Un profumo… ma poi, se la mettevi in frigo calda… un vero disastro, come ho detto. Questo è successo due anni fa, l’anno scorso ho usato contenitori di vetro e è andata meglio.

Quanto dura la lasagna cotta in frigo?

La lasagna cotta? Due giorni in frigo. Se la dimentichi, peggio per te.

• Frigorifero: 48 ore. Il tempo è relativo, il sapore no.
• Congelatore: Tre mesi. L’eternità è sopravvalutata.
• Forno: 15 minuti a 200°C se congelata. Ma chi congelerebbe la lasagna?

La vita è troppo breve per mangiare lasagna cattiva. Ricordatelo, magari ti serve. Un consiglio non richiesto, lo so.

Quanto può stare la lasagna cotta in frigo?

Due giorni? Ma che dici, amico mio? Quella lasagna, se è fatta come si deve (e la mia, fidati, è un’opera d’arte, una sinfonia di strati, un Everest di formaggio!), dura minimo una settimana! Magari non sarà più la bomba atomica di gusto del primo giorno, eh, ma un po’ come un buon vino… migliora con il tempo! Scherzo, ovviamente (o no?).

• La mia nonna, anima pia e mani da scultore di lasagne, la teneva pure di più, ma poi… insomma, mio zio aveva un talento innato per farla “sparire” prima che diventasse archeologia gastronomica.
• Dipende dalla lasagna! Se è quella con la besciamella che sembra cemento armato, dura di più di una roccia. Se invece è quella light, tipo quella che fai tu (senza offesa!), beh… forse due giorni sono anche troppi.

E comunque, chi si fa scrupoli? In caso di dubbi, sentite il vostro stomaco. Se urla per lasagna, fidatevi! Ricordate che la sicurezza alimentare è soggettiva. Io, per esempio, ho mangiato avanzi di lasagna di tre anni fa! … è andata bene, per lo più. (Non ditelo alla Asl). Poi, eh, se vi viene una strana voglia di ballare il tango con il vostro WC, non dite che non vi avevo avvertito.