Quanto costa 1 kg di gelato artigianale?

Ventidue, venticinque euro al chilo?! Ma stiamo scherzando? Cioè, io capisco, il gelato artigianale, le materie prime… Ma cavolo, quel prezzo mi fa venire un colpo! Ricordo ancora la gelateria vicino casa dei miei nonni, da piccolo. Un cono enorme, due gusti, forse anche tre se facevi il bravo, e spendevi niente. Adesso? Per un chilo ci compri quasi un pieno di benzina! (Ok, forse esagero, ma rende l’idea, no?). E poi, diciamocelo, un euro e mezzo in più per un po’ più di vaniglia? Ma chi se la può permettere ‘sta roba? Io, sinceramente, no. Sarà pure buono, sarà pure fatto con il latte delle mucche felici dell’Himalaya, ma preferisco mille volte un cono da tre, quattro euro, mangiarlo in pace sul lungomare, senza pensare a quanto mi è costato. Che poi, uno si chiede: ma tutta questa differenza di prezzo è davvero giustificata? Boh, io resto perplessa. L’altro giorno, ad esempio, ho preso un gelato in centro, due gusti, piccolo eh, niente di che… Cinque euro! Cinque euro! Roba da matti. A questo punto mi compro una vaschetta al supermercato, me la gusto sul divano e amen. Forse perdo qualcosa in termini di qualità, ma il mio portafoglio ringrazia. E la mia serenità, anche. Perché diciamocelo, il gelato dovrebbe essere un piacere, non un salasso!