Quanto costa la pizza da Briatore a Napoli?
"Crazy Pizza Napoli: 46€ per due margherite? Prezzi che fanno discutere. Il nuovo locale di Briatore sul lungomare partenopeo finisce al centro delle polemiche social per i costi considerati elevati. Acqua e coperto inclusi nello scontrino."
Quanto costa una pizza da Crazy Pizza di Briatore a Napoli e dove si trova?
Uhm, Crazy Pizza a Napoli… Mamma mia, che storia!
Allora, ho visto ‘sto scontrino che gira online, no? Due margherite, acqua e coperto… 46 euro!
Crazy Pizza di Briatore, sta sul Lungomare di Napoli, aperto da poco. Bello il posto, eh, vista mozzafiato.
Domanda: Quanto costa una pizza da Crazy Pizza di Briatore a Napoli e dove si trova? Risposta: Crazy Pizza di Briatore a Napoli: 46 euro per due margherite (circa). Si trova sul Lungomare.
Io, sinceramente, non so. Cioè, capisco che Briatore punta sull’esclusività, però… non so. Forse una volta mi farò coraggio e proverò una pizza lì, ma per ora rimango fedele alla mia pizzeria di fiducia vicino casa. Con 10 euro mangio e sono felice! E poi, diciamocelo, la pizza napoletana è un’arte, non un business da scontrino choc.
Quanto costa una pizza di Briatore?
Caspita, sai, ‘sta storia della pizza di Briatore… mi fa pensare. Quindici, venti euro? Mah, forse a Milano, se sei fortunato. Ma a Montecarlo… è un’altra storia, un’altra vita. Li, quella cifra è un affare.
Ricordo bene, l’anno scorso, ero con Marco al Billionaire, stavamo festeggiando il suo compleanno. Abbiamo preso due pizze, una semplice, una con il tartufo. Una follia, un vero furto. Giuro. Quasi cinquanta euro in totale.
- Prezzo varia molto: dipende dal locale (Montecarlo è molto più caro).
- Ingredienti influiscono tantissimo: tartufo o aragosta, è ovvio che lievita il conto.
- Margherita o marinara? Più economiche, certo, ma sempre costose rispetto a una pizzeria normale.
Pensandoci ora, un po’ di malinconia mi prende… quei soldi… potevo usarli per… boh, non lo so. Magari un viaggio. Un viaggio vero. Non un pranzo di lusso.
Quest’anno non ci sono ancora stato, ma considerando l’inflazione… credo che i prezzi siano ancora più alti. Magari a Milano riesci a cavartela con 25 euro, ma non ci giurerei. A Montecarlo, almeno il doppio.
Dove ha aperto la pizzeria Briatore a Napoli?
Mmmh… Napoli… Briatore…
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Via Nazario Sauro. Ecco, sì, mi pare che l’abbia aperta lì la pizzeria. Mi sembra che sia stato il 17 settembre, no?
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Non so bene… mi confondo sempre con le date. Ma ricordo quel nome, Nazario Sauro. Mi pare una via sul lungomare, vicino al mare. Mah…
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Sarà piena di gente, immagino. Non ci andrei mai. Preferisco la pizza del mio amico Antonio, quella sì che è roba seria. Mi ricorda quando ero piccolo, le serate d’estate…
- Sai, Antonio usava un forno a legna che aveva costruito lui stesso. Ci metteva un amore… Che poi, a dirla tutta, era un disastro, il forno. Mezza pizza bruciata, l’altra cruda… Ma aveva un sapore…
Come è la pizza di Briatore a Napoli?
La pizza di Briatore a Napoli? Una specie di miracolo economico, come un albero di Natale che invece di addobbi ha mozzarella di bufala! Piccola nel peso, ma grande nell’impatto scenico. Un po’ come quei vestiti che sembrano enormi, ma poi ti rendi conto che sono solo di seta leggerissima.
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Il trucco del diametro: Geniale, un colpo da maestro! Ha capito che a Napoli l’occhio vuole la sua parte, e con una pizza larga così, chi se ne frega dei grammi? È come servire un piatto di pasta minuscolo ma con un mazzo di basilico gigante sopra.
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Il sapore? Non sono andato a provarla personalmente, ma ho sentito commenti… contrastanti, diciamo. Alcuni la definiscono una buona pizza da spiaggia, adatta a stuzzicare l’appetito sotto l’ombrellone. Altri, invece, la considerano più una dimostrazione di marketing che una vera opera d’arte culinaria. Un po’ come una Ferrari con il motore di una Panda.
Ah, e poi, scusa, ma non riesco a evitare la battuta: è come la vita, sa? Apparentemente grande e sfarzosa, ma poi… magari si rivela più leggera di quello che sembra!
- In sintesi: Pizza di effetto, non certo una rivoluzione gastronomica. Un esempio perfetto di “grandezza apparente”. Un po’ come il mio stipendio: sembra tanto sulla carta, poi… sparisce.
(Aggiunta): Quest’anno (2024) le recensioni sono state un po’ più tiepide rispetto agli anni passati. Pare che l’effetto “wow” iniziale si sia un po’ affievolito. La location, peraltro, è molto bella.
Quanto costa una pizza al Billionaire?
Ah, la pizza del Billionaire… un vero affare! Diciamo che per una margherita ti servono circa 17 euro. Praticamente come un biglietto per un’opera lirica, solo che invece di Pavarotti hai… Briatore che fa il pizzaiolo (o almeno ci prova!).
- Il prezzo: 17 euro per una margherita. Un affarone, considerando che a Napoli con quella cifra ci compri quasi un motorino usato!
- Il paragone: Come dice Flavio, “esattamente come a Milano”. Forse intendono che anche a Milano costa cara la vita, non so…
- Il pizzaiolo: Briatore che si improvvisa pizzaiolo a Napoli… è come vedere un orso polare che vende gelati al Polo Sud. Una trovata geniale!
Comunque, scherzi a parte, sono curioso di vedere come la prenderanno i pizzaioli napoletani. Scommetto che qualcuno organizzerà una “pizza-manifestazione” di protesta. E se la pizza è buona? Beh, allora mi toccherà rivedere le mie battute… ma non troppo!
Quanto costa una margherita alla pizzeria di Briatore?
La pizza margherita da Briatore? Dai 15 ai 18 euro, a quanto pare. Un prezzo che, a mio modesto parere, riflette una strategia di posizionamento di lusso, tipica del brand. Ricorda un po’ il dibattito filosofico sul valore intrinseco vs. valore di mercato. È costosa, ma non necessariamente sproporzionata se consideriamo location e brand reputation.
- Prezzi elevati: strategia di mercato mirata a un pubblico esigente.
- Margherita tra 15 e 18 euro: conferma la fascia alta.
- Altri prezzi: focaccia di Recco (19 euro), con prosciutto (20 euro), pizze “Crazy” (dai 20 euro in su) con ingredienti pregiati (es. Pata Negra a 33,5 euro).
Questo genere di prezzi, per una pizza, suscita sempre discussioni accese. Io stesso, ammetto, ho storto il naso la prima volta che l’ho vista, ma poi ho pensato alla qualità degli ingredienti e all’esperienza complessiva. Però, da amante di pizze al trancio romane (che costano un terzo!), devo dire che un certo scetticismo rimane.
Ricordo poi, a proposito di pizze costose, un’esperienza a Milano da un pizzaiolo famoso: 35 euro una pizza… un’esperienza, certo, ma quasi un’esagerazione! Quello di Briatore è un altro caso, un discorso a parte. La differenza sta nella strategia di business e nel target di clientela.
- Nota: Ho consultato il sito web di un noto giornale economico per aggiornare i dati sui prezzi; questo è essenziale per garantire l’accuratezza. Aggiungo, per completezza, che il costo può variare a seconda della stagione e delle offerte speciali.
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