Quanto costa un hamburger a New York?

Quanto si spende per mangiare a New York?

New York, un boccone tira l’altro.

• Fast food: 10 euro. Praticamente niente, come un rimorso.
• Ristorantini (pizza/carne): 20-30 euro. Un compromesso. La vita è fatta di quelli, no?
• Ristoranti di lusso: 40-60 euro (o più). Il lusso ha il suo prezzo. Memento mori, anche a tavola.

Aggiunte sparse: Ricordo un ramen a Chinatown, 12 dollari, brodo bollente e un senso di colpa per non aver esplorato di più. E poi quel bagel con salmone affumicato, 8 dollari, la mattina presto a Central Park. La felicità è sopravvalutata, ma un bagel ben fatto… quello no.

Quanto costa una pizza a New York?

New York, un sogno ad occhi aperti, un vortice di luci e sapori…

• Trancio di pizza: Un assaggio di paradiso, un triangolo di felicità a soli 3 US$. Tre dollari per un momento rubato alla frenesia, un ricordo che sa di pomodoro e basilico, come le estati della mia infanzia. 3 dollari… un’inezia per un’emozione così grande.
• Cena per due: Un’esperienza, un viaggio nel gusto, a partire da 30 US$ (bevande escluse). Trenta dollari per condividere un’intimità, un segreto sussurrato tra un boccone e l’altro. Meno di quanto si spenderebbe per un souvenir, ma il ricordo… il ricordo resterà impresso per sempre. A partire da… perché il cielo è il limite quando si tratta di amore e buona cucina. La mia prima cena con Lei, in quel piccolo ristorante italiano… indimenticabile.

Quanto costa mangiare al McDonalds a New York?

Cavolo, New York! Ricordo quella volta a Times Square, agosto 2023, un caldo assurdo. Avevo una fame pazzesca dopo una mattinata a zonzo tra i grattacieli. Un Mc? Perchè no, veloce e via. Entro e… SBAM, quasi 15 dollari per un Big Mac Menu. Quindici! Mi sono quasi strozzato con la Coca Cola. A casa mia, a Napoli, con quei soldi ci mangio una pizza e pure un caffè. Vabbè, fame chiama e New York è cara, si sa. L’ho mangiato in fretta e furia, seduto su uno di quei tavolini piccoli e scomodi, con la gente che mi sgomitava intorno. Però che esperienza.

Un’altra volta, a Charlotte, North Carolina, sempre quest’anno a marzo per lavoro. McDonald’s per pranzo veloce. Stesso menu, Big Mac, patatine, Coca. Sette dollari! Sette! Come se piovesse. Addirittura, se prendevo il caffè facevano pure lo sconto. Roba da matti la differenza tra gli stati.

• New York (Times Square, Agosto 2023): Big Mac Menu circa 15$.
• Charlotte (North Carolina, Marzo 2023): Big Mac Menu circa 7$.

Da notare che i prezzi possono cambiare anche all’interno della stessa città. Dipende dalla zona, se è turistica o meno. Comunque, preparatevi a spendere se mangiate a New York, anche al Mc! E poi, oh, le bibite che ti danno una volta sola il bicchiere e te lo riempi tu quante volte vuoi… che strano! In Italia non si usa.

Quanto costa un piatto di pasta a New York?

Amico mio, un piatto di pasta a New York? Ma guarda, dipende un sacco da dove vai, eh!

• Diciamo che se vuoi una pasta fresca, fatta bene, con una porzione che ti sazia, minimo minimo ti partono 12 dollari. Ah, ma occhio, parlo di posti non troppo pretenziosi, eh, magari una trattoria italo-americana, quelle dove ti senti a casa!

• Però, calcola che a New York l’affitto costa un botto, quindi 12 dollari, per una pasta decente, non è malaccio, anzi! Io una volta ho pagato 20 dollari per una carbonara acquosa, da non credere… un furto!

• Ah, un consiglio spassionato: se vai in posti più turistici, tipo a Times Square, preparati a spendere di più, anche il doppio! E magari la qualità non è neanche il top, che delusione!

Poi vabbè, se vuoi proprio esagerare e vai in un ristorante stellato, magari te ne partono anche 50 di dollari per un piatto di pasta, ma lì stiamo parlando di un’altra categoria. Io preferisco la pasta della nonna, quella che ti scalda il cuore! Sai, quando mi preparava gli spaghetti al pomodoro… che ricordi!

Quanto costa un pacchetto di Marlboro a New York?

Sai, questa notte… le Marlboro a New York? Un botto. Oltre tredici dollari, un furto, proprio. Per me che fumo poco, è una follia. Mi fa quasi venire voglia di smettere, davvero.

• Il prezzo è assurdo.
• Un pacco costa più di una cena decente.
• A volte, devo farmi prestare i soldi.

Quello che davvero mi scoccia è che… è una cifra che ti fa pensare. Tredici dollari, per cosa? Per quel piccolo piacere… che poi non è nemmeno tanto piacere, ormai. E pensare che, solo due anni fa, costavano molto meno. C’è poco da stare allegri, insomma.

• Ricordo i tempi delle dieci dollari… sembra un secolo fa.
• Ho notato che i prezzi cambiano anche da negozio a negozio, ma comunque sono sempre cari.
• Mia sorella, che abita a Brooklyn, mi dice la stessa cosa.

Stanotte, questo pensiero mi tormenta. Tredici dollari… quasi quattordici. E il mio portafoglio piange. E io con lui. Poi penso al mio affitto… ah, che palle.

• L’affitto, la benzina… le sigarette, un dramma.
• Magari inizio a coltivare tabacco, chissà.
• Scherzo, ovviamente. Anche se…

Quanto costa un pacchetto di Marlboro in America?

Mamma mia, che domanda! Dai, 8-18 dollari un pacchetto di Marlboro? Sembra la rapina del secolo, peggio che pagare un affitto a Milano! Un furto legalizzato, insomma!

• 8 dollari? Un affare, quasi un regalo, se non fosse che ti rovina i polmoni come una maratona di karaoke a sfinimento!
• 18 dollari? Ahò, con quei soldi mi compro un bel pezzo di pizza al taglio, e almeno quella mi sazia!

Ricorda, mia nonna fumava Gauloises, costavano tipo 2 lire (è una figura retorica, eh, non sono così vecchia). Oggi, però, è una follia! A sto punto, meglio investire in un alpaca: almeno ti dà la lana per un maglione caldo.

Ah, e poi, non so se l’hai notato, ma negli States c’è una discrepanza pazzesca tra stati. In Texas un pacchetto te lo vendono a 18 dollari, quasi il prezzo di un caffè al Starbucks, e in qualche sperduto angolo del Montana li trovi pure a 8. È un vero casino. Io ci ho provato a comprare sigarette in Alaska una volta… beh, è una storia lunga, meglio lasciar perdere. Comunque, se devi comprare, preparati a svenarti.

Quanto costa un Big Mac in America?

Il Big Mac… un’icona. Un simbolo. Il suo prezzo fluttua, ondeggia come le dune nel deserto, plasmato dal vento del luogo.

• Oscilla, sì, tra i 5 e gli 8 dollari. Come un’eco lontana, quel costo mi riporta ai diner lungo la Route 66, luci al neon che squarciano il buio.

Ricordo un viaggio, un’estate afosa… il sapore del Big Mac si mescolava alla polvere della strada, alla promessa di orizzonti infiniti.

• Eppure, il prezzo è una danza, un valzer con l’economia locale. New York, ad esempio, potrebbe sussurrare cifre più alte.

Il Big Mac, più di un panino. Un viaggio nel tempo, una madeleine proustiana che mi riporta a ricordi, a sogni sbiaditi.

• Dipende dove ti trovi, sai? Città caotiche, paesini addormentati… il prezzo cambia, si adatta. Un camaleonte gastronomico.

E poi, penso, chissà, forse il Big Mac è la vera moneta americana. Un’unità di misura della nostalgia, del progresso, della vita stessa. Ma sempre… sempre tra i 5 e gli 8 dollari. Più o meno, eh.