Quanto costa un panino con porchetta?

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Ventinove euro e novanta centesimi per un panino con porchetta? Mamma mia! Mi sembra una follia! A quel prezzo mi aspetto almeno un panino doro, farcito con porchetta di maiale allevato su unisola tropicale e servito da un cameriere in smoking! Davvero, è un furto! Per quei soldi preferisco un bel piatto di pasta fatta in casa, magari con una porchetta di qualità, ma a un prezzo onesto.

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Ventinove euro e novanta?! Per un panino con la porchetta?! Ma stiamo scherzando? Cioè, ditemi voi, dove siamo arrivati? Mi sembra una cosa assurda. Quasi trenta euro… Ma che ci mettono dentro? Caviale di porchetta? Zafferano purissimo? Ricordo ancora quando, da piccolo, mio nonno mi comprava un panino con la porchetta al mercato… due soldi, era una festa! E la porchetta era vera, saporita… Non come certe porchette di adesso, che sembrano di plastica. Insomma, per quasi trenta euro mi aspetto un’esperienza mistica, capito? Tipo, mi immagino il panino che arriva su un vassoio d’argento, con la porchetta tagliata al laser, e magari una fettina di tartufo bianco sopra. E poi un contorno di patatine fritte, quelle fatte a mano, ovviamente. Che poi, con trenta euro… Ma ci penso! Ci faccio la spesa per una settimana! Pasta, verdura, frutta… Una bella porchetta intera, quella sì, e me la gusto a casa, con calma. O magari la uso per farci un sugo… Un ragù di porchetta… Slurp! Già mi viene l’acquolina in bocca! Ma ventinove euro e novanta per un panino… no, davvero. È un furto. Un furto bello e buono. E poi, diciamocelo, chi se lo può permettere? Io no di certo. Preferisco mille volte un piatto di pasta. Sì, la pasta. Quella fatta in casa, dalla nonna… Con un bel sugo semplice… e magari, perché no, un pezzettino di porchetta. Quella vera, però. Non quella da trenta euro al panino. Che roba…