Qual è la differenza tra un responsabile e un preposto?

Ma davvero, che differenza c’è tra un responsabile e un preposto? Ci penso spesso, sai? Mi viene in mente l’immagine del preposto come… come il sergente di ferro, quello lì, sul campo. Quello che si sporca le mani, quello che controlla che tutto fili liscio, minuto per minuto. Che poi, diciamocelo, chi è che fa rispettare le regole sul serio, giorno per giorno? Lui, il preposto. Ricordo una volta, in cantiere da mio zio… il preposto era uno tosto, ma giusto. Se vedeva uno senza casco, apriti cielo!

L’RSPP, invece… è diverso. È più… come dire… un generale, forse? Uno che guarda la mappa, che pianifica la strategia, la sicurezza a lungo termine. Che pensa alle cose a grande scala, insomma. Un po’ come quando mio padre, che fa l’imbianchino, si studiava tutto il progetto prima di iniziare, per capire dove mettere le impalcature in sicurezza. Ecco, l’RSPP è quello che fa questo per la sicurezza, no?

E poi, è vero, devono collaborare. Devono, per forza! Sennò che senso ha? È come avere un motore potente e delle ruote sgonfie. Non vai da nessuna parte. Anzi, rischi grosso. Ho sentito dire, non so se è vero, che tipo il 70% degli incidenti succede per mancata comunicazione… roba da non credere!

Insomma, se sono entrambi bravi, se sono presenti, se si parlano… allora sì che la sicurezza c’è davvero. E fa tutta la differenza del mondo, credimi.