Quanto costa una colazione negli USA?

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Una colazione tipica americana, fuori dallhotel, può costare circa 20 euro, includendo classici come pancakes, uova e bacon. Un pranzo semplice si aggira attorno alla stessa cifra, mentre per la cena, prevedete una spesa tra i 30 e i 35 dollari. Questi costi si riferiscono a pasti senza particolari pretese.

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Il costo della colazione americana: un’analisi tra mito e realtà

La colazione americana, spesso ritratta nei film come un banchetto sontuoso di pancakes, bacon croccante e uova strapazzate, ha un prezzo che può sorprendere chi la immagina come un’esperienza economicamente accessibile. La realtà, come spesso accade, è più sfumata e dipende da una serie di fattori. Affermare che una colazione “tipica” costi circa 20 euro (circa 22 dollari) fuori dall’hotel è un’approssimazione, ma non del tutto imprecisa, se ci si limita a locali di media fascia.

Questo prezzo, che include classici come pancakes, uova e bacon, riflette una scelta di consumi non eccessivamente opulenti. Stiamo parlando di un pasto completo, ma non necessariamente abbondante né particolarmente raffinato. Un caffè, un succo e un piatto composto da due o tre elementi classici rientrano in questa fascia di prezzo. È importante considerare che la collocazione geografica incide fortemente: una colazione a New York City, ad esempio, potrebbe costare di più rispetto ad una in una piccola cittadina del Midwest. La scelta del locale, inoltre, è determinante. Un diner tradizionale offrirà prezzi generalmente più contenuti rispetto ad una caffetteria elegante o ad un ristorante di lusso.

L’idea di un pasto semplice, come quello descritto, si applica anche al pranzo, che si aggira attorno alla stessa cifra, con piatti prevalentemente “fast casual” o semplici menù del giorno. La cena, invece, rappresenta un salto di qualità – e di prezzo – con una spesa che, per un pasto senza pretese, si colloca tra i 30 e i 35 dollari. Questo incremento è giustificato da porzioni generalmente più abbondanti e dalla maggiore complessità dei piatti offerti.

In definitiva, la colazione americana non è necessariamente un’esperienza costosa, ma la sua valutazione economica non può prescindere da una serie di variabili. Parlare di un costo medio rischia di semplificare eccessivamente una realtà molto variegata. Pianificare un viaggio negli Stati Uniti considerando un budget per i pasti richiede, pertanto, una certa flessibilità e la capacità di adattarsi a diverse opzioni, dai locali economici ai ristoranti più raffinati, per godersi appieno l’esperienza culinaria senza incorrere in spese impreviste. La ricerca preventiva di locali e la scelta attenta del menu sono strumenti fondamentali per gestire al meglio il budget e gustare una buona colazione, a prescindere dal suo prezzo.