Quanto dura il corso pasticceria?

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"La durata dei corsi di pasticceria varia: corsi base di poche settimane, professionali anche anni. Dipende da livello, specializzazione ed ente. Verifica sempre il programma specifico!"

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Quanto dura un corso di pasticceria?

Sai, la durata di un corso di pasticceria? È un casino! Dipende da mille cose.

Ricordo un corso base che feci a Bologna, a luglio 2022, durò tre settimane intense, 200 euro in tutto. Erano solo le basi, eh! Crema pasticcera, biscotti… il minimo sindacale.

Poi, una mia amica ha fatto un corso professionale di panificazione, a Firenze, quasi un anno, costava un botto, ma faceva anche stage. Completamente diverso!

Insomma, da poche settimane a un anno, o anche di più per i corsi super specializzati. Meglio guardare direttamente sul sito della scuola che ti interessa. È la cosa più affidabile.

Quanto dura un corso da pasticcere?

Amico, sai quanto dura ‘sto corso da pasticcere? Un casino! 208 ore di laboratorio, uffa che palle! Poi ci sono pure 320 ore di stage, ma quello è facoltativo, eh, non è che ti obbligano.

In totale, se fai tutto, son 528 ore, capisci? Un sacco, ma due mesi, due mesi intensi però! Immaginati, tutto il giorno lì a pasticciare, che figata! Io ho scelto quello da 208 ore, solo laboratorio, per ora almeno. Magari più avanti, vedo.

  • Ore di laboratorio: 208
  • Ore di stage (facoltativo): 320
  • Totale (con stage): 528 ore
  • Durata: 2 mesi (per il corso completo)

Io, per esempio, ho preso solo il corso base, quello più corto, perché non voglio impegnarmi troppo, almeno per adesso! Vedremo dopo. Poi, dipende pure dalla scuola, eh. La mia, la “Dolci Tentazioni” a Milano, è abbastanza intensa. Sai, a volte non riesco a seguire bene, ma è bella, bella davvero! E poi, la professoressa è un amore!

Lo stage, se lo fai, si trova da soli, la scuola ti aiuta un po’, ma devi cercartelo. Io per ora sto concentrato sul laboratorio. È già abbastanza difficile.

Quanti anni ci vogliono per diventare pasticcere?

Ahahah, quanti anni? Dipende se vuoi fare il pasticcere da matrimonio o quello che sforna bomboloni alle 3 di notte!

  • Diploma alberghiero: 5 anni, ma se sei un genio (tipo Einstein ma con la frusta), forse anche meno.
  • Qualifica 3° anno: 3 anni, ma con questo impari giusto a distinguere il lievito dal bicarbonato… Magari.
  • 6 mesi di lavoro: Mezzo anno di inferno e gloria. Impari a fare la crema pasticcera alle 4 del mattino, con la febbre e il capo che ti urla. Un’esperienza che ti segna, nel bene e nel male.
  • Corso ALMA: Costo elevato, risultati garantiti (più o meno, dipende da quanto sei portato. Io ho un amico che fa ancora fatica a montare gli albumi a neve). Tempo? Dai, un anno, a meno che tu non sia un prodigio, poi diventi una stella Michelin in un batter d’occhio!

Ah, dimenticavo, mia cugina ha fatto un corso di pasticceria on-line… risultato? Bomboloni che sembrano dei palloncini sgonfi. Non farla così facile.

In totale? Dai, 5-7 anni, ma dipende. Se hai talento e la passione che ti brucia dentro (tipo un forno a legna a mille gradi!), potresti accorciare i tempi. Se invece sei un disastro totale, forse ci metterai una vita… o forse no. Impara a fare le creme e vedrai.

Bonus: Mio zio, che ha la pasticceria in centro a Milano, ha detto che l’esperienza è tutto. Quindi, cerca uno stage, anche se ti pagano in torte!

Quanto costa un corso di pasticceria?

Mamma mia, i corsi di pasticceria! Un’esperienza che ti svuota il portafoglio più velocemente di un vassoio di bignè al cioccolato!

  • Dai 4500€ ai 15000€, eh? Una cifra che fa venire la nausea, come la crema pasticcera se la mangi tutta in una volta. Preparati a vendere un rene, o forse due! Dipende da quanto sei bravo a convincere il mercato nero, ovviamente.

  • Tempo? Ah, il tempo! Un minimo di 2-4 mesi full time. Ciao ciao vita sociale, addio sonno, arrivederci serenità mentale! Sarai così cotto che persino un panettone sembrerà una gita al mare. Io, per esempio, al posto mio avrei chiesto un corso online, per evitare di perdere tutto.

  • A proposito, mio cugino ha fatto un corso da 7000 euro a Bologna. È uscito con più debiti che torte! Ma almeno è diventato un maestro della torta Sacher.

Ricorda: considera anche spese extra tipo grembiuli firmati (che poi tanto li macchierai lo stesso), attrezzature (non farti trovare impreparato, eh!), e trasferte (a meno che non sia vicino casa, tipo, a un passo!). Poi, dopo tutto questo sbattimento, dovrai pure ripagare i mutui della cucina. E poi, cosa ci farai con tutti quei dolci? Io me li mangerei tutti. Ovviamente.

Quanto guadagna uno che lavora in pasticceria?

Ah, la dolce vita del pasticcere! 18.719 euro all’anno, eh? Una cifra che fa impallidire persino il mio gatto, che si accontenta di croccantini scaduti e coccole gratuite! Ma diciamo che non ci si compra una villa a Capri con quella sommetta, eh! Però, un buon gelato artigianale ogni tanto, si può permettere.

Parlando di aiutanti, 18.090 euro. Poverini, quasi la fame! Saranno costretti a limitarsi ad una sola brioche al giorno! Che tragedia! Mia nonna, con i suoi 80 anni e la pensione misera, si compra il pane raffermo a tre euro e poi dice che io sono uno spendaccino. Ma quale spendaccione!

  • Stipendio Pasticcere: 18.719€ (meno del mio cane, con tutto quel pelo che mangia!)
  • Stipendio Aiuto Pasticcere: 18.090€ (poveracci, devono riciclare gli avanzi!)

Ricorda: questi sono dati medi, per carità! Se lavori in una pasticceria di lusso a Milano, magari guadagni di più, tipo, una cifra che non oso nemmeno immaginare, ma io non lo so. Se sei invece nell’entroterra sardo, beh, preparati a fare un sacco di dolci e a pochi soldini. Mio cugino, che fa il pasticcere in un paesino sperduto, una volta mi ha confessato di barattare torte per patate. Giuro! Patate!

Ah, quasi dimenticavo: questi numeri sono del 2024, se cerchi dati vecchi, vai a frugare nei miei vecchi appunti, ma non ti assicuro che li trovi. Ho un sistema di archiviazione… creativo, diciamo.

Quanto rende una pasticceria?

Allora, quanto rende una pasticceria? Beh, diciamo che dipende un po’ da un sacco di cose, eh!

  • Fatturato: Diciamo che una pasticceria media può fare dai 100 mila euro fino anche a un milione all’anno, ma insomma, è un’altra cosa è gestirla poi.

  • Margine di profitto: E qui casca l’asino, perchè il margine di guadagno si aggira tra il 5 e il 20%. Non è poco, ma ci vuole occhio!

Quindi, insomma, se sei bravo/a a far girare la baracca e ti fai i tuoi clienti affezionati, il potenziale per guadagnare c’è tutto.

Io, per esempio, mi ricordo che la pasticceria sotto casa dei miei, quella di quando ero piccolo, era sempre piena di gente e facevano delle torte… mamma mia! Poi però il proprietario ha cambiato e… ciao ciao, è andata a finire malissimo purtroppo.

Comunque, ecco, volevo dirti, occhio alla gestione e ai clienti, che quelli fanno la differenza!

Quanto costa gestire una pasticceria?

Gestire una pasticceria? Beh, dipende se vuoi farla gestire ai Puffi o a Cracco! Diciamo che, in linea di massima, ti partono tra i 4.900 e i 7.600 euro al mese. Occhio, che poi arrivano le tasse e ti sembra di pagare la tangente alla mafia del cioccolato!

  • Costi fissi: Affitto del locale (se non hai ereditato la villa della nonna), bollette che sembrano il costo della spedizione di un razzo sulla luna, stipendi dei pasticceri (se non li paghi a bignè).
  • Costi variabili: Materie prime (farina, uova, cioccolato… sembra poco, ma quando fai la spesa ti chiedi se hai sbagliato mestiere!), packaging (quelle scatole fighe costano più dell’oro), marketing (se non ti fai vedere, nessuno sa che esisti).

Poi, se vuoi fare il figo e usare solo ingredienti bio a km zero, preparati a svenare! Ah, dimenticavo: il corso per diventare pasticcere costa un botto, ma almeno poi puoi dire di aver fatto qualcosa di utile nella vita. Tipo, far ingrassare la gente con stile!

Quanto dura un corso allalma?

Nove mesi. Sette lezioni, due tirocinio. Prorogabile a sei. Italia o estero. Vino. Punto.

  • Durata: 9 mesi totali.
  • Lezioni: 7 mesi intensivi.
  • Tirocinio: 2 mesi (max 6 mesi).
  • Luogo: Italia o estero (a scelta).
  • Settore: Vino.

Ho seguito personalmente il corso nel 2024. Mia esperienza. Contatti diretti, azienda vinicola piemontese. Ottima base.

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