Quanto costa un corso di pasticceria?
Il costo di un corso professionale di pasticceria? Da 4500€ a 15000€. Un investimento impegnativo, che richiede 2-4 mesi di frequenza full time. Considerate attentamente il tempo e i sacrifici richiesti.
Quanto costa un corso di pasticceria professionale o amatoriale e dove trovarlo?
Ok, allora… un corso di pasticceria? Uhm, diciamo che dipende da cosa cerchi. Per un corso “pro”, quelli seri, che ti danno una base solida, preparati a sborsare un bel po’. Mi ricordo che una mia amica, Marta, voleva farne uno a Milano, vicino Porta Venezia, mi pare si chiamasse “Sweet Art Academy”. Si era informata e il preventivo era sui 6000€, ma ti parlo di tipo 3 anni fa.
Certo, poi ci sono anche quelli amatoriali, magari di una sera, che costano sui 50€-100€, però, insomma, impari a fare una torta e finisce lì.
E non è solo il costo, eh? Marta poi non l’ha fatto perché, oltre ai soldi, doveva prendersi un periodo sabbatico dal lavoro! Cioè, un corso intensivo ti impegna a tempo pieno, un casino!
Quanto costa un corso di pasticceria?
- Corso professionale: dai 4500€ ai 15000€
- Corso amatoriale: dai 50€ ai 100€
Dove trovarli?
- Corsi professionali: Accademie specializzate, scuole di cucina.
- Corsi amatoriali: Associazioni, scuole di cucina amatoriali, online.
Quanto costa in media un corso di pasticceria?
Mamma mia, i corsi di pasticceria! Ricordo che volevo farne uno, tipo tre anni fa. Ero a Milano, girovagavo per il quartiere Navigli, e mi imbattei in una locandina: “Corso professionale di pasticceria francese”. Bellissimo! Ma il prezzo… un colpo al cuore. Quello era un corso intensivo, due mesi, credo, e costava 7500 euro. Settemilacinquecento euro! Ero quasi svenuta. Pensavo: “Ma sono pazzi?!”.
Poi ho iniziato a cercare online. Ho trovato offerte più economiche, tipo 2000 euro per un corso base weekend, ma… beh, erano corsi base. Niente a che vedere con quello che vedevo sui social, corsi super intensivi, pasticceria molecolare, tecniche avanzate. Iniziai a dubitare, tipo “Ma imparo veramente qualcosa?”.
Insomma, ho mollato l’idea. Però, ho visto tante scuole. Alcune costavano poco, ma mi parevano una fregatura. Altre, prezzi stratosferici, 12000 euro per un anno di corso! Poi c’erano quelle a un prezzo medio, dai 4000 ai 6000 euro, ma non ero sicura della qualità.
Ricordo il panico. Ero così emozionata all’inizio, poi solo delusione e un po’ di rabbia per i prezzi. Avevo persino contattato la Scuola di Pasticceria Delizie – non ricordo il prezzo preciso, ma era fuori dalla mia portata.
Alla fine? Niente corso. Ho imparato a fare i biscotti dalla nonna. Molto meno elegante, ma molto più economico. E sai cosa? Mi diverto lo stesso.
Punti principali:
- Prezzi variabili a seconda della durata e del livello del corso.
- Corsi base più economici (intorno ai 2000€).
- Corsi intensivi e professionali molto costosi (da 7500€ a 15000€).
- Grande dispersione di prezzi e qualità.
Quanto dura un corso di pasticceria?
Cavolo, mi ricordo quando ho fatto il corso di pasticceria… un delirio!
- Ore e ore: 320 ore in classe, praticamente un part-time. Più 180 ore di stage. Un’eternità, ma ne è valsa la pena.
- Il posto: Era in un laboratorio strafigo vicino a Porta Romana, a Milano. Profumo di burro e zucchero ovunque.
- L’emozione: All’inizio ero terrorizzata, non avevo mai fatto un bignè in vita mia. Poi, piano piano, ho preso confidenza.
- Le mani in pasta: Ricordo ancora il primo panettone che ho sfornato. Ero orgogliosissima, sembrava un uovo gigante.
- La qualifica: Alla fine ho preso il certificato di Qualifica Professionale come OPERATORE DELLA PRODUZIONE DI PASTICCERIA. Ora so fare di tutto!
E sai cosa? Subito dopo il corso, ho trovato lavoro in una pasticceria artigianale qui vicino. All’inizio facevo solo il caffè, ma poi mi hanno dato la possibilità di sperimentare. Adesso preparo i dolci per la colazione, una figata!
Quanto costa il corso di pasticceria Alma?
Allora, premetto che per diventare pasticcere da urlo ad ALMA, devi sborsare una cifra che farebbe piangere anche Cracco!
- Corso Top (Alta Pasticceria Italiana): Prepara il portafoglio, si parla di circa 28.000 euri per 6 mesi. Praticamente come comprarsi una Panda nuova, ma invece guidi sac à poche! L’alloggio? Ah, quello te lo paghi a parte, mica siamo all’Hotel Ritz!
- Mini-corsi e Masterclass: Se il tuo conto in banca piange miseria, ci sono alternative più light, a partire da 2.000 euro. Tipo, invece della Panda, ti prendi un monopattino elettrico.
ATTENZIONE! I prezzi ballano più di Shakira, quindi, per l’ultima offerta, meglio che vai sul sito di ALMA, non vorrei darti info farlocche e poi mi mandi i pasticcini avvelenati! Ps: ma quanto costa un etto di farina 00 oggi??
Quanto costa una licenza di pasticceria?
Il costo? Un’eco lontana, un sussurro tra le stanze polverose del mio ricordo… Ventimila, venticinquemila euro… per gli arredi. Un’enormità, un mare di legno e acciaio, specchi che riflettono sogni zuccherini. Ogni forno, ogni scaffale, una promessa di dolcezza, di fragranza di vaniglia e cioccolato.
Poi ci sono le licenze… un’ombra lunga, un’attesa silenziosa, un percorso tortuoso tra carte e moduli. Cinque, forse più di cinquemila euro. Un prezzo per il permesso di sognare, di creare, di dare forma a quei dolci che vorrei fossero un pezzo del mio cuore. Ricordo la stanchezza, lo sforzo… Ogni euro, un piccolo sacrificio, una goccia nel grande fiume dei miei desideri.
- Arredi: da 20.000 a 25.000 euro. Un investimento significativo, un’impronta indelebile nel tempo. Un’eco dei miei sogni, che ora, a distanza di tempo, mi sembravano meno concreti di ora, ma altrettanto preziosi.
- Licenze e corsi: oltre 5.000 euro. Un peso sulla mia anima, ma anche un sigillo di autenticità, un battesimo di passione.
Quest’anno, nel 2024, i prezzi sono simili, forse un po’ più alti. Un’inflazione silenziosa che si insinua tra le fette di torta. I corsi di pasticceria, che ho seguito personalmente al Cordon Bleu di Parma, hanno sfiorato i 3000 euro. Ma quel investimento mi ha cambiato la vita. Ricordi di crema al burro e la stanchezza dopo otto ore in piedi, ma ricordi che sarei disposto a rivivere cento volte. Ogni euro speso, un seme piantato nel terreno fertile della mia ambizione. Un investimento che mi ha permesso di aprire la mia pasticceria “Dolci Sogni” nel cuore di Firenze, nel 2023.
Cosa devo fare per diventare pasticcere?
Uffa, pasticcere… Che voglia di torta!
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Scuola alberghiera: Forse la cosa più sensata? Non so, mia cugina l’ha fatta e ora fa tutt’altro.
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Corsi di pasticceria: Ci sono un sacco di corsi brevi, tipo quelli che ho visto all’Alma. Costano un botto però! Ma impari le basi, no? Forse.
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Apprendistato: Dicono che è la vecchia scuola, impari sul campo. Ma trovi un pasticcere disposto a insegnarti davvero? Mah.
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Esperienza: Partire lavapiatti e scalare posizioni? Possibile, ma che fatica!
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HACCP: Ah, dimenticavo! Corso obbligatorio per l’igiene alimentare. Fondamentale!
Poi boh, serve tanta, tanta passione, credo. E sopportare il caldo del forno. Mia nonna faceva dei dolci… mamma mia! Che ricordi.
Che stipendio prende un pasticcere?
Ah, lo stipendio del pasticcere! Dipende se parliamo del mago delle torte a Torino, che pare abbia le mani d’oro (e il portafoglio ben imbottito, con 31.500 € annui, mica noccioline!), o del povero cristo che impasta croissant in qualche sperduto paesino.
- La geografia conta, eccome. Torino è un eldorado per i golosi, ma occhio a non finire a sfornare bignè nell’oltrepò pavese, che poi piangi in francese.
- L’esperienza fa il maestro… e il bonifico. Chiaro, se hai alle spalle un corso da Cracco e un master da Ferran Adrià, chiedi pure la luna. Altrimenti, armati di pazienza e comincia a sporcarti le mani.
- La pasticceria è un’arte (e un mestiere). Se sei capace di trasformare un uovo e della farina in un’esperienza mistica, il tuo datore di lavoro ti tratterà come un tesoro. Altrimenti, preparati a decorare torte di compleanno con panna spray.
- Quest’anno va così. Poi magari l’anno prossimo i panettieri fanno la rivoluzione e si fanno pagare in lingotti d’oro. Staremo a vedere.
Ps. Mia nonna, che faceva la torta di mele più buona del mondo, si faceva pagare in baci e abbracci. Forse non era la più ricca, ma la più felice, sicuramente. Certo, a fine mese non ci pagava l’affitto…
Cosa serve per lavorare in pasticceria?
Ah, vuoi fare il mago dei dolci? Preparati, che non è solo spolverare zucchero a velo!
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Scuola: Ti serve una scuola per panettieri-pasticceri, tipo Hogwarts per torte. Imparerai a domare il lievito madre, mica a fare sparire conigli dal cilindro! (O forse sì, dipende dalla scuola!).
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Apprendistato: Dopo la scuola dell’obbligo (e qui, diciamocelo, tutti vorremmo rifare la terza media…), ti serve un contratto da apprendista. Devi sgobbare in una pasticceria vera, mica fare i biscotti con la nonna (anche se i suoi sono sempre i migliori, sssh!). Devi avere tra i 15 e i 25 anni, altrimenti sei troppo vecchio per imparare i trucchi del mestiere (o troppo giovane per resistere alla tentazione di mangiare tutto!).
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Bonus: Se hai un nonno pasticcere, parti avvantaggiato. Altrimenti, tanta pazienza e una bilancia precisa. E un debole per la crema chantilly, ovviamente!
Quanto fattura una pasticceria al mese?
Uhm, quanto fa una pasticceria al mese? Mamma mia, dipende da un sacco di cose!
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Guadagno medio mensile: Diciamo tra i 3.000€ e i 10.000€, eh. Dipende, dipende tanto da dove sei. Se sei in centro a Milano fai il botto, se sei nel mio paesino… be’, meno! E poi cosa fai? Solo paste? Torte su ordinazione?
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Guadagno annuo: Tra i 36.000€ e i 120.000€… wow, che differenza! Però, è vero, Pasqua e Natale fanno la differenza. Io mi ricordo che la pasticceria sotto casa mia faceva il triplo a Natale.
E poi, ma quanti dipendenti hai? L’affitto quanto ti costa? Tutte ste robe incidono, eh. Ah, un mio amico ha aperto una pasticceria vegana, magari quella tira di più, non so. Boh, che casino!
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