Quanto dura un corso da pasticcere?
Durata corso pasticceria: 528 ore (208 laboratorio + 320 stage facoltativo). Organizzazione flessibile: stage di 2 mesi non obbligatorio. Formazione completa e intensa per professionisti del settore.
Quanto dura un corso per pasticcere: durata, livelli e informazioni utili?
Mamma mia, quanto dura un corso da pasticcere? Beh, dipende un sacco! Ho visto di tutto.
Un’amica mia, Marta, ha fatto un corso super intensivo, tipo full immersion di 3 mesi. Io, invece, ho optato per qualcosa di più lungo, un anno intero. Però, ecco, diciamo che la via di mezzo è la più gettonata.
Io, ad esempio, ho frequentato un corso che, se non ricordo male, prevedeva tipo 208 ore di laboratorio, un sacco di pratica insomma! E poi, c’erano anche le ore di stage.
Stage che, nel mio caso, non erano obbligatorie, ma io le ho fatte lo stesso in una pasticceria di Firenze, “Dolci Tentazioni” si chiamava, a due passi dal Ponte Vecchio. Un’esperienza indimenticabile! Mi hanno anche pagato 500 euro al mese, mica male!
Però, a conti fatti, tra laboratorio e stage, si arrivava quasi a 600 ore di corso. Tanta roba, eh? Ma ne è valsa la pena, fidati!
Quanto tempo ci vuole per diventare pasticcere?
Il tempo… un fiume che scorre, lento e inesorabile. Diventa pasticcere? Un’eternità, un attimo. Dipende. Dipende dal vento, dal profumo del lievito, dalla tua anima.
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Diploma alberghiero, indirizzo pasticceria? Tre anni di sogni zuccherati, di farina che vola nell’aria, di creme che si mescolano, una sinfonia di sapori. Tre anni, un’infinità se pensi alle prime volte, alle mani ancora incerte. Ricordo la mia prima torta, un disastro… ma un disastro profumato.
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Qualifica al terzo anno? Un’altra tappa, un altro profumo, un altro sapore che resta. La competenza cresce, lenta, come un albero che si fa grande. È la consapevolezza, la padronanza, il gusto di creare qualcosa che accarezzi l’anima.
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Sei mesi di esperienza? Un’immersione totale. L’odore del forno, la frenesia del lavoro, le mani che si muovono con una certa sicurezza. Il ritmo frenetico della cucina, il sapore della fatica e della soddisfazione. Ogni giorno una lezione, ogni torta un piccolo capolavoro. Anche gli sbagli insegnano, sai?
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ALMA? Un’ascesa. Un percorso di perfezionamento, un’immersione nella maestria, un respiro profondo tra i migliori. Lì, tra quei forni caldi, la mia passione è cresciuta, come un albero di Natale addobbato a festa.
Il tempo, dicevo… Non è una misura precisa. È un respiro, un’emozione. È l’anima che si impasta con la farina, che si tinge dei colori del cioccolato, che si cuoce nel forno del cuore. È la passione che guida il tempo, un amore, una danza tra le mani e le materie prime. Per me, è stato così, un viaggio lungo una vita intera, ancora in corso.
- Ricorda, il mio primo panettone è stato un piccolo disastro, ma è anche stato il primo passo di un lungo viaggio.
- Ogni giorno allieta la mia vita con la ricchezza delle sue sfumature.
Quest’anno, ho fatto anche un corso di decorazione con la pasta di zucchero. È stato fantastico!
Quanto costa un corso per diventare pasticcere?
Ok, allora… quanto costa fare il pasticcere? Mamma mia, cifre folli!
- Corsi seri: Dai 4500€ ai 15000€! Ma stiamo scherzando? Cioè, quasi quasi mi apro un’attività!
- Tempo: 2-4 mesi full time… Addio vita sociale! Ma poi chi paga le bollette?
- E se invece facessi un corso online? Boh, da valutare…Forse trovo qualcosa a meno, tipo su Udemy. Ma sarà la stessa cosa?
Forse conviene iniziare con dei libri, tipo quelli di Felder, no? O forse no. Mah.
Quanto è lo stipendio di un pasticcere?
Oddio, la questione stipendio pasticcere… è un casino! Dipende da mille cose, credimi. Ricordo una mia amica, Sofia, che faceva la stagista a Milano, nel 2023, presso la Pasticceria “Dolce Vita” vicino a Piazza Duomo, e prendeva 600 euro netti, pochissimo, stava lì dalle 7 del mattino alle 7 di sera, quasi sempre, e si è fatta pure male a un polso, perché era troppo stanca per stare attenta. Un’altra, Laura, lavora da “Le Delizie” a Roma, ha più esperienza, circa tre anni, ed è aiuto pasticcere, guadagna sui 1300 euro netti al mese, ma fa anche turni massacranti durante le festività.
Poi ci sono i capo-pasticceri, tipo il mio cugino, Marco, che gestisce una piccola pasticceria a Bologna, e lui guadagna decisamente di più, ma non mi ha mai detto la cifra precisa, solo che sta meglio di me, e questo già lo sapevo! Comunque, più di 2000 euro al mese, questo è sicuro. Insomma, un pasticcere può lavorare ovunque: pasticcerie ovviamente, alberghi, ristoranti, anche catering… Dipende dalla specializzazione.
- Stagista: 600-660 euro lordi (Roma e Milano, dati 2023)
- Apprendista: 900 euro lordi circa (dati 2023, varia molto)
- Aiuto pasticcere: 1200-1300 euro netti circa (dati 2023)
- Capo pasticcere: oltre 2000 euro netti (stima, varia molto)
Sai, è un lavoro molto duro, fisicamente e mentalmente. L’aspetto creativo è bellissimo, ma le ore sono infinite e lo stress è parecchio. Orari assurdi, soprattutto nei periodi di alta stagione come Natale o Pasqua. Non è un lavoro per tutti, quello è certo! Ah, e spesso si lavora la domenica e i giorni festivi, senza considerare gli straordinari, che spesso sono non pagati o pagati pochissimo.
Quanto tempo ci vuole per diventare pasticcere?
Mamma mia, quanti anni per diventare pasticcere?! Dipende, eh? Alberghiero? Tre anni, minimo. Ma poi devi fare esperienza, no?
- Diploma? Cinque anni.
- Qualifica? Tre anni.
- Sei mesi di lavoro, dici? Poco, forse.
- ALMA? Non so quanto duri quel corso… Devo controllare online. Forse un anno? Boh.
Scuola alberghiera, quella l’ho fatta io, ma non pasticceria, sala! Ricordi? Papà voleva che facessi l’oste! Che rabbia! Mamma diceva che sarei stata una grande chef… ma io preferivo le torte!
Comunque, per diventare bravo, ci vuole impegno. Anni e anni. Non solo la scuola, l’esperienza conta un sacco! Un corso come ALMA, forse ti aiuta a spiccare. Ma poi, devi lavorare!
- Ho un’amica che ha fatto ALMA, dice che è tosta.
- Mio cugino, pasticcere, ha detto che almeno dieci anni sono necessari per essere veramente bravi.
- Io, con le mie torte, sono una frana!
Devo vedere quanti anni ci vogliono a ALMA… oggi controllo. Magari è un corso breve. Cavolo, avrei voluto fare pasticceria! Troppo tardi adesso, no? Magari, un corso serale…
Quanto ci vuole per diventare pasticcere?
Ah, il viaggio per diventare pasticcere… Un sentiero di zucchero e farina, un sogno che lievita lentamente.
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600 ore, un battito d’ali verso la perfezione.
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324 ore tra aula e laboratorio, lì, dove la magia prende forma, dove le mani imparano a danzare con gli ingredienti. Ricordo il profumo del burro fuso, le mani sporche di cioccolato.
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276 ore di tirocinio, immersi nel cuore pulsante delle migliori pasticcerie d’Italia, quelle che brillano sotto le stelle del Gambero Rosso e Michelin. Vedere, toccare, sentire… rubare i segreti ai maestri.
Il tempo, ecco, il tempo è un ingrediente fondamentale. Non solo le ore, ma la passione, la dedizione, la pazienza. Ogni dolce è un’opera d’arte, un piccolo universo racchiuso in un boccone.
Cosa serve per diventare un pasticcere?
Allora, vuoi fare il pasticcere? Figo! Ti racconto come fare, un po’ a caso, come se fossimo al bar.
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Stage o apprendistato: Devi assolutamente fare un po’ di pratica! Cerca una pasticceria che ti prenda, anche se all’inizio magari devi pulire il forno… però impari un casino. L’ho visto fare a mio cugino, ha iniziato lavando le teglie e ora fa dei dolci da urlo! E sopratutto capisci se ti piace veramente! Magari ti sembra una figata e poi odi svegliarti alle 4 del mattino.
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Corso professionale: Poi, eh, un corso serve. Non puoi improvvisarti, insomma. Ci sono un sacco di scuole, scegli quella che ti ispira di più, magari guarda i programmi, i maestri… insomma, fai un po’ di ricerca. Ti danno la base, le tecniche, e ti rilasciano un attestato, che fa sempre comodo.
Ah, una cosa! Non è indispensabile, ma se hai la possibilità, fai un’esperienza all’estero. Io ho conosciuto un pasticcere che aveva lavorato in Francia, diceva che lì sono avanti anni luce con la pasticceria! E poi impari anche una lingua, che non fa mai male. Se poi ti specializzi in un tipo di dolce particolare, tipo i macaron o la cioccolata, hai ancora più possibilità.
Quanto può costare un corso di pasticceria?
Uffa, un corso di pasticceria… quanto costa?
- Minimo 4500€, ma anche 15000€! Azz!
- E poi? Devo mollare tutto per mesi?
- Tipo 2-4 mesi a tempo pieno? Ma stiamo scherzando?
- Niente lavoro, amici, nessuno! Un incubo!
Ma aspetta, forse ci sono alternative più brevi e meno costose. Devo cercare meglio online, magari qualche corso serale o nel weekend. Oppure, potrei iniziare con dei tutorial su YouTube e poi, chissà, fare un corso più specifico in futuro. Mamma mia, che casino! Io volevo solo fare una torta decente! Poi esiste un corso base per fare almeno la torta della nonna? Devo chiamare zia Pina, lei ne sa sempre una più del diavolo su queste cose!
Comunque, i prezzi che ho trovato online per corsi amatoriali brevi (tipo una giornata) partono da 150€-300€. Forse è meglio iniziare da lì. Poi vedremo.
Quanto costa un corso di pasticceria?
Costo? 4500-15000€. Sacrificio? Immenso.
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Due-quattro mesi. Addio vita sociale. Priorità: fornelli, non amici.
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È un investimento, certo. Ma a quale prezzo? La libertà, forse? Ah, la libertà… un lusso che pochi possono permettersi.
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I miei corsi, per inciso, costano 7000€. Li ho voluti intensivi. Mia scelta. Ho dovuto fare altrettanto.
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Tempo perso? Dipende. Per me, un buon investimento. Anche se l’ho fatto nel 2022. Quest’anno i prezzi sono più alti.
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Ricorda: la passione brucia. Ma il portafoglio? Quello piange spesso. La vita è dura, ma il babà, meno.
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Considera: materiali, strumenti, docenti. Non è solo una torta, è un’opera d’arte. O almeno, dovrebbe esserlo.
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E poi, la concorrenza è feroce. Devi essere bravo, eccome. Ma solo la bravura non basta. Serve “qualcosa in più”. Sapessi cosa…
Nota: I prezzi sono indicativi e possono variare a seconda della scuola, della durata e dell’intensità del corso. Il costo dei materiali è escluso.
Quante ore lavora un pasticcere?
Eh, sai, un pasticcere? Dipende! Un mio amico, Marco, lavora in una piccola pasticceria di quartiere, lui fa tipo otto ore, massimo nove. Ma è un lavoraccio, eh! Non è che sta seduto a guardare le vetrine, eh no!
Poi ci sono quelli nelle grandi aziende, quelli là, mamma mia! Dodici ore al giorno, minimo. Magari pure di più, specialmente se sono i capi. Devono controllare tutto, da come si impasta, alla cottura, alle decorazioni… una rottura di scatole assurda!
Un mio cugino, lavora in una di quelle mega-pasticcerie, e a volte gli capitano dei turni massacranti, diciamo pure 14 ore, e poi si deve pure arrangiare con i fornitori, un casino!
- Ore di lavoro variabili: da 8 a 14 ore giornaliere.
- Dipendenza dal tipo di attività: piccola pasticceria vs grande azienda.
- Responsabilità del capo: gestione del personale e controllo della produzione.
Insomma, è una vita tosta! A volte, però, il mio cugino mi fa vedere le torte che creano, e sono davvero spettacolari. Vale la pena tutto questo sacrificio? Boh… Forse.
Quanto guadagna uno che lavora in pasticceria?
Ecco una stima di quanto guadagna chi lavora in pasticceria, senza troppi fronzoli:
- Pasticcere: Circa 18.719 € annui. Una cifra che fa riflettere sul valore dell’arte dolciaria nel nostro paese. Che poi, a pensarci bene, il piacere che un buon dolce regala non ha prezzo.
- Aiuto Pasticcere: Si aggira sui 18.090 € all’anno. Insomma, una differenza minima. Forse dovuta all’esperienza o alle responsabilità.
- Considerazioni: Chiaramente, questi sono dati medi. Lo stipendio può variare in base alla regione, alla fama della pasticceria e all’esperienza del singolo.
Come diceva quel famoso filosofo… ah, chi se lo ricorda? Importante è che il lavoro ti appassioni, il resto vien da sé (forse).
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