Quanto durano i biscotti artigianali?

Ma davvero, quanto durano ‘sti biscotti fatti in casa? Cioè, quelli comprati, ok, sei, otto mesi… tipo mummie egizie, resistono a tutto. Ma i miei? Quelli con le gocce di cioccolato che mi ruba sempre mio nipote? (Sì, lo so che ne metto troppe, ma che ci posso fare, mi piace esagerare!)

Sei, otto mesi anche loro? Mah. Mi sembra un’eternità. A casa mia non arrivano a due settimane, forse tre se mi impegno a nasconderli bene. Ricordo una volta… avevo fatto una infornata gigantesca, tipo per un reggimento, biscotti allo zenzero e cannella. Profumavano tutta la casa. Li avevo messi in una scatola di latta bellissima, tutta decorata. Pensavo: “Ecco, questi dureranno un sacco!”. Macché. Finiti in una settimana. Spariti. Volatilizzati. Come fa una famiglia di quattro persone a divorare chili di biscotti in così poco tempo? Boh, misteri della vita.

Poi, la croccantezza… sì, vabbè, dopo un po’ diventano un po’ mollicci, perdono quella consistenza crunch che piace tanto. Ma sono ancora buoni, no? Anzi, a volte mi piacciono anche di più così, morbidi, che si sciolgono in bocca. Insomma, che vuoi che sia se non sono più super croccanti? Mica si buttano via, suvvia! Magari inzuppati nel latte la mattina… mmh, che bontà. Quindi, alla fine, la durata dei biscotti… è relativa, no? Dipende da quanti ne fai, da quanto sono golosi quelli che vivono con te… e da quanta voglia hai di mangiarli tutti subito!