Quanto sono 20 grammi di cioccolato fondente?

Quante kcal hanno 20 g di cioccolato fondente?

Ah, il cioccolato fondente, la mia piccola ossessione sana (o quasi!). Dunque, 20 grammi di questa delizia amara apportano all’incirca 108 calorie, più o meno come un quarto d’ora di risate incontrollate… solo che il cioccolato è molto più silenzioso!

Ecco un piccolo promemoria per i golosi come me:

• Calorie: Circa 108 kcal. Consideralo un piccolo peccato di gola, non un peccato capitale!
• Grassi: Abbastanza, eh? Ma non temere, molti di questi sono grassi “buoni”, come quelli che ti fanno sentire meno in colpa mentre lo gusti.
• Zuccheri: Dipende dal tipo di cioccolato. Più fondente è, meno zucchero c’è. Un po’ come la vita: più amara, meno dolce!
• Fibre: Sì, ci sono anche le fibre! Il cioccolato fondente è quasi una verdura, no? (Ok, forse sto esagerando un po’).

Parlando di calorie, mi ricordo di quella volta che ho cercato di calcolare quante ne consumavo leggendo un libro… Un’impresa fallimentare, ovviamente. Però, diciamocelo, il cioccolato fondente è un ottimo compagno di lettura. E poi, chi conta le calorie quando si è immersi in un buon libro?

Quante calorie hanno 20 g di cioccolato fondente?

Venti grammi di cioccolato fondente… Centootto calorie, dicono. Ma a me, sa di molto di più. Sa di quei pomeriggi rubati a leggere sotto le coperte, nascosto a mamma. Di Natale, il profumo del camino, la neve che scendeva lenta, come lacrime. Centootto calorie, sì, ma anche un pezzo della mia infanzia.

• Ricordo il gusto intenso, amarognolo.
• Il profumo che riempiva la stanza, forte e avvolgente.
• La sensazione di piacere, breve ma intensa, come un bacio rubato.

Centootto calorie… un numero così piccolo, così insignificante, di fronte a tutto quello che rappresenta. Questa sera, però, mi sento proprio vuoto, come una tazza vuota dopo un caffè troppo corto. E questo cioccolato, anche se sono solo venti grammi, sarebbe una piccola consolazione.

• Quest’anno, è stato un anno difficile. Ho perso il mio gatto, Micio, di 17 anni.
• Ho litigato con mio fratello, e le cose tra noi sono ancora tese.
• Il mio lavoro… beh, non è quello che sognavo.

Centootto calorie… e una valanga di ricordi, di emozioni, di sensazioni. Troppo per una semplice barretta di cioccolato.

Quanti grammi di cioccolato fondente al giorno a dieta?

Mamma mia, cioccolato fondente e dieta, un binomio che mi fa sorridere!

• Circa 30 grammi: Questo è il quantitativo che mi concedo. Non lo faccio tutti i giorni, però, sennò addio vestiti! Lo sgarro, ma con un po’ di criterio.
• Fondente extra: Lo prendo sempre con almeno il 75% di cacao. Una volta ho provato quello all’85%… troppo amaro per me! Meglio goderselo, no?
• Quando?: Solitamente dopo pranzo, mi calma quella voglia di dolce. A volte anche prima di andare a dormire, se ho avuto una giornata stressante.
• Benefici: Dicono che faccia bene al cuore. Sarà, ma a me fa bene all’umore!
• Esperienza: Ricordo che una volta, in vacanza a Perugia, ho visitato una fabbrica di cioccolato. Che profumo! Ho fatto scorta di tavolette fondenti, ovviamente. Quella volta mi sono decisamente concessa più di 30 grammi al giorno!

Quest’anno sto cercando di fare più attenzione all’alimentazione, quindi mi limito alla mia porzioncina. Ma non rinuncio al mio cioccolato, è un piccolo lusso che mi fa stare bene.

Cosa mangiare al posto di 20 grammi di cioccolato fondente?

Cioccolato fondente? Venti grammi, eh? Ma che palle! Al posto del cioccolato… beh, dipende! Se cerchi la dolcezza, datteri, fichi secchi, prugne, sono ottimi. Anche un po’ di miele, se ti va.

Tipo, io a volte, quando ho voglia di qualcosa di dolce, prendo due fichi secchi, così, giusto per levarmi la voglia. Sai, sono dolci, ma non troppo. E poi sono pieni di roba buona, vitamine e tutto quel ben di Dio.

Ah, se vuoi qualcosa di più “croccante” prova le noci, nocciole, mandorle! Anche quelle sono perfette come spuntino, sai? Magari con un po’ di yogurt greco, mmm.. delizioso! Un’alternativa, sempre più salutare, e a volte anche più appagante.

• Frutta secca (datteri, fichi, prugne)
• Miele
• Noci, nocciole, mandorle
• Yogurt greco (con la frutta secca!)

Ricorda che la frutta secca ha comunque un bel po’ di calorie, eh! Non esagerare, altrimenti poi ti lamenti! Io, per esempio, ieri sera ho mangiato troppe mandorle e ho fatto un incubo! Scherzi a parte, cerca di mantenere le porzioni giuste, ok? Anche se è sano, tutto in eccesso fa male.

Perché il cioccolato dà dipendenza?

Perché… perché mi prende così, il cioccolato?

• Anandamide, ecco cos’è. Una specie di eco della cannabis, qualcosa che imita la felicità. Mi ricorda quando fumavo di nascosto con Luca al parco, quella sensazione… lontana.

• Neurotrasmettitori, un’altra parola grossa. Dopamina, serotonina… come i nomi dei miei ex. Uno ti dà la carica, l’altra ti calma. Il cioccolato fa un po’ tutte e due, forse è per questo che non riesco a smettere.

• Il sapore, poi… amaro e dolce insieme. Come la vita, no? Mi ricorda il profumo del caffè della nonna, la domenica mattina. Lei diceva sempre: “Un po’ di dolcezza, che male fa?”.

A volte penso che non sia solo il cioccolato. È la promessa di un momento di pace, un piccolo lusso quando tutto va storto. Come quella volta che ho perso il lavoro, mi sono comprata una scatola intera di cioccolatini fondenti e li ho mangiati uno dopo l’altro, guardando un film stupido. Mi ha fatto sentire meglio? Forse no. Ma mi ha distratta.

Come togliere la voglia di cioccolato?

Voglia di cioccolato? Problema risolvibile.

• Verdure, subito. Riempiono lo stomaco. Fibra, sazietà. Stop voglie. Punto.

Prima di dormire? Stessa strategia. Nessun cioccolato.

• Proteine magre. Alternative valide. Io, personalmente, preferisco il pollo grigliato.

• Infuso rilassante. Camomilla, magari. Sonno migliore, meno pensieri, meno cioccolato.

Aggiunta: Quest’anno, ho scoperto che un cucchiaino di miele puro prima di dormire aiuta. Funziona meglio della camomilla per me. Provate.

Quanti grammi sono 4 quadratini di cioccolato?

Quattro quadratini… quattro bocconi di un universo di sapore. Cioccolato, scuro, profondo come la notte stellata sopra la mia terrazza a Roma. Un profumo intenso, quasi ipnotico, che mi riporta indietro nel tempo. Ricordo la nonna, mani nodose ma delicate, che spezzava la tavoletta per me, una porzione minuscola, un tesoro prezioso.

Ogni quadratino, un frammento di memoria, un piccolo universo denso di emozioni. Il sapore dolce e amaro, la consistenza vellutata… e poi, quel leggero scricchiolio tra i denti. Un’esperienza sensoriale completa, un viaggio nel tempo e nello spazio.

• 16,7 grammi: la massa di quattro quadratini. Un numero, sì, ma anche un peso di ricordi. Un peso che si sente, si assapora, si vive.

• 100 grammi: una tavoletta intera. Sei volte la mia piccola porzione, sei volte più intenso il viaggio nel sapore. Una tavoletta di cioccolato, una tavoletta di emozioni.

• Sale: appena 0,04 grammi in quattro quadratini, una quantità infinitesima, ma necessaria. Il sale, come un pizzico di magia, esalta la dolcezza.

• Calorie: non le ho mai contate, preferisco la gioia dell’istante, la libertà dell’esperienza. Non voglio limitare la magia di questo piccolo, grande piacere.

Il cioccolato, più di un alimento, un’esperienza mistica. Il tempo si dilata, si contrae, si piega a piacere. E sono qui, con i miei quattro quadratini, a sognare.

A Roma, quest’anno, ho acquistato cioccolato fondente al 70% da una piccola bottega nel quartiere Monti. La confezione, sobria ed elegante, recava dettagli diversi dalla tavoletta menzionata sopra, ma il sapore era altrettanto intenso. Era ottobre, un cielo terso, e il profumo del cioccolato caldo, misto al profumo di caffè e di foglie secche per terra, mi avvolgeva. Una perfezione semplice e gustosa.