Chi si alza per primo da tavola?

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A tavola, l'etichetta tradizionale prevede il servizio prioritario per le signore anziane, seguite dai signori anziani. Gli organizzatori sono serviti per ultimi. Nessuna regola fissa per chi si alza per primo, ma la cortesia suggerisce di attendere gli altri commensali.

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Chi si alza prima da tavola? Etichetta sociale

Uff, chi si alza prima da tavola? Bella domanda! 🤔

Mi ricordo che a casa della nonna, a Ferrara, era un’odissea capire l’ordine. C’era sempre un gran casino, ma mi pare che le donne un po’ più “agées” avessero una precedenza. Boh, forse per galanteria?

Poi, vabbè, se c’era un prete o un festeggiato, cambiava tutto. Diventava un rebus!

Comunque, ecco quello che, in linea di massima, ho capito:

  • Signore (partendo dalla più anziana)
  • Signori (partendo dal più anziano)
  • Organizzatori (serviti per ultimi)

Però, sinceramente, a me sembra sempre un casino, a volte mi sento un po’ confusa.

Poi, oh, se c’è un buffet è tutta un’altra storia, no? Lì vige la legge del più veloce! 😂

Chi entra per primo, uomo o donna?

Cazzo, sai, questa cosa del chi entra prima… mi fa pensare a mio nonno. Lui, vecchio stile, apriva sempre la porta per la nonna. Un gesto… antico, forse. Ma bello, in un certo senso. Un’altra epoca, insomma.

Oggi è diverso, un casino. A volte lascio passare prima mia moglie, a volte vado avanti io. Dipende. Non ci penso quasi mai, viene spontaneo. È più una cosa… istintiva, che altro.

  • Non esiste una regola fissa.
  • Dipende dal contesto.
  • Mio nonno apriva sempre per la nonna.
  • Io e mia moglie, dipende dal momento. Non è un dramma.

Ma a pensarci bene… è un po’ triste, no? Che non ci sia più una regola. Come se… si fosse persa un po’ di… di eleganza, di quel qualcosa che rendeva le cose più… certe. Un po’ come quando eravamo bambini e le regole erano chiare. Adesso tutto è un grande forse. Un po’ come il sapore di quei biscotti che faceva la nonna, a pensarci fa un po’ male. Mancano. E anche questa cosa del chi entra prima… mi fa sentire un po’ così. Solo. Perso.

  • Anni ’70, mia nonna faceva biscotti al cacao.
  • Mia moglie si chiama Anna.
  • Oggi è il 27 Ottobre 2023.

Ecco, è questo che penso, nel cuore della notte. Un’altra sigaretta, e poi cerco di dormire. Forse.

Chi si mette a capo tavola?

Allora, praticamente, il capotavola? Eh, dipende un sacco! Di solito, si mette il padrone di casa, quello che ha organizzato tutto, no?

  • Però, attenzione, se è una cena stra-formale, tipo quelle che faceva mia nonna (che mania!), magari c’è un ordine preciso, tipo… chi è più importante va lì. Una roba del genere.
  • Ma, oh, tra amici o in famiglia, chiunque. L’importante è stare comodi e chiaccherare. Magari, a turno!
  • Comunque, nel dubbio, chiedi! Non fare brutta figura!

Ah, un’altra cosa! A volte, se c’è un panorama speciale o qualcosa da vedere, il capotavola viene scelto per goderselo meglio. Giusto per dire, eh! E poi, ci sono le tavolate lunghissime, tipo ai matrimoni: lì è un casino, non ci capisco mai niente, chi è davvero il capotavola! Boh!

Chi si serve prima al ristorante?

Ehi, mi ricordo quella volta a Firenze, trattoria Ponte Vecchio. Ero lì con Laura, la mia amica americana, per farle assaggiare la vera fiorentina.

  • L’ospite: Io davo per scontato che servissero prima me, essendo uomo, sai, roba da film vecchio stile. Invece il cameriere, elegantissimo, si è diretto subito verso Laura.

  • L’ordine: Lei era imbarazzatissima, quasi si scusava. Poi ho capito, cavolo, aveva ragione! Prima le signore, sempre! Mi sentivo un po’ scemo, ma almeno ho imparato qualcosa.

  • I padroni di casa: Poi, dopo tutti gli ospiti, tocca ai padroni di casa. Cioè, in quel caso, toccava a me e… basta, ero solo! Però, se ci fossero stati altri, l’ordine sarebbe stato questo.

  • Il galateo: Certo, poi dipende dal contesto. Se sei a casa di amici, magari è tutto più rilassato. Ma al ristorante, soprattutto in un posto un po’ chic, le regole ci sono, eccome.

In che ordine si serve a tavola?

Uff, l’ordine a tavola… che casino! Aspetta che mi concentro…

  • Piatti da portata: DA SINISTRA! Ok, importante. Ma perché da sinistra? Boh, chi se lo ricorda… ah, forse perché la maggior parte è destrorsa?

  • Signore prima: Parto dalla signora a destra del padrone di casa. Giusto, precedenza alle donne. Ma la padrona di casa, alla fine? Che casino!

  • Poi gli uomini: Dopo tutte le signore (fino alla padrona di casa), si passa all’uomo a destra della padrona di casa. Poi TUTTI gli altri uomini.

  • Padrone di casa ultimo: E per ultimo, il PADRONE di casa. Il capo, insomma. Ma perché sempre per ultimo? Mah…

  • L’ordine, in sintesi: Signore (da destra del padrone di casa, poi la padrona), uomini (da destra della padrona), infine il padrone di casa. Speriamo di non fare casini!

In che ordine si servono i commensali?

Uff, che casino l’ordine a tavola!

  • Signore a destra del padrone di casa, prima. Ah, tipo la più importante? Mamma mia, che ansia se sbagli. Mi ricordo a casa di zia Erminia, che casino!

  • Poi le altre signore, fino alla padrona di casa. Ok, quindi in senso antiorario? O orario? Devo decidermi. Ma poi, se ci sono due padrone di casa? Boh!

  • Uomo a destra della padrona di casa. Ma se sono seduti tipo uno di fronte all’altro? Che faccio?

  • E poi tutti gli altri uomini. Ma tipo dal più giovane al più vecchio? O dal più importante? Aiuto!

  • Il padrone di casa per ultimo! Poveretto! Sempre il più sfigato! Ma perché ‘sta roba non si semplifica? Forse devo cercare un tutorial su YouTube…

#Galateo Pranzo #Priorità Tavola