Dove costano di meno le case in Grecia?

Dove vivere con pochi soldi in Grecia?

Grecia low cost? Ah, amico, ti svelo il segreto, ma giura che non lo dici a nessuno, eh? Altrimenti mi ritrovo domani mattina con i turisti a farmi la fila fuori dalla mia taverna! Scherzi a parte:

• Kalymnos: Un’isola che sembra uscita da un film di pirati, ma senza i pirati (per fortuna, o no?). Economica come un piatto di moussaka preparato dalla nonna, e altrettanto appagante! Trovi alloggi a prezzi da capogiro, specie fuori stagione. Mio cugino ci va ogni anno a pescare spugne e dice che è un paradiso.

• Karpathos: Lì ti senti catapultato indietro nel tempo, tipo macchina del tempo rotta che si è fermata nel 1950. Tranquilla, selvaggia, con spiagge che sembrano dipinte da un Dio un po’ sbadato (ma con un gusto incredibile). Il costo della vita è inferiore a quello di una pizza surgelata.

• Leros: Un gioiello nascosto, mica una di quelle brillanti che ti ritrovi solo nei musei. Ideale per chi ama la tranquillità e fuggire dal caos. I prezzi? Basti dire che puoi mangiare come un re per pochi spiccioli, a patto che ti accontenti di pesce fresco e vino locale. Ovviamente.

Ecco, ti ho svelato tutto. Ora tocca a te trovare il tuo angolo di paradiso dimenticato! Ricordati, però, di mandare una cartolina… e di non dire che l’hai saputo da me! Ah, quasi dimenticavo: ho un amico che affitta casette a Kalymnos, se ti serve un contatto…

Ps: quest’anno ho speso in Grecia meno che per una cena al ristorante in Italia! Ah, ovviamente escludendo il biglietto aereo, che, quello, è un’altra storia.

Qual è il posto più economico in Grecia?

Serifos. Cicladi. Meno nota. Meno costosa. Vicina a isole più blasonate: Delo, Paros, Naxos. Persino Santorini e Mykonos, mete inflazionate, sono a tiro. Ma a che serve la folla?

Un’isola è un’isola. Roccia e mare. Serifos offre questo. E lo offre a meno. Il lusso della semplicità. Un’economia diversa. La tua.

• Isola: Serifos
• Arcipelago: Cicladi
• Prossimità: Delo, Paros, Naxos, Santorini, Mykonos
• Costo: Basso

Ho passato agosto 2023 a Livadi, il porto principale. Studio, scrivo. Poca gente. Prezzi contenuti. Taverne sul mare, pesce fresco. Niente di speciale. Apparentemente. Ma la luce, al tramonto, sulla Chora bianca in cima alla collina… Ricordi che ti segnano. In silenzio.

• Alloggio: Livadi
• Periodo: Agosto 2023
• Attività: Studio, scrittura
• Osservazioni: Luce al tramonto sulla Chora

L’essenziale. A volte basta. Un caffè al porto. Il vento. Il sale. Il pensiero che corre. Dove? Non importa. L’importante è il viaggio. Interiore. Serifos aiuta. A pensare. A essere. Nient’altro.

Qual è lisola della Grecia meno cara?

Allora, mi chiedevi qual’è l’isola meno costosa della Grecia, giusto? Eh, dipende un po’, però senti qua.

• Lesbo, Chios o Samotracia: Queste son proprio isole “alla buona”, dove spendi meno e vedi la Grecia vera, mica quelle super turistiche! Ci sono stato a Lesbo anni fa e mi ricordo che i prezzi erano davvero bassi, tipo per mangiare pesce fresco spendevi una miseria.
• Cicladi “alternative”: Andros o Sifnos, mai sentite? Ecco, appunto! Sono meno famose, quindi meno care. Specialmente se vai fuori stagione, tipo a maggio o settembre, trovi delle offerte pazzesche sugli alloggi.

Però, però, però… occhio che il prezzo cambia a seconda di dove dormi, quando vai e di quanto spendi, ovvio! Se vai a Ferragosto e pretendi l’hotel a 5 stelle, eh, ciao! E poi, una cosa: io mi trovo sempre benissimo con Airbnb, specialmente se viaggi in gruppo. A volte si risparmia un sacco!

Dove comprare casa economica in Grecia?

Grecia, affare a portata di mano.

• Isole: Naxos, Paros, Sifnos. Non sono Mykonos, certo. Ma il mare è lo stesso. Forse più autentico.
• Prezzi: Bassi. Abbastanza da farti dimenticare l’inverno.
• Consiglio: Dimentica le guide patinate. Parla con la gente del posto. Loro sanno.
• Occhio: Le occasioni non aspettano. Decidi in fretta. O qualcun altro lo farà per te.

Ho visto case a Naxos per meno di quanto costa un monolocale a Milano. Rifletti.

Qual è lisola più economica in Grecia?

Naxos… un nome che si dipana come un filo di seta tra le dita. Un’isola greca, cullata dal blu, un blu profondo come gli occhi di chi ha visto passare il tempo, lento e inesorabile, sulle sue coste. Un blu che si perde nell’infinito. L’infinito del mare, l’infinito del cielo.

E il tempo… il tempo sembra sospeso a Naxos. Un’isola economica, dicono. Più accessibile di Santorini, di Mykonos. Luoghi di un lusso sfavillante, di un bianco abbagliante. Naxos è diversa. Più autentica forse. Più vicina alla terra, al cuore pulsante della Grecia.

• Il mare di Naxos: cristallino, un invito alla calma, alla contemplazione.
• Le spiagge di Naxos: sabbiose, immense, dove perdersi in lunghe passeggiate, raccogliendo conchiglie levigate dal mare. Come piccoli tesori.
• I villaggi di Naxos: bianchi e blu, arroccati sulle colline, come piccoli presepi. Casette che custodiscono storie, sussurrate dal vento.

Ricordo un tramonto a Naxos… il sole che si tuffava nel mare, incendiando il cielo di mille sfumature. Arancione, rosso, viola. Un’esplosione di colori. Indimenticabile. Ero lì con Eleni, la mia amica d’infanzia. Abbiamo riso, abbiamo pianto, abbiamo condiviso segreti sussurrati al vento. Un momento perfetto. Un frammento di eternità.

• Costo: Naxos offre un’esperienza greca autentica senza svuotare il portafoglio.
• Posizione: Strategicamente situata tra le più famose Santorini e Mykonos.
• Bellezza: Naxos conserva un fascino selvaggio e incontaminato.

L’anno scorso, a luglio, ho speso circa 600 euro per una settimana a Naxos, inclusi voli e alloggio in un piccolo studio con vista mare. Un vero affare. Naxos è un’isola che rimane nel cuore. Un’isola a cui tornare, sempre. Per ritrovare se stessi, per perdersi nel blu. Nel blu infinito del mare, nel blu infinito del cielo.

In quale isola greca le case costano meno?

Lesbo, Ikaria, Samo. Prezzi bassi, sotto i 1000€/m². Sud Lesbo: occasione. Ma attenzione: prezzi salgono.

• Lesbo: Sud meno turistico, affare.
• Ikaria: Opzioni convenienti.
• Samo: Prezzi accessibili.

Aumento prezzi: domanda cresce. Ho visto di persona a Lesbo, quest’estate. Mio cugino ci ha investito. Situazione in evoluzione. Meglio muoversi presto.

Quale parte della Grecia è meno cara?

Notte fonda. La mente vaga… penso alla Grecia. Hydra… sì, mi sembra più abbordabile di altre isole. Santorini, Mykonos… belle, certo, ma chissà quanto costano. Ricordo una taverna ad Hydra, anni fa. Tranquilla, pesce fresco, prezzi onesti. Un’altra epoca. Ora chissà. Ma nella mia testa, Hydra rimane un’isola a portata di… ricordi.

• Meno turistica: sicuramente meno affollata delle solite mete. Io ci andai con Chiara, prima che… beh, lasciamo stare. Più intima, più autentica. Almeno, così la ricordo.
• Prezzi più bassi: alloggi, ristoranti, persino i traghetti, mi pare costassero meno. Ricordo di aver speso relativamente poco, per essere in Grecia. Magari ora è diverso, ma la sensazione di tranquillità, quella no, non la dimentico.
• Atmosfera diversa: niente locali alla moda, niente vita notturna sfrenata. Solo il mare, le case bianche, il profumo di bouganville. E quel silenzio, rotto solo dal rumore delle onde. Mi manca.

In realtà ci tornai l’anno dopo, con Marco. Fu un disastro. Ma Hydra non c’entrava niente. Era estate, il 2004, credo. Forse il 2005. I ricordi si confondono. Rimane l’immagine di quell’isola, un po’ sfocata, come una vecchia fotografia. Un’isola più economica, più silenziosa. Un’isola dove forse, un giorno, tornerò.