Qual è la temperatura minima da tenere in casa?

Diciotto gradi. Diciotto gradi in casa. Ma davvero? A volte mi sembra così poco… Ricordo casa di mia nonna, il camino sempre acceso, una coperta sulle gambe anche ad aprile. Si stava bene, caldi, avvolti. Forse anche troppo, a ripensarci. Però quei diciotto gradi… brrr… Mi vengono i brividi solo a pensarci.

Dicon che sia la temperatura minima consigliata, diciotto gradi, per legge addirittura. Qualcosa tipo D.Lgs 412/93 e 551/99, ma chi si ricorda questi numeri? Venti gradi sarebbe l’ideale, dicono, più o meno due. Quindi diciotto è il limite. Ma chi l’ha deciso poi?

L’altro giorno ero a casa di un’amica, avrà avuto sì e no sedici gradi. Un freddo cane! Io col maglione, la sciarpa e pure le calze di lana. Lei invece tranquilla in maglietta. Mah… Sarà abitudine? Io mica ci riuscirei. Ricordo una volta, in montagna, la caldaia si ruppe in piena notte. Che incubo! Meno male che avevamo un sacco a pelo. Eravamo sotto i diciotto gradi, sicuro. Forse anche quindici. Una cosa assurda. Non auguro a nessuno di svegliarsi congelato.

Insomma, diciotto gradi… Forse per qualcuno va bene, ma per me… Meglio alzare un po’ il termostato, no? Tanto poi alla fine con le bollette… vabbé, un maglione in più si può sempre mettere. Ma il gelo nelle ossa… quello no, quello non si sopporta.