Quanti lavoratori dipendenti ci sono in Italia?

Ventisei milioni e seicentomila… un numero enorme, vero? Mi chiedo quante storie ci siano dietro a quel 26.618.000. Persone che, come me, ogni mattina si alzano e vanno a lavorare. Che si affannano, che sognano, che magari imprecano nel traffico. Ricordo quando ho iniziato il mio primo lavoro, in un piccolo bar vicino casa. Non ero tra quei 26 milioni allora, ero solo una ragazzina con tanta voglia di fare. E adesso? Beh, adesso ci sono anch’io in quel mare magnum di lavoratori. Trecentosedicimila in più rispetto a prima… chissà, magari qualcuno di loro serve caffè come facevo io.

Quarantratre virgola due settimane lavorate in media. Ma poi, che vuol dire “in media”? Ci sarà chi lavora molto di più, chi molto meno… penso a mia zia, che fa la maestra, e a mio cugino che ha aperto un’attività in proprio: le loro settimane lavorative sono tutt’altro che simili. E rispetto al 2019… 0,3 settimane in più. Sembra poco, ma in realtà… Boh, forse mi sbaglio, ma mi sembra di lavorare sempre di più! Forse è solo una sensazione, forse è perché adesso, a differenza del 2019, ho un mutuo da pagare e un bimbo piccolo. Insomma, le responsabilità sono aumentate, e con loro, la percezione del tempo che dedico al lavoro.