Cosa vuol dire esonero contributivo 2024?

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La bozza di legge di bilancio 2024 prevede un esonero contributivo sperimentale per le lavoratrici con almeno due figli e contratto a tempo indeterminato. Il beneficio, pari al 9,19% della retribuzione imponibile, riguarda il periodo 2024.
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Esclusione contributiva 2024: un sostegno alle lavoratrici madri

Il disegno di legge di stabilità 2024 propone un’importante misura a sostegno delle lavoratrici con almeno due figli, ovvero l’esonero contributivo sperimentale.

Destinatarie dell’agevolazione

L’esonero contributivo spetta alle lavoratrici che:

  • Hanno almeno due figli a carico;
  • Sono titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Beneficio

L’agevolazione consiste in un’esclusione del 9,19% dalla retribuzione imponibile per i contributi INPS. Ciò significa che le lavoratrici beneficiano di una riduzione dei propri contributi previdenziali.

Periodo di applicazione

L’esonero contributivo è previsto per il solo anno 2024.

Obiettivi della misura

L’obiettivo di questa misura è quello di incentivare l’occupazione femminile e di ridurre le disparità di genere nel mercato del lavoro. Le lavoratrici madri spesso incontrano difficoltà nel conciliare lavoro e famiglia, e l’esonero contributivo può rappresentare un sostegno economico che le incoraggi a rimanere nel mondo del lavoro.

Benefici attesi

L’esclusione contributiva può portare a molteplici vantaggi per le lavoratrici madri:

  • Maggiore reddito disponibile;
  • Riduzione dell’onere contributivo;
  • Aumento della motivazione al lavoro;
  • Migliore conciliazione tra vita lavorativa e familiare.

Considerazioni finali

L’esonero contributivo 2024 è una misura sperimentale che va nella direzione del sostegno alle lavoratrici madri. Se approvata, questa agevolazione potrebbe avere un impatto positivo sull’occupazione femminile, sulla riduzione delle disparità di genere e sulla conciliazione tra lavoro e famiglia.