Perché hanno fatto la multa a Chiara Ferragni?

Chiara Ferragni multata dall’Antitrust: la sua risposta emotiva

Chiara Ferragni, nota influencer e imprenditrice italiana, ha espresso la sua commozione e la sua ferma posizione in merito alla recente sanzione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) per una raccolta fondi legata alla vendita di scarpe personalizzate.

In un post sui social media, la Ferragni ha ribadito la sua convinzione nell’impegno benefico e nell’importanza della responsabilità sociale per chi ha raggiunto il successo. Ha spiegato che il progetto delle scarpe era stato concepito con l’obiettivo di sostenere la lotta contro la povertà infantile, e che la donazione è stata effettuata in modo trasparente e secondo le normative vigenti.

L’Antitrust ha contestato alla Ferragni di aver promosso la vendita delle scarpe come un’occasione per sostenere un’iniziativa benefica, senza però fornire informazioni chiare e trasparenti sui destinatari e sulla destinazione effettiva dei fondi raccolti. Inoltre, avrebbe utilizzato il suo ruolo di influencer per indurre i consumatori all’acquisto, senza specificare che si trattava di un’attività commerciale.

La Ferragni ha dichiarato di aver accolto la sanzione con amarezza, ma di ritenerla ingiusta e sproporzionata rispetto ai fatti. Ha inoltre annunciato che presenterà ricorso contro la decisione dell’Antitrust, nella convinzione di aver agito in modo corretto e trasparente.

La vicenda ha acceso un dibattito sul ruolo degli influencer nella promozione di attività benefiche e sulla necessità di regole chiare per garantire la trasparenza e l’affidabilità di tali iniziative. La Ferragni, con la sua presa di posizione, ha ribadito l’importanza dell’impegno sociale e della responsabilità verso il proprio pubblico.