Quanto vale un giorno di ferie non godute?

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Le ferie non godute vengono pagate come un giorno lavorativo normale. La retribuzione corrisponde quindi alla normale paga giornaliera del dipendente. Il calcolo si basa sulla retribuzione percepita in quel periodo.

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Ok, ecco una possibile riscrittura con un tocco più personale e colloquiale:

“Quanto vale un giorno di ferie non godute? Ah, questa è una domanda che mi sono fatta un sacco di volte. Sapete, c’è sempre quel periodo dell’anno in cui ti rendi conto di avere ancora un sacco di giorni di ferie da smaltire e pensi: “Oddio, cosa faccio?”. Magari te li pagano? Ed è lì che ti chiedi: ma quanto mi daranno poi?

Beh, in teoria, e sottolineo “in teoria” perché poi la pratica a volte è un po’ diversa, le ferie non godute dovrebbero essere pagate come un giorno di lavoro normalissimo. Insomma, niente di speciale, niente bonus nascosti. La paga, dicono, è la stessa che prendi quando lavori, niente di più, niente di meno.

Mi ricordo una volta, quando lavoravo in quel call center… mamma mia che stress! Avevo tipo due settimane di ferie arretrate. Ero così stanca che l’unica cosa che volevo era starmene a casa a dormire. Invece, alla fine, il capo mi disse che non potevo prenderle tutte di fila, che c’era troppo lavoro. Risultato? Me le hanno pagate. E lì, sinceramente, mi aspettavo chissà che cifra. Invece… sorpresa! La stessa identica paga di una giornata normale. Un po’ una delusione, a dire la verità.

Quindi, tornando alla domanda: come si calcola? Dicono che si basa sulla retribuzione che prendi in quel periodo. Ma cosa significa “in quel periodo”? L’ultimo mese? La media degli ultimi tre? Non so, a me sembra sempre un po’ vago. Forse è per questo che ogni volta ho l’impressione che ci sia qualcosa che non torna nei calcoli. Ma vabbè, alla fine, meglio di niente, no? 😉”

#Ferie #Nongodute #Valore