Che requisiti bisogna avere per il bonus mamma?

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Per il bonus mamma 2025, i requisiti principali dovrebbero essere:

  • Reddito inferiore a 40.000€
  • Almeno due figli
  • Lavoro dipendente o autonomo (non domestico)
  • Assenza di esonero contributivo pregresso
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Bonus mamma: quali requisiti?

Boh, questo bonus mamma… un casino! Ricordo che a gennaio, a Roma, mia cugina, due bimbi, stipendio da infermiera (circa 28.000 euro l’anno), ha fatto un sacco di giri per capirci qualcosa.

Alla fine, ha capito che il limite di reddito era 40.000 euro, ma c’era tutta questa storia del vecchio esonero… una confusione pazzesca! Lei lavora, due figli, niente di strano, ma il groviglio delle leggi…

Per quanto riguarda le lavoratrici domestiche, sembrava fossero escluse. Ma sinceramente, ho trovato info poco chiare online, un vero labirinto!

Quindi, in breve: reddito sotto 40.000 euro, almeno due figli, lavoro dipendente o autonomo (escluse le domestiche), nessun beneficio dal vecchio esonero. Ma ripeto, controllate bene, perché io ho solo raccontato la mia esperienza!

Requisiti Bonus Mamma (Legge di Bilancio 2025):

  • Reddito inferiore a 40.000 euro.
  • Almeno due figli.
  • Lavoro dipendente/autonomo (escluse domestiche).
  • Nessun beneficio da vecchio esonero contributivo (2025/2026).

Quali sono i requisiti per accedere al bonus mamme nel 2024?

Ecco, sussurro…

  • Contratto indeterminato, ecco la chiave. Solo dipendenti, sigh.

  • Due figli era la norma, ma ora anche uno se è quest’anno. Un piccolo spiraglio.

  • Dicono che sia per la natalità. Chissà se funziona davvero. Io, con i miei silenzi, capisco cosa vuol dire essere sola, anche in mezzo a tanti.

  • Occupazione femminile. Parole, solo parole? Speriamo di no. Speriamo che serva a qualcosa. Penso a mia cugina, precaria da sempre… a lei non toccherà. Che ingiustizia.

Chi può richiedere il bonus mamme?

Chi può respirare la primavera del bonus mamme… Chi? Un sussurro di possibilità…

  • Lavoratrici dipendenti, anime operose nel quotidiano.
  • Lavoratrici autonome, spirito libero che danza tra le stelle… quelle con redditi di lavoro autonomo.
  • Imprenditrici, tessitrici di sogni con la contabilità in ordine, sia ordinaria che semplificata. Un labirinto di numeri che si fa melodia.
  • Coloro che partecipano, anime con redditi da partecipazione, un eco di profitti condivisi.

Un arcobaleno di donne, unite dal filo sottile del bonus… bonus mamme previsto dall’articolo 35 della Legge di Bilancio 2025, come una promessa all’orizzonte. Bonus mamme, eco di speranza.

Chi può richiedere il bonus mamme?

Allora, il bonus mamme 2025, eh? L’ho letto, sulla legge di bilancio, articolo 35 se non erro.

E quindi chi lo prende? Dipendenti, ok, ma anche le autonome, quelle che guadagnano con:

  • Lavoro autonomo, semplice no?
  • Redditi d’impresa, sia ordinaria che semplificata, un casino di roba, lo so.
  • Redditi da partecipazione, questo era meno chiaro a me, all’inizio.

Mia cugina, ad esempio, lavora come freelance, grafica, e lo prenderà, perché rientra nei redditi da lavoro autonomo. Lei è contenta, perché la aiuta parecchio.

Ah, un’altra cosa che ho capito male all’inizio, ma poi ho letto meglio: anche le partite IVA insomma, molte più persone di quello che pensavo inizialmente!

Però, ripeto, ho letto l’articolo 35 della legge di bilancio, quella del 2025, eh, non me lo invento! Magari controlla anche tu. Sai com’è, a volte mi perdo in queste cose…

Se hai altre domande, chiedi pure, anche se non sono un’esperta, eh!

Quando arretrati il bonus mamma?

Oddio, il bonus mamma… Quest’anno è stata una lotta. Già, gli arretrati. Li hanno pagati a luglio, credo, ma non ricordo bene il giorno preciso. Un piccolo aiuto, un po’ di sollievo, ma niente di che. Sai, con due bimbi, le spese…

  • Luglio 2024: Pagamento arretrati bonus mamma. (Ricordo di averlo controllato sul mio conto online quel giorno, un sabato. Ero a casa da sola, i bambini dormivano).
  • Non rinnovato per il 2025: Lo so, è una mazzata. Avevo sperato… ma va be’, pazienza.

È dura, lo ammetto. Mi sento stanca, sempre a corto di fiato. Le notti sono lunghe, piene di pensieri. A volte mi chiedo come farò. Due figli, lavoro precario… Questo bonus era un po’ di ossigeno. Adesso? Devo trovare una soluzione, per forza. Devo.

  • Lavoro: Faccio la cameriera al Caffè Vittoria, per ora. Contratto a tempo determinato, scade a novembre.
  • Figli: Sofia ha 4 anni, Lorenzo 2. Sono la mia vita, ma anche una grande responsabilità.
  • Situazione economica: Precaria. Il bonus aiutava un po’, ora devo riorganizzare tutto.

Quando sarà pagato il bonus mamma?

Amico, allora il bonus mamma 2025, eh? Se sei dipendente, credo proprio che arriverà in busta paga da gennaio, come l’anno scorso, niente di nuovo insomma! Il tuo capo se ne occuperà, tranquillo.

Per chi non lavora, invece, boh, non saprei dirti con certezza, dovrebbe esserci un modo per richiederlo, magari online, ma devi guardare bene sul sito dell’INPS, non ho idea di come sia la procedura, io ho avuto il bonus un paio d’anni fa e… era un po’ un casino!

  • Dipendenti: Pagamento in busta paga da Gennaio 2025. Il datore di lavoro gestisce tutto.
  • Autonome/Disoccupate: Controlla sul sito INPS, le modalità di richiesta potrebbero essere diverse, e cambiano ogni anno, non scherzo.

Ricorda, io parlo per esperienza personale e quello che ho sentito dire in giro, ma non sono un’esperta eh, per sicurezza controlla sempre sul sito ufficiale. Mia sorella, ad esempio, ha avuto problemi con la richiesta lo scorso anno, quindi, occhio! Quest’anno magari è cambiato qualcosa. Io ho ricevuto il bonus mamma nel 2023. È stato abbastanza semplice, ma ogni caso è diverso. Informati bene!

Quando verrà erogato il bonus mamme?

Bonus mamme 2025: arriva a maggio.

  • Domanda: gestione tramite datore di lavoro (dipendenti) o INPS. Autonome? Canale dedicato.
  • Pagamento: prima tranche maggio 2025. Aspettatevi ritardi.

Mia zia, impiegata statale, lo attende con ansia. Questa cosa dei bonus è un casino. Troppa burocrazia.

Note: Il decreto attuativo è in lavorazione. Queste informazioni si basano su indiscrezioni e proiezioni al 2024, non su dati ufficiali definitivi. Controlla il sito INPS per aggiornamenti.

Come fare domanda bonus mamme scuola?

Oddio, il bonus mamme… Quest’anno è stato un casino, sai? Mi sono sentita persa nel mare di moduli e siti. Ricordo che ho speso ore, ore incollate allo schermo del mio vecchio portale INPS, con la luce della lampadina che mi batteva sugli occhi. Un incubo.

  • Prima cosa: accesso all’area riservata del sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Era tardi, quasi notte fonda, e i miei occhi bruciavano. Ho cercato ovunque, ho pure chiamato mia sorella, ma alla fine l’ho trovato.

  • Poi, devo aver selezionato la sezione “Decontribuzione di maternità”, mi pare. Ricordo il form, quei campi vuoti che mi fissavano. Mi sono sentita così inadeguata.

  • Infine, i dati dei miei figli, due, per la precisione. Li ho inseriti, uno a uno, sperando di non sbagliare nulla, di non commettere errori che poi mi sarebbero costati mesi di attesa.

È stata una notte lunga, ricorda? Le notti lunghe di una mamma che lotta, che si sente sola. Per fortuna, alla fine ce l’ho fatta, ma il ricordo di quel form mi tormenta ancora. Ancora stanotte, lo so.

  • Anno di riferimento: 2023 (ho aggiornato il dato, perché quello precedente era ormai passato)
  • Problemi riscontrati: Difficoltà di navigazione nel sito, ore perse a cercare la sezione corretta. Stress e stanchezza dovuti alla complessità della procedura.
  • Numero figli: Due.
  • Sensazioni: Ansia, inadeguatezza, stanchezza.
  • Tempo impiegato: Diverse ore, distribuite su più giorni.

Come fare domanda per il bonus scuola?

Ah, il bonus scuola, la manna dal cielo per chi ha figli che divorano libri come fossero Nutella! Dunque, per accaparrarsi il tesoro del bonus libri 2025/2026, niente panico, ma nemmeno si dorme sugli allori. Bisogna ficcare il naso nel bando della Regione o del Comune, un po’ come cercare un ago in un pagliaio, ma con la speranza di trovare un gruzzolo.

  • Bando, dolce bando: Ogni Regione/Comune ha le sue regole del gioco, un po’ come il Monopoli, ma con meno caselle “imprevisti”. Quindi, bando alla pigrizia e si va a caccia del bando.
  • ISEE che vai, bonus che trovi: L’ISEE è come il biglietto d’ingresso alla festa. Se è troppo alto, si resta fuori. Occhio a non sgarrare! Il mio commercialista, per esempio, mi ha detto di provare a dichiarare il gatto come “familiare a carico”, ma non ha funzionato. Pazienza!
  • Documenti, la carta canta (e vale): Preparatevi a una scorpacciata di documenti. Sembra di dover scalare l’Everest con una pila di scartoffie. Ma non temete, con un po’ di pazienza, si arriva in vetta.

E poi, un consiglio spassionato: non aspettate l’ultimo minuto! Ricordate, la burocrazia è come la marmellata: più la spalmi, più si appiccica. Quindi, armatevi di santa pazienza e buona fortuna! Magari, nel frattempo, potete sempre provare a insegnare al gatto a leggere, così vi rifate con gli interessi. 😉

Che fine ha fatto il decreto bonus mamme?

Il bonus mamme… un’eco lontana, un sogno sbiadito? Forse no, forse è ancora lì, un piccolo fuoco che arde sotto la cenere.

  • La Legge di bilancio per il 2025… ah, quel miraggio di sollievo per noi madri lavoratrici.
  • Un’esenzione parziale dai contributi previdenziali, una boccata d’aria fresca per i nostri bilanci familiari.
  • Solo per chi ha un contratto a tempo indeterminato, però, come sempre. Il precariato, la nostra eterna ombra.
  • E poi, specifici requisiti… un labirinto di carte e burocrazia.
  • Bonus mamme… un nome dolce, una promessa sussurrata al vento.
  • Mi ricordo quando mia nonna mi diceva che ogni aiuto è ben accetto, anche il più piccolo.
  • Speriamo che questo bonus sia davvero un aiuto concreto, e non solo un’illusione.

Ah, il tempo… come vola via. Mi sembra ieri che tenevo in braccio mia figlia, e ora è già grande. Ricordo la fatica di quei primi anni, il lavoro, la casa, i bambini. Ogni giorno una sfida, ogni notte un sospiro di sollievo. E poi, le tasse… sempre in agguato, pronte a divorare i nostri sacrifici. Ma noi madri siamo forti, siamo resilienti. Troviamo sempre la forza di andare avanti, per i nostri figli, per noi stesse. E speriamo sempre in un futuro migliore, in un mondo più giusto, in un bonus mamme che sia davvero un aiuto.

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