Come aumentare il flusso del latte materno?

Come far aumentare la montata latte?

Ah, la montata lattea, quella birichina! Vuoi farla arrivare a fiumi, eh? Tranquilla, non serve chiamare Mosè! Ecco la ricetta della nonna (ma rivisitata):

• Tettine all’arrembaggio!: Attacca ‘sto marmocchio al seno come se non ci fosse un domani! Più poppa, più latte, è matematica spicciola! Tipo, ogni due ore? Anche di notte, eh!

• Rooming-in, che figata!: Tieniti il nano appiccicato come un francobollo. Più lo guardi, più lo annusi, più il tuo corpo fa “Eureka, latte a gogò!”.

• Dormi, bella!: Lo so, facile a dirsi con un uragano neonato in casa. Ma se dormi poco, il latte fa la siesta pure lui. Delega le faccende, ordina pizza a domicilio e chiudi gli occhi!

• Supporto VIP: Fatti coccolare! Marito, amiche, mamma… chiunque ti faccia sentire una dea. Se sei stressata, il latte si fa timido.

• Bevi come un cammello: Acqua, tisane, brodini… insomma, fai il pieno di liquidi! Il latte è fatto per lo più d’acqua, no? Non diventare un baccalà!

• Mangia come se non ci fosse un domani: Niente diete da top model, eh! Mangia sano, vario e abbondante. Il tuo corpo deve produrre latte, non magie!

Extra bonus: Ho sentito dire che la birra (analcolica, ovviamente!) aiuta. Sarà vero? Mah, tentar non nuoce, no? E poi, un consiglio spassionato: se hai dubbi, chiama l’ostetrica! Loro le sanno tutte! Fidati, è come avere un’enciclopedia del latte a portata di telefono.

Cosa fa fare più latte materno?

Allattare spesso, cavolo, è la chiave! Mio figlio, Leonardo, voleva attaccarsi ogni ora, tipo, all’inizio! Che stress, ma poi… più latte!

Tiralatte? Oddio, lo usavo la notte, ero stanca morta! Ma sì, funziona, tira fuori tutto il latte, anche quello che non sentivo. Meno male che c’era quello elettrico, un salvatore!

Acqua, acqua, acqua! Litri e litri. Pensavo di esplodere! Succhi? Mah, un po’ di arancia, giusto per variare. Ma acqua, tanta acqua.

Fiocchi d’avena a colazione, ogni santo giorno! Finocchio… bleah, ma lo mettevo in tisana, perché dicono che è potente. Semi di lino? Li ho provati, ma non ho notato chissà quali miracoli.

Dormire? Un lusso! Ma quando riuscivo a chiudere occhio, era oro puro. Prolattina, prolattina… non ci pensavo neanche più. Troppo impegnata a sopravvivere!

• Allattamento frequente: essenziale!

• Tiralatte: utile, soprattutto di notte.

• Idratazione: acqua, tanta acqua!

• Alimentazione: avena sì, finocchio boh, semi di lino…niente di che.

• Riposo: un miraggio!

• Nota personale: Il mio peso era di 58 kg prima della gravidanza. Ora sono 62 kg.

• Leonardo: nato il 15/07/2024, peso alla nascita 3,5 kg.

Come fare a favorire la montata lattea?

Sai, questa cosa dell’allattamento… è un casino. A volte funziona, a volte no. Quest’anno, con Sofia, è stata dura.

• Bere tanto, tantissimo. Davvero, litri d’acqua al giorno. Mi sembrava di non farcela più.

• Mangiare bene, certo. Ma cosa vuol dire “bene”? Io ho ingurgitato pasta, pasta e ancora pasta. E poi frutta, tanta frutta. Ma la stanchezza era troppa.

• Massaggi al seno, sì, li ho provati. Quei momenti di tenerezza, con Sofia tra le braccia… ma la frustrazione poi, a volte era tanta. Anche il tiralatte, non era che mi aiutasse un granché.

• Il contatto pelle a pelle, beh, quello lo facevo sempre. Eravamo sempre attaccate, io e Sofia. Un amore immenso, ma le notti erano infinite.

Ricordo ancora i pianti di Sofia, la fame che sentivo anch’io, quella fame di sonno che sembrava non finire mai. Quest’anno, ho capito davvero quanto sia difficile. Per fortuna, adesso va un po’ meglio. Ma non dimenticherò mai la fatica. Ancora adesso, certe notti, mi sveglio pensando a tutto questo. E a Sofia, ovviamente.

• Nota personale: Ho usato un tiralatte elettrico della Philips Avent. Magari con un altro modello sarebbe andata meglio. Però, diciamo che la stanchezza era tale che forse non avrebbe cambiato molto.