Come preparare latte artificiale OMS?
Per preparare il latte artificiale, bollire lacqua, attendendo lo spegnimento automatico del bollitore. Una volta raffreddata a 70°C (coperta per non più di 30 minuti), aggiungere la polvere. Usare acqua bollita anche se in bottiglia.
La Preparazione Sicura del Latte Artificiale: Guida Pratica
La preparazione del latte artificiale è un gesto quotidiano per molti genitori, ma è fondamentale eseguirlo correttamente per garantire la salute del neonato. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda procedure specifiche per minimizzare il rischio di contaminazione batterica, in particolare da Cronobacter sakazakii, un batterio che può causare gravi infezioni nei neonati. Sebbene rare, queste infezioni possono avere conseguenze devastanti, rendendo cruciale l’adozione di pratiche igieniche rigorose.
Questo articolo, basato sulle linee guida dell’OMS, offre una guida pratica e dettagliata per la preparazione sicura del latte artificiale.
L’importanza dell’acqua bollita:
L’acqua è il veicolo principale attraverso cui batteri nocivi possono contaminare il latte in polvere. Anche l’acqua in bottiglia, sebbene generalmente sicura per il consumo diretto, può contenere una bassa carica batterica che, proliferando nel latte ricostituito, può rappresentare un rischio per il neonato. Per questo motivo, l’OMS raccomanda di bollire sempre l’acqua utilizzata per la preparazione del latte artificiale, indipendentemente dalla sua provenienza.
La temperatura ideale:
Bollire l’acqua fino al raggiungimento del punto di ebollizione, preferibilmente utilizzando un bollitore elettrico con spegnimento automatico. Una volta spento il bollitore, lasciare raffreddare l’acqua coperta, per non più di 30 minuti, fino a raggiungere una temperatura di circa 70°C. Questa temperatura è sufficientemente elevata per eliminare la maggior parte dei batteri patogeni, ma non così alta da degradare i nutrienti presenti nel latte in polvere. Utilizzare un termometro per alimenti per una maggiore precisione, oppure attendere circa 30 minuti dopo l’ebollizione, se non si dispone di un termometro. Ricordiamo che il tempo di raffreddamento può variare in base alla temperatura ambiente.
Aggiunta della polvere e miscelazione:
Una volta raggiunta la temperatura di 70°C, aggiungere la quantità di polvere indicata sulla confezione del latte artificiale. Utilizzare esclusivamente il misurino fornito all’interno della confezione, livellando la polvere senza comprimerla. Mescolare accuratamente fino a completa dissoluzione, evitando la formazione di grumi.
Raffreddamento finale:
Prima di somministrare il latte al neonato, raffreddarlo ulteriormente fino a renderlo tiepido (circa 37°C), testando la temperatura sul polso interno. Non utilizzare il microonde per scaldare o raffreddare il latte artificiale, poiché può creare punti caldi che potrebbero scottare il bambino.
Igiene e conservazione:
Lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone prima di preparare il latte. Sterilizzare tutti gli utensili utilizzati, inclusi biberon, tettarelle e misurino. Il latte preparato va consumato entro due ore e non deve essere conservato in frigorifero per un utilizzo successivo. Se il bambino non termina il biberon, il latte rimanente deve essere gettato via.
Seguendo queste semplici precauzioni, si può contribuire a garantire la sicurezza alimentare del neonato e a proteggerlo da potenziali rischi per la salute. Per ulteriori informazioni e chiarimenti, è sempre consigliabile consultare il proprio pediatra.
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