Cosa deve mangiare un bambino di 18 mesi?

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Un bambino di 18 mesi può consumare cereali, pasta, riso e semolino, importanti per una dieta equilibrata. Si consiglia di includerli nei quattro pasti principali: cereali nel latte a colazione e merenda, e pasta/riso/semolino con verdure a pranzo e cena, per garantire un apporto energetico costante.

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L’alimentazione per il bambino di 18 mesi: cereali e carboidrati

All’età di 18 mesi, il bambino ha esigenze nutrizionali specifiche che richiedono un’alimentazione varia ed equilibrata. Tra gli alimenti fondamentali per questa fascia d’età rientrano i cereali, la pasta, il riso e il semolino.

Cereali

I cereali forniscono energia e fibre al bambino. Possono essere consumati sia a colazione che a merenda, in abbinamento al latte. È importante scegliere cereali integrali, ricchi di vitamine, minerali e fibra che favorisce il senso di sazietà.

Pasta, riso e semolino

Pasta, riso e semolino costituiscono una fonte preziosa di carboidrati, essenziali per lo sviluppo e il mantenimento del peso corporeo ideale. È consigliabile inserirli in due pasti principali: pranzo e cena. Per arricchirli dal punto di vista nutrizionale, si possono abbinare a verdure cotte o passato di verdure.

Frequenza e quantità

Per garantire un apporto energetico costante, è importante includere cereali, pasta, riso e semolino nei quattro pasti principali del bambino. Le quantità variano a seconda dell’appetito e del peso corporeo del bambino, ma in linea di massima si consigliano:

  • Cereali: 1-2 porzioni al giorno
  • Pasta/riso/semolino: 1-2 porzioni a pranzo e cena

Suggerimenti per la preparazione

  • Cuocere la pasta, il riso e il semolino al dente, in modo che siano più facili da masticare.
  • Evitare di aggiungere sale o grassi eccessivi nella preparazione.
  • Tagliare la pasta in piccoli pezzi per evitare il rischio di soffocamento.

Seguendo queste indicazioni, è possibile fornire al bambino di 18 mesi un’alimentazione equilibrata che supporti la sua crescita e il suo sviluppo.