Cosa può mangiare un bimbo di 12 mesi?

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A 12 mesi, il latte non deve superare i 300-400 ml giornalieri. È fondamentale integrare la dieta con carne, pesce, frutta (anche agrumi e kiwi) e verdura (broccoli, peperoni, pomodori), evitando che il latte limiti lassunzione di altri nutrienti essenziali.
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Alimentazione del bambino di 12 mesi: oltre il latte, verso una dieta completa e varia

Il bambino di 12 mesi sta vivendo un periodo di straordinaria crescita e scoperta, sia dal punto di vista fisico che cognitivo. La sua alimentazione, fino a questo momento incentrata principalmente sul latte materno o formulato, sta gradualmente evolvendo verso una dieta più complessa e ricca di nutrienti. È fondamentale comprendere le nuove esigenze nutrizionali e guidare il piccolo verso abitudini alimentari sane e equilibrate.

A 12 mesi, il latte, materno o artificiale, non deve superare i 300-400 ml al giorno. Questa quantità, seppur importante per il fabbisogno calorico e per il corretto sviluppo, non deve costituire l’elemento predominante. Il latte, infatti, non deve soffocare l’assunzione di altri nutrienti essenziali, necessari per garantire un sano sviluppo osseo, muscolare e cerebrale.

L’importanza della varietà:

Il segreto di un’alimentazione completa e bilanciata sta nella varietà. Il piccolo di 12 mesi è pronto a esplorare nuovi sapori e consistenze. È fondamentale introdurre gradualmente alimenti di diverse categorie, garantendo la giusta quantità e qualità di nutrienti.

  • Carne e pesce: La carne, rossa o bianca, e il pesce sono fondamentali per l’apporto di proteine, ferro e vitamine del gruppo B, essenziali per la crescita e lo sviluppo. Le porzioni devono essere piccole, preparate con metodi di cottura delicati e ben masticate. Il pesce, ricco di Omega-3, gioca un ruolo cruciale nello sviluppo cerebrale e nella salute del sistema nervoso.

  • Frutta: Oltre ai frutti più conosciuti, è il momento di introdurre anche frutta come agrumi e kiwi, ricchi di vitamine e antiossidanti. Offrire frutta di stagione, in modo varia, consente di apportare diverse tipologie di nutrienti.

  • Verdura: La verdura, fonte di vitamine, minerali e fibra, deve essere parte integrante dell’alimentazione. Broccoli, peperoni, pomodori, spinaci e carote sono solo alcuni esempi di verdure che possono essere introdotte in modo graduale, in forme diverse e in combinazioni gustose.

Consigli pratici:

  • Introduzione graduale: Non sovraccaricare il piccolo con troppe novità contemporaneamente. Introducete un nuovo alimento alla volta, aspettando qualche giorno per monitorare eventuali reazioni allergiche o di intolleranza.

  • Presentazione attraente: Preparate i cibi in modo invitante, utilizzando colori e forme accattivanti. Il bambino deve percepire il cibo come qualcosa di piacevole e interessante.

  • Contatto diretto con gli alimenti: Permettere al bambino di sperimentare il cibo, manipolandolo e osservandolo, lo aiuta a sviluppare il gusto e l’interesse per i nuovi sapori.

  • Piccole porzioni: Le porzioni devono essere piccole e proporzionate all’età e alle esigenze del bambino.

  • Cotture appropriate: Preferire metodi di cottura delicati come vapore o lesso, per preservare al meglio i nutrienti e semplificare la masticazione.

  • Monitorare le reazioni: È fondamentale monitorare la reazione del bambino ad ogni nuovo alimento. In caso di allergie o intolleranze, rivolgersi al pediatra per un consiglio specifico.

L’alimentazione del bambino di 12 mesi è un processo di scoperta e di adattamento. Guidando il piccolo con amore e attenzione, lo si aiuterà a sviluppare abitudini alimentari salutari e a prepararsi al futuro, per un percorso di crescita armonioso e completo. Ricordate sempre di consultare il pediatra per ogni dubbio e per un percorso personalizzato.