Perché viene la mastite al seno?

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La mastite spesso deriva da unostruzione dei dotti galattofori, causando ristagno latteo. Ragadi al capezzolo e uninadeguata gestione dellingorgo mammario, per esempio a causa di poppate insufficienti o errate, aumentano il rischio.

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Mastite: quando il seno si infiamma

La mastite, un’infiammazione del tessuto mammario, è un disturbo che può colpire le donne, soprattutto durante l’allattamento. Sebbene dolorosa, è una condizione generalmente benigna e curabile con la giusta attenzione.

Le cause: un’ostruzione alla base del problema

Alla radice della mastite c’è spesso un’ostruzione dei dotti galattofori, i canali responsabili del trasporto del latte materno dal seno al capezzolo. Quando il latte ristagna, si crea un ambiente favorevole alla proliferazione batterica, causando l’infiammazione.

Fattori di rischio: un’arma a doppio taglio

Diversi fattori possono contribuire all’ostruzione dei dotti e aumentare il rischio di mastite:

  • Ragadi al capezzolo: piccole ferite che si formano sul capezzolo, spesso durante l’allattamento, che possono fungere da porta d’ingresso per i batteri.
  • Gestione inadeguata dell’allattamento: poppate poco frequenti o incomplete, posizionamento scorretto del bambino durante la poppata, utilizzo di tettarelle artificiali, svezzamento precoce o improvviso possono interferire con il naturale svuotamento del seno, aumentando il rischio di ristagno latteo.
  • Pressione sul seno: indumenti troppo stretti, dormire a pancia in giù o l’utilizzo di reggiseni con ferretto possono comprimere i dotti lattiferi e ostacolare il flusso del latte.
  • Stress e affaticamento: possono indebolire il sistema immunitario, rendendo l’organismo più suscettibile alle infezioni.

Prevenzione: la miglior cura

Fortunatamente, molte di queste cause sono prevenibili. Ecco alcuni consigli utili:

  • Allattamento frequente e corretto: attaccare il bambino al seno ogni volta che mostra segnali di fame, assicurandosi che si attacchi correttamente e che svuoti bene il seno.
  • Cura del capezzolo: mantenere i capezzoli puliti e idratati, utilizzando creme specifiche per l’allattamento.
  • Indumenti comodi: prediligere reggiseni di sostegno senza ferretto e abiti che non comprimano il seno.
  • Riposo e relax: prendersi cura di sé, dedicando del tempo al riposo e gestendo lo stress.

La mastite, sebbene fastidiosa, non deve spaventare. Con la giusta informazione e un’attenta gestione dell’allattamento è possibile prevenirla e, in caso di insorgenza, curarla efficacemente. In caso di dubbi o preoccupazioni, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico o a un consulente per l’allattamento.