Quando inizia a respirare con la bocca il neonato?
È normale che i neonati respirino attraverso la bocca, anche se sono in buona salute. Questo comportamento scompare col tempo. Intorno ai 6 mesi, il bambino inizia a respirare sia con la bocca che con il naso, regolando il respiro ed eliminando i rumori anomali.
Respirazione Orale nei Neonato: Quando Inizia e Quando Preoccuparsi
La respirazione orale, ossia l’atto di respirare attraverso la bocca, è un comportamento comune nei neonati. Questo comportamento, seppur normale, scompare gradualmente col tempo.
Nei primi mesi di vita, i neonati utilizzano principalmente la respirazione nasale. Tuttavia, a partire dai 6 mesi circa, iniziano a respirare sia con la bocca che con il naso. Questo passaggio è dovuto allo sviluppo dei seguenti fattori:
- Maturazione dei muscoli respiratori: I muscoli coinvolti nella respirazione si rafforzano e diventano più coordinati, consentendo una respirazione più efficiente attraverso il naso.
- Sviluppo del palato: Il palato, che separa la bocca dal naso, si sviluppa e fornisce un passaggio più ampio per l’aria.
- Riduzione del volume della testa: Con la crescita, la testa del neonato cresce in proporzione, creando più spazio per le vie aeree nasali.
Pertanto, è normale che i neonati respirino con la bocca occasionalmente, soprattutto durante l’alimentazione o durante il sonno. Tuttavia, se la respirazione orale diventa persistente o se sono presenti altri sintomi, può essere un segno di un problema di fondo.
Quando Preoccuparsi
Se un neonato presenta i seguenti sintomi, è importante contattare immediatamente un medico:
- Respirazione difficoltosa: Il neonato fa fatica a respirare, presenta respiro sibilante o grugnisce durante la respirazione.
- Cianosi: La pelle o le labbra del neonato assumono una colorazione bluastra, indicando una mancanza di ossigeno.
- Rumori respiratori anomali: Il neonato emette rumori respiratori insoliti, come rantoli, sibili o starnuti continui.
- Apnea: Pause prolungate nella respirazione (superiori a 20 secondi).
- Sonno disturbato: Il neonato ha difficoltà a dormire o si sveglia frequentemente a causa della respirazione difficoltosa.
Questi sintomi possono indicare una serie di condizioni mediche sottostanti, tra cui:
- Ostruzione nasale: Causata da allergie, infezioni o difetti congeniti che bloccano le vie aeree nasali.
- Ipertrofia adenoidea: Ingrossamento delle adenoidi, le ghiandole che si trovano nella parte posteriore del naso e della gola.
- Tonsillite: Infiammazione delle tonsille, le ghiandole che si trovano sul retro della bocca.
- Malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE): Il rigurgito di acido dallo stomaco nell’esofago, che può irritare le vie aeree.
La diagnosi esatta della causa della respirazione orale nei neonati richiede un esame fisico completo e, in alcuni casi, ulteriori indagini come raggi X o endoscopie. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci, terapia respiratoria o, nei casi più gravi, un intervento chirurgico.
In conclusione, la respirazione orale nei neonati è un comportamento normale che di solito scompare entro i 6 mesi. Tuttavia, se la respirazione orale diventa persistente o se sono presenti altri sintomi, è importante consultare immediatamente un medico per determinare la causa sottostante e ricevere il trattamento appropriato.
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