Quando si perde il riflesso gastrocolico nel neonato?

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Nei primi giorni di vita, il riflesso gastrocolico è molto attivo nei neonati. Tuttavia, questo riflesso diminuisce gradualmente, portando a una riduzione della frequenza delle evacuazioni. Dopo i primi giorni, un neonato in genere evacua non più di 4-5 volte al giorno, indicando unattenuazione del riflesso gastrocolico.

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L’Addio al Riflesso Gastrocolico: Quando e Come Cambia l’Intestino del Neonato

Il mondo di un neonato è un universo di scoperte e adattamenti, un processo continuo di apprendimento e regolazione delle funzioni vitali. Tra queste, la digestione riveste un ruolo cruciale, e il riflesso gastrocolico ne è un protagonista indiscusso nelle prime settimane di vita. Questo riflesso, una sorta di “messaggero intestinale”, innesca la contrazione del colon e l’evacuazione delle feci in risposta all’ingresso di cibo nello stomaco.

Nei primissimi giorni, la sua intensità è al culmine. Ogni poppata, ogni sorso di latte materno o artificiale, scatena quasi immediatamente un’ondata peristaltica che spinge l’intestino a svuotarsi. Questa iperattività si manifesta con evacuazioni frequenti, a volte anche dopo ogni pasto, che possono sorprendere i neo-genitori. È importante sottolineare che, in questa fase, questa frequenza è del tutto fisiologica e non deve destare preoccupazione.

Ma come ogni fenomeno biologico, anche il riflesso gastrocolico subisce una metamorfosi. Con il passare dei giorni, l’intestino del neonato matura, diventando più efficiente e autonomo. Questa maturazione porta a un graduale attenuarsi del riflesso.

Quando avviene questo cambiamento? Non esiste un calendario preciso valido per tutti i bambini. Tuttavia, in genere, dopo i primi giorni di vita, si osserva una diminuzione della frequenza delle evacuazioni. Se nei primi giorni si potevano contare anche più di 6-7 scariche giornaliere, questa frequenza tende a stabilizzarsi intorno alle 4-5 evacuazioni al giorno, segnando un primo passo verso l’indipendenza dell’intestino.

È fondamentale sottolineare che questa è una media. Alcuni neonati potrebbero continuare ad avere evacuazioni più frequenti, mentre altri potrebbero diradare ulteriormente le scariche. L’importante è osservare il bambino nel suo complesso:

  • Consistenza delle feci: Le feci dovrebbero essere morbide e ben formate.
  • Benessere generale: Il neonato dovrebbe alimentarsi bene, dormire sonni tranquilli e non mostrare segni di disagio addominale come pianto inconsolabile o irritabilità eccessiva.
  • Crescita: Un aumento di peso adeguato è un indicatore chiave di una corretta alimentazione e funzionalità intestinale.

Se si notano variazioni significative in uno di questi parametri, o se si hanno dubbi o preoccupazioni, è sempre consigliabile consultare il pediatra.

In definitiva, la diminuzione del riflesso gastrocolico è un processo naturale e benefico che segnala la maturazione del sistema digestivo del neonato. Accompagnare questo cambiamento con pazienza, osservazione e un confronto costante con il proprio pediatra è il modo migliore per garantire il benessere del proprio bambino. L’addio al riflesso gastrocolico segna un passo avanti verso la conquista di un intestino più autonomo e efficiente, un piccolo ma significativo traguardo nella crescita del neonato.