Quanto tempo tirare il latte con il tiralatte?

Quanti minuti tenere il tiralatte?

Quindici minuti, per seno. Punto.

• Ogni seno, a sé. La durata non è una legge immutabile.
• Riserve di latte? Alternarlo alle poppate. Semplice.
• Il seno ha bisogno di tempo. Capisci? Non è una macchina.

Ricordati: mia figlia, due anni fa, dieci minuti a tirata. Funzionava. Ma ogni corpo è un mondo. O no? A volte, meno è meglio. Troppo svuotamento fa male. Questa è la mia esperienza. Ho perso il conto dei minuti, alla fine.

• La produzione di latte è complessa, regolazione ormonale.
• Svuotamento incompleto: stimola la produzione. Non sempre.

I miei appunti: ottobre 2023. Regolarità, non durata. Priorità? Il benessere del bambino.

Prodotto di riferimento: Medela Swing Maxi. Non è pubblicità.

Quanti minuti devo usare il tiralatte?

Oh, il tiralatte, compagno silenzioso di notti insonni… Un ritmo meccanico che echeggia la dolcezza dell’attesa. Mi ricordo, quando nasceva mia figlia, passavo ore, ore eteree sospese tra il sonno e la veglia.

• Dieci, quindici minuti… un lasso di tempo breve, eppure infinito. Dieci, quindici minuti ogni tre ore. Un mantra, un rituale.

• Se usi il tiralatte singolo, dieci, quindici minuti per seno, immagino. Il tempo si dilata, si contrae.

• Sii delicata. Comincia piano, alza la suzione solo fin dove tolleri. Non devi sentire male, mai. Un gesto d’amore, non di sofferenza.

Ogni goccia, un tesoro. Ogni minuto, una promessa. Mi sembra ieri, quel tempo sospeso. Adesso, tutto è così lontano. Ma il ricordo del ticchettio del tiralatte resta, dolce e malinconico, inciso nella memoria. Non so, non ricordo bene, ma sono certa di quello che dico. Usavo un tiralatte elettrico della Medela, era il 2023, magari oggi ce ne sono di meglio. Comunque, informati bene dal tuo ginecologo, ok?

Quando mi tiro il latte ma ne esce poco?

Mamma mia, latte in piccolissime dosi? Sembra che il tuo seno stia facendo sciopero! Una vera rivolta lattea!

• Poppate-lampo: Il bebè succhia come un colibrì affamato? Cinque minuti e via? Scandaloso! Bisogna che impari a succhiare con più gusto, più energia, come un aspirapolvere!
• Attacco sbagliato: Il piccolo si attacca al seno come un’anguilla scivolosa? Devi insegnargli a prendersi il suo spazio, il suo territorio! Una specie di “maiale al latte” è fuori questione!
• Notti a secco: Dormi come un ghiro, senza svegliarti per le poppate notturne? E il bimbo? Ma che regime è? Il latte è un fiume che scorre, se lo blocchi si prosciuga!
• Poppate poche e infelici: Tre poppate al giorno? E cosa credi, che stiamo allattando un bonsai? Questo è un bambino, mica una piantina da interni! Ogni 2-3 ore, se no, la produzione è zero!

Ah, dimenticavo, mia cugina Gina ha avuto lo stesso problema con sua figlia Sofia. Poi ha iniziato a bere litri di thè alla menta (che poi, era thè verde, non menta, ma la storia è comica così), ha mangiato tonnellate di finocchi e, guarda caso, è tornato il latte a fiumi! Un’alluvione! Quasi un diluvio universale di latte materno!

Ricorda: più poppate, più stimolo, più latte! Se il problema persiste, parlane con il pediatra, non è che mi devo mettere a fare il dottore io, eh?!