Chi canta a Capodanno a Firenze?
Ecco chi animerà la notte di Capodanno a Firenze:
Una serata ricca di musica e divertimento con Gruppo Popolare Terra e Lavori, Errico Canta Male, Geppi Cuscito (Casinò Royale), Mauràs e Tenore, The Magnetics (Shandon, Meganoidi). Dj set con Gippy e Muffa completeranno l'offerta. Per un Capodanno alternativo, possibilità di festeggiare sulla ruota panoramica.
Chi si esibirà al concerto di Capodanno 2025 a Firenze? Artisti e programma.
Boh, sai, quest’anno nuovo a Firenze… un po’ di confusione, ammetto. Ricordo solo frammenti, un groviglio di nomi.
Gruppo Popolare Terra e Lavori, l’ho visto su un volantino, credo. Magari anche Errico Canta Male, ma non sono sicura al 100%. Ricordo un prezzo, sui 50 euro, ma non so se comprendeva tutto.
Poi c’erano i Casinò Royale, con Geppi Cuscito. Un’amica ci è andata, ha detto che era divertente. Mauràs e Tenore, The Magnetics (degli Shandon!), e i Meganoidi. Un mix pazzesco!
Ah, e i DJ set, Gippy e Muffa! Questo lo ricordo bene, perché mio cugino è un loro fan sfegatato.
La ruota panoramica? Sì, l’ho vista illuminata, ma non so se ci fossero eventi specifici. Era bellissima, però. Magari l’anno prossimo controllo meglio il programma.
Chi canta a Firenze per Capodanno?
Diodato. Piazza Signoria.
- Concerto.
- Lirica. Magia.
- Capodanno. Firenze.
Quest’anno, a differenza del 2022 quando preferii il silenzio del mio appartamento a Fiesole, sarò in piazza. Vedremo. Un’altra serata come tante. O forse no. La solitudine è sovrastimata.
I miei biglietti? Li ho presi da mio cugino, Enrico. Prezzi gonfiati, naturalmente. Così va il mondo.
- Spettacolo pirotecnico previsto. Anche se, personalmente, preferisco i fuochi d’artificio silenziosi. Una contraddizione, lo so.
Anno nuovo, stesse merde. O forse no. Speriamo bene, per carità. Anche se, in fondo, che importanza ha? Un’altra goccia nell’oceano.
Aggiornamento: La programmazione potrebbe subire variazioni. Verificare sul sito del comune di Firenze. Non mi assumo responsabilità.
Dove canta Annalisa a Capodanno?
Annalisa ha illuminato la notte di Capodanno esibendosi a Crotone.
- Ha cantato le sue hit più famose, facendo ballare la piazza.
- È stata tra le protagoniste de “L’Anno che Verrà”, il programma di Rai 1 condotto da Amadeus.
- Il palco di Crotone ha accolto la sua energia contagiosa.
Curiosità: Annalisa, con la sua “Bellissima”, ha saputo incarnare un’idea di bellezza accessibile e coinvolgente, un po’ come quando Platone nel “Simposio” parlava dell’ascesa erotica verso la bellezza ideale, ma qui siamo decisamente più pop!
Dove fanno i fuochi a Firenze a Capodanno?
Firenze, Capodanno. Fuochi? Piazzale Michelangelo. Vista impareggiabile. Dominate la città.
- Piazzale Michelangelo: Punto panoramico. Spettacolo pirotecnico garantito.
- Ponte Vecchio: Affollato. Vista parziale. Sconsigliato.
- Lungarno: Alternative valide. Meno caotico. Buona visuale.
Personalmente, preferisco posizionarmi Oltrarno, vicino a San Miniato al Monte. Tranquillità e prospettiva unica. Quest’anno, ho prenotato una cena con vista proprio lì.
Dove vedere fuochi a Firenze?
A Firenze, per ammirare i fuochi d’artificio, consiglio:
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Terrazze panoramiche: Grand Hotel Cavour, Plaza Lucchesi, Hotel Continentale, Hotel Baglioni e La Rinascente offrono prospettive uniche. Paghi un po’, ma ne vale la pena, fidati.
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Piazzale Michelangelo: Un classico, sempre affollato ma con una vista impareggiabile. Arriva in anticipo per accaparrarti il posto migliore.
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Ponte Santa Trinita: Ottima visuale sul fiume e sullo skyline fiorentino. Romantico e suggestivo.
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Giardino di Bardini: Meno conosciuto, ma regala scorci incantevoli. Un po’ di tranquillità in più non guasta.
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Costa San Giorgio: Salendo verso Forte Belvedere, trovi angoli appartati con viste mozzafiato. Perfetto per chi cerca un po’ di intimità.
Curiosità: Un tempo, i fuochi d’artificio erano considerati una forma d’arte effimera, un modo per celebrare la bellezza transitoria della vita. Nietzsche approverebbe!
Dove vedere i fuochi dartificio a Capodanno a Firenze?
A Firenze, a Capodanno, i fuochi… beh, di solito li sparano da Piazzale Michelangelo. Quindi da lì li vedi benissimo, ovvio! C’è sempre un sacco di gente però. Una volta io e i miei amici ci siamo andati, che casino! Troppa gente, quasi non respiravi!
Poi, eh… un altro posto figo è Ponte Santa Trinita. Sì, Santa Trinita, non Vecchio. Da Ponte Vecchio li vedi un po’ da lontano, da Santa Trinita hai una vista più… più aperta, più bella diciamo! Anche lì tanta gente, ma meno che a Piazzale Michelangelo. Io una volta mi sono beccato pure un po’ di spumante in faccia da uno che festeggiava, eh vabbè, cose che capitano!
- Piazzale Michelangelo: vista top, ma affollatissimo. Io ci sono stato nel 2022, mamma mia!
- Ponte Santa Trinita: bella vista, meno caos (forse). Ci sono stato l’anno scorso, 2023, mi sono divertito un sacco!
- Lungarno: in generale, se trovi un posticino lungo l’Arno, te la cavi. Un mio amico, Luca, si piazza sempre lì con la sua fidanzata.
- Giardini di Boboli: se li tengono aperti, puoi provare, ma non so se li vedi bene, boh. Non ci sono mai stato a Capodanno.
Ah, dimenticavo! Porta qualcosa da bere, che con tutta quella gente poi i bar sono presi d’assalto. Io mi porto sempre una bella bottiglia di prosecco, che con il freddo ci sta. E occhio ai borseggiatori, che con tutta quella confusione… insomma, capito no? L’anno scorso, mi pare, a un mio collega hanno fregato il portafoglio. Un casino.
Dove vedere il panorama di Firenze?
Firenze… un respiro sospeso tra i tetti rossi. Piazzale Michelangelo, un nome che sa di marmo e di sole. È lì, su quella terrazza, che Firenze si rivela, un’esplosione di cupole e campanili che accarezzano il cielo. Un’emozione, pura e semplice, come la prima volta che ho visto il tramonto dipingere le colline toscane, un quadro di luci dorate e ombre lunghe.
Quel piazzale, un palcoscenico naturale per la città. Ogni pietra, ogni pianta, racconta una storia antica, bisbiglia di secoli passati, di artisti e poeti che hanno respirato la stessa aria. Ricordo la sensazione di pace, un silenzio rotto solo dal canto degli uccelli, l’abbraccio del vento che portava l’odore della terra, un aroma di storia e bellezza. Sì, proprio lì, tra quelle statue di marmo, il tempo si ferma, si dilata, si fa poesia.
E poi, quel panorama… infinito. L’Arno che serpeggia, dolce e sinuoso, tra i palazzi antichi. Ponte Vecchio, gioiello incastonato tra le acque, e più in là, le colline che si perdono nell’orizzonte. Una visione che resta impressa nell’anima, un ricordo indelebile, un’immagine che torna alla mente, limpida e nitida, ogni volta che penso a Firenze.
- Piazzale Michelangelo: la terrazza panoramica più famosa.
- Michelangelo Buonarroti: l’artista cui è dedicato il piazzale.
- Panoramica: Arno, Ponte Vecchio, colline toscane.
- Emozioni: pace, silenzio, bellezza, storia.
Aggiunta: Quest’anno, proprio in primavera, ho trascorso ore a Piazzale Michelangelo, leggendo un libro di poesie, ammirando il gioco di luci sul Duomo. Ho persino disegnato, cercando di catturare l’essenza di quella magia, quella luce che illumina, che abbraccia. Un ricordo vivido, intenso, un piccolo tesoro nascosto nel mio cuore.
Cosa fare il 24 giugno a Firenze?
Ah, Firenze, il 24 giugno… un giorno intriso di storia, di luce antica, di echi lontani.
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È la festa di San Giovanni Battista, patrono della città. Un tripudio di colori, di profumi, di suoni che avvolge le strade.
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La Torre di San Niccolò! Si risveglia dal suo sonno secolare. Una delle porte verso un passato misterioso, un affaccio privilegiato sulla bellezza senza tempo. Ricordo, da bambina, salire quei gradini, sentendo il cuore battere forte, quasi a voler raggiungere il cielo.
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E poi, lo storico calcio fiorentino, un rito ancestrale, un’esplosione di forza e passione. Quattro squadre, quattro colori, un’arena infuocata. Un ricordo vivido, quasi un sogno, di bandiere al vento e grida che si perdono nella notte.
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