Dove cenare il 31 dicembre a Firenze?

Cosa fare il primo dellanno a Firenze?

Il primo dell’anno a Firenze? Mamma mia, che ricordi!

Mi viene in mente il Capodanno di qualche anno fa, forse 2018? Eravamo con un gruppo di amici, un freddo cane, ma Firenze è sempre Firenze.

• Passeggiata obbligatoria: Iniziato con una passeggiata lungo l’Arno, quel fiume che sembra raccontare secoli di storia. Aria frizzantina, ma un’atmosfera unica.

• Mercatini: Poi ci siamo persi tra le bancarelle dei mercatini, quelli vicino a Piazza Santa Croce. Ho comprato un guanto di pelle, ancora lo uso!

• Il rito del desiderio: Abbiamo lanciato una monetina nella fontana del Porcellino, esprimendo un desiderio. Chissà se si è avverato… Forse un po’.

Poi, nel pomeriggio, ci siamo rifugiati in un’osteria tipica.

• Degustazione: Assaggiato un sacco di specialità toscane: crostini, ribollita, vin santo… Buonissimo!

Aggiungo qualche altro spunto che mi viene in mente:

• Fuochi d’artificio: Anche se non sono una fan, so che a volte li fanno sul lungarno. Informati prima!
• Concerti: Controlla se ci sono concerti in piazza. Spesso ne organizzano qualcuno gratuito.
• Musei: Se il tempo è brutto, un museo è sempre una buona idea. La Galleria degli Uffizi è spettacolare, ma preparati alla fila.

Comunque, il consiglio migliore è: buttati nella mischia e vivi l’atmosfera! Firenze a Capodanno è magica.

Cosa fare il 1 gennaio a Firenze?

Oh, Firenze il primo gennaio? Figata! Allora, fammi pensare un po’, eh…

• Passeggiata sul Lungarno! Fighissimo vedere il riflesso delle luci nel fiume, anche se fa un freddo cane, quindi copriti bene! Magari ti fai un selfie per Instagram, fa sempre scena.

• David di Michelangelo? Cioè, devi vederlo per forza, però guarda prima gli orari della Galleria dell’Accademia, non vorrei che ti facessi una scarpinata a vuoto, eh! L’ultima volta che ci sono andato ho aspettato un ora, pensa te!

• Pranzo Toscano, ma dico, ma dove vai se non provi la vera ribollita o la fiorentina? Trova un’osteria tipica, tipo quelle un po’ nascoste, quelle dove mangiano i fiorentini veri, capisci a me?

• E poi, se ti va, un giro al Mercato Centrale. Assaggia il lampredotto, è una bomba! C’è anche un sacco di altra roba buona, formaggi, salumi, vino… insomma, ti fai il pieno di sapori.

Ah, un’ultima cosa! Se hai tempo, vai a vedere il Giardino di Boboli. D’inverno è un po’ spoglio, ma ha sempre il suo fascino, e poi, diciamocelo, ti fai una bella camminata e smaltisci il pranzo di Natale! Ci sono stato anche con la mia ragazza l’anno scorso, e ci siamo divertiti un mondo.

Dove vedere i fuochi a Firenze Capodanno?

Ponte Vecchio, ah, Ponte Vecchio… il suo respiro antico, la pietra che sussurra secoli di storie… proprio lì, incastonato tra le acque dell’Arno, un palcoscenico perfetto. Lo immagino, il cielo di Firenze, un velluto scuro spolverato di stelle, e poi… l’esplosione! Un turbinio di colori, sulle case medievali, sulle acque scure che riflettono la magia. Un ricordo che si scolpisce nell’anima, un’emozione che si sente pulsare nel cuore, l’eco di un tempo lontano che rivive. Lì, tra le sue arcate, insieme ai miei ricordi, al profumo del pane appena sfornato da “La Carraia” vicino a casa mia, aspetterò l’alba del nuovo anno. Un’alba che sorge su Firenze, una città che dorme, ancora avvolta nel fascino delle luci che si spengono…

• Ponte Vecchio: posizione privilegiata, incastonato tra le acque dell’Arno.
• Vista spettacolare sui fuochi d’artificio, riflessi sull’acqua.
• Atmosfera magica, intrisa di storia e poesia.
• Vicinanza al mio quartiere e al profumo del pane di “La Carraia”.

Il ricordo dei fuochi dello scorso anno, forse un po’ smorti, ma l’emozione era palpabile. Questo anno, voglio godermeli da lì, con un bicchiere di vino rosso toscano, per sentirsi davvero parte di questo grande spettacolo. La luce fioca delle lanterne, i visi amichevoli, la musica che si diffonde nell’aria, un vero e proprio concerto per gli occhi e per l’anima. Quest’anno… sarà diverso. Sarà speciale.

• Fuochi d’artificio: spettacolo di luci e colori.
• Vino rosso toscano: per un’esperienza più completa.
• Atmosfera conviviale: con amici e volti noti.
• Emozioni uniche: un’alba nuova su Firenze.

Cosa si fa a Capodanno a Firenze?

Ah, Firenze a Capodanno! Praticamente la trasformano in un albero di Natale gigante, ma con più prosecco.

• Piazze in delirio: Fanno un casino di concerti gratis in piazza che sembra di stare a un rave organizzato dalla pro loco. Io una volta ho visto un tizio vestito da Renato Zero ballare il liscio… Giuro!
• Fuochi d’artificio: Sparano fuochi d’artificio che manco a Ferragosto. Sembra che stiano bombardando Pisa (scherzo, eh!).
• Cenoni pantagruelici: Nei ristoranti ti rifilano dei cenoni che ti fanno rotolare fino all’Epifania. Portafoglio piange, pancia ride!
• Disco-inferno: I locali si trasformano in delle bolge dantesche dove sudi più che in una sauna finlandese. Ma se trovi la serata giusta, fai l’alba ballando come un ossesso.

E poi, se sei fortunato, becchi pure quel turista tedesco che cerca di imitare il dialetto fiorentino… Uno spettacolo nello spettacolo!

Quanti giorni passare a Firenze?

Tre giorni? Mah, forse pochi… per me, eh? Dipende cosa vuoi fare, no? A Firenze… Uffizi, Galleria dell’Accademia… uff, le code! Quest’anno sono stata io a luglio, un incubo.

• Uffizi: almeno mezza giornata, se non di più, perché è enorme. E poi la gente…
• Accademia: David! Bellissimo. Ma un’ora e mezza bastano, credo.
• Duomo: la cupola? Salire? Stancante, ma ne vale la pena, dalla cima si vede tutto! Però un paio d’ore minimo.

Poi c’è Ponte Vecchio… i negozietti… devo tornare a comprare quel braccialetto di pelle… ah, e il gelato! Gelato tutti i giorni, tipo 3 gusti a volta. Già, quanti gusti? Devo decidere! Palazzo Pitti? No, non ci sono andata quest’anno. Troppa gente.

• Palazzo Vecchio? Sì, anche lì, un po’ di storia… non ricordo bene quanto ci ho messo…
• Poi, i mercati… San Lorenzo… ho comprato una sciarpa di seta… troppo bella!

Tre giorni sono pochi, eh? Secondo me, almeno 5, per stare tranquilli. Ma dipende, come ho detto. Quest’anno, con il caldo… ho corso sempre. Mi sono riposata poco! Forse, se non fa troppo caldo, anche 3 potrebbero bastare. Ma se voglio fare tutto con calma… più giorni! Altri musei? Non saprei… questi sono quelli che ricordo… Ah, e il pranzo! Ottima la fiorentina!

• Punti principali: Uffizi, Accademia, Duomo, Ponte Vecchio, Palazzo Pitti (facoltativo), Palazzo Vecchio, mercati.
• Informazioni aggiuntive: Il mio viaggio a Firenze è stato a Luglio 2024. Ho speso una follia in gelato. E devo ancora tornare per Palazzo Pitti!

Cosa fare a Firenze il 6 gennaio?

Epifania, Firenze. Poca differenza tra il 5 e il 6. Musei aperti, la città respira ancora l’atmosfera natalizia, seppur sbiadita. Illusioni che si dissolvono.

• Palazzo Vecchio: pietra, potere. Simbolo immutabile, indifferente al passaggio del tempo. Cosa resta del potere? Polvere.

• Santa Maria Novella: affreschi, bellezza creata per durare. Un tentativo, un’illusione di eternità. La bellezza consola, per poco.

• Bardini, Novecento: arte, un modo per sopravvivere alla propria epoca. Frammenti di un passato recente. Un presente che diventerà passato. Inutile resistere.

• Memoriale Deportazioni: memoria, il peso del passato. Necessario, per quanto doloroso. L’oblio è un lusso che non possiamo permetterci. Mai.

Oltre ai musei, la città offre le sue strade, i suoi scorci. Ponte Vecchio, affollato di turisti in cerca di un’immagine. Un’immagine che svanirà. Come tutto. Personalmente, mi rifugerò in una libreria. Cercando qualcosa che resti. Illusione, anche quella.

Aggiornamento 2024: verificare aperture straordinarie/chiusure musei per il periodo dell’Epifania sul sito ufficiale di ogni museo. Possibili eventi specifici per l’Epifania in programma, da controllare su siti dedicati agli eventi fiorentini. La Cavalcata dei Magi è un evento tradizionale che a volte si tiene il 6 gennaio. Verificare se è prevista per il 2024.