Chi beve più alcool in Europa?

La Geografia dell’Alcol: Chi Trinca di Più in Europa?

Il bicchiere di vino a cena, la birra con gli amici, il bicchierino dopo il pasto: l’alcol, in diverse forme e tradizioni, è una presenza costante nella vita sociale e culturale di molti paesi europei. Ma dietro questa apparente uniformità, si nascondono differenze significative nel consumo e nelle abitudini legate all’alcol. Chi sono i campioni indiscussi del bere in Europa?

I dati del 2019, pur rappresentando una fotografia di qualche anno fa, offrono uno spaccato interessante sulle dinamiche del consumo alcolico nel continente. In cima alla classifica, con un primato che suscita più riflessioni che invidia, troviamo la Repubblica Ceca. Distante dalla folcloristica Oktoberfest bavarese, ma profondamente radicata in una cultura birraia secolare, la Repubblica Ceca si distingue per un consumo pro capite di alcol che la pone in testa alla lista europea.

A seguire, in una sorprendente seconda posizione, troviamo la Lettonia, un paese baltico che, al di là delle sue bellezze naturali, si rivela anche un protagonista nel panorama alcolico europeo. Immediatamente dopo, la Moldavia, paese dell’Europa orientale noto per le sue tradizioni vitivinicole, si colloca al terzo posto, suggerendo una forte correlazione tra produzione di vino e consumo interno.

La Germania, spesso associata all’immagine del “biergarten” e della birra artigianale, si posiziona comunque tra i paesi con il più alto consumo di alcol, consolidando la sua reputazione di nazione “bevitrice”.

Oltre a questi primi quattro paesi, un gruppo di nazioni si attesta su livelli di consumo elevati, superando la soglia dei 12 litri pro capite all’anno. In questa lista troviamo la Lituania, un’altra nazione baltica che conferma la tendenza di questa regione, l’Irlanda, da sempre associata alla cultura dei pub e della Guinness, la Spagna, con la sua tradizione di vino e sangria, la Bulgaria, il Lussemburgo e la Romania.

È importante sottolineare che questi dati rappresentano una media pro capite e non forniscono una visione completa della complessità del fenomeno. Le ragioni di queste differenze nel consumo sono molteplici e vanno dalla tradizione culturale e dalla disponibilità dell’alcol al contesto socio-economico e alle politiche sanitarie dei singoli paesi.

Dietro questi numeri, si celano storie di vite, tradizioni millenarie e scelte individuali. Comprendere la geografia dell’alcol in Europa significa non solo identificare i paesi che bevono di più, ma anche interrogarsi sulle cause e sulle conseguenze di queste abitudini, con l’obiettivo di promuovere un consumo consapevole e responsabile. Il bicchiere può essere un simbolo di convivialità e festa, ma è fondamentale ricordare che la salute e il benessere devono sempre venire al primo posto.

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