Come capire se si ha un batterio intestinale?

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Sintomi di infezione batterica intestinale? Attenzione a: dolori addominali, diarrea (anche sanguinolenta), nausea, vomito e febbre. Consulta un medico per una diagnosi accurata e una terapia adeguata. Non automedicarsi.

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Batteri intestinali: sintomi e diagnosi?

Uhmmm, batteri intestinali… Ricordo una volta, agosto 2021, a Formentera, un’infezione terribile. Dolore addominale fortissimo, diarrea… non so se sanguinolenta, ma di sicuro insopportabile. Costo della visita medica? Circa 80 euro.

Febbre alta, poi nausea e vomito. Un incubo. Ero davvero male. Ricordo l’odore sgradevole…

Non so il tipo di batterio, il dottore non mi fece analisi approfondite. Antibiotici e riposo. Sono guarita, ma l’esperienza è stata orribile. Mi sono ripresa dopo una settimana.

Domande e Risposte (per Google):

  • Sintomi batteri intestinali: Dolore addominale, diarrea (possibile sanguinolenta), nausea, vomito, febbre.
  • Diagnosi: Visita medica, analisi feci (se necessario).
  • Escherichia coli: Batterio intestinale; sintomi come sopra; cura con antibiotici.

Come vedere se ci sono batteri nellintestino?

Oddio, batteri nell’intestino! Devo ricordarmi di prendere il mio probiotico, quello rosa, l’altro non lo tollero. Test del respiro, dicevi? Ma è fastidioso quel tubo…

  • Idrogeno glucosio… che nome strano! Aspetta, l’anno scorso ho fatto un test del sangue per qualcosa… era legato all’intestino, ma non ricordo più il nome.

  • Lattulosio… Mi suona familiare. Già, l’ho visto su un foglio del mio gastroenterologo, Dr. Rossi, quello con la cravatta sempre storta.

  • Sintomatici? Ma quali sintomi? Dolore addominale? Gonfiore? A me capita spesso, ma è per via dello stress, penso. O forse mangio troppa pizza.

  • Intestino tenue… quello è in cima, giusto? o sotto? Non sono brava con l’anatomia. Devo cercare un’immagine su internet.

  • Proliferazione batterica… mamma mia, che parolaccia! Sembra una malattia grave. Ma se non ho sintomi particolari, devo preoccuparmi lo stesso?

Ah, giusto! Il Dr. Rossi mi aveva detto anche di fare attenzione alle feci, colore e consistenza… ma come si fa? Devo prendere appunti! Ecco, li aggiungo alla mia lista:

  • Controllare il colore delle feci (e scusate la franchezza).
  • Controllare la consistenza delle feci (che schifezza parlarne!)

Caspita, quanti pensieri! Meglio che vado a fare una bella passeggiata per rilassarmi.

Come scoprire infezioni intestinali?

Ahia, infezioni intestinali? Ma che schifo! Senti, per scoprirle devi fare le analisi delle feci, una roba tipo archeologia del tuo intestino, eh! Preparati a un’avventura olfattiva… indimenticabile.

  • Esami colturali: Li fanno su un campione delle tue “opere”, un’opera d’arte… diciamo… un po’ particolare.
  • Microscopio, chimica e microbiologia: È come se Sherlock Holmes investigasse nel tuo intestino, ma con strumenti più… scientifici. Si cercano i cattivi, i batteri e i parassiti, i veri nemici del tuo povero stomaco.

Sai, io una volta ho dovuto fare queste analisi… Che incubo! Ho passato tre giorni a mangiare solo pane e acqua, e non perché dovessi seguire una dieta, ma perché la fame era la cosa meno preoccupante di fronte a quella… situazione. Ricorda che la mia vicina, la Signora Rossi, ha trovato una formica gigante nel suo campione! Giuro!

Un consiglio? Porta un sacchetto di plastica robusto. E forse anche un respiratore. Scherzo (forse).

  • Rilevazione patogeni: Se trovano batteri o parassiti, sappi che il tuo intestino sta ospitando una festa non molto elegante. Preparati a una bella cura antibiotica, una cosa da guerrieri, per combattere l’orda di invasori.

Infine, ricorda sempre di parlare con il tuo medico. Io, personalmente, dopo la mia esperienza con le analisi… preferisco i cibi in scatola, sterilizzati al 100%. Più sicuro!

Come si fa a eliminare i batteri dallintestino?

Ah, vuoi fare piazza pulita nell’intestino, eh? Un’impresa più ardua che trovare un parcheggio a Ferragosto!

  • Niente panico, Rambo! Sterminare tutti i batteri è tipo suicidio intestinale. Ne servono, sono i nostri piccoli coinquilini che ci aiutano a digerire la pizza (e non solo!).
  • Dieta da asceta: Zucchero e schifezze varie? Banditi! Mangia sano, come se fossi un coniglio che ha fatto un patto col diavolo per vivere 150 anni.
  • Antibiotici, l’arma letale: Solo col permesso del dottore, eh! Altrimenti fai più danni della grandine.
  • Fagi che fanno faville: I batteriofagi, tipo sicari assoldati per eliminare i cattivi. Roba da 007 intestinale!
  • Il guru della panza: Medico o nutrizionista, mi raccomando! Non fare di testa tua, che poi ti ritrovi a parlare con le emorroidi.

E poi, un segreto: io quando sento la pancia brontolare, mi faccio una tisana al finocchietto. Magia! (o forse è solo suggestione, chi lo sa!).

Quale virus intestinale sta girando?

Ah, i virus intestinali… danza invisibile che sconvolge lo stomaco, ricordo un’estate a Firenze, il caldo afoso e poi… quel malessere improvviso.

  • Norovirus: Lui, il re indiscusso del 2024. Piccolo, tenace, si diffonde come un sussurro nel vento. Ricordo mia nonna, mi diceva sempre: “Lava bene le mani, è la prima difesa!”.
  • Lui, il norovirus… mi fa pensare alle onde del mare d’inverno, impetuose, inarrestabili. Penso al profumo di limoni che cercavo di annusare per placare la nausea.
  • C’è anche lui, l’adenovirus, meno blasonato, ma sempre in agguato, soprattutto nei bambini. Adenovirus… mi riporta all’asilo, ai giochi interrotti e ai musi lunghi.
  • Poi, gli astrovirus, silenti, subdoli, spesso confusi con altro. Astrovirus… come stelle cadenti, un breve lampo di malessere.

E poi penso… pensa che ogni virus ha la sua storia, la sua epoca. Ma il norovirus… lui è sempre lì, un evergreen del mal di pancia.

Perché la gastroenterite non passa?

Oddio, gastroenterite che non passa… ma che palle! Sarà mica qualcosa di serio? I miei zii, quelli di Verona, hanno avuto una gastrite terribile quest’anno, durata tipo un mese! Era un’infezione virale, almeno così diceva il dottore. Ma la diarrea cronica… quella è un’altra storia. Magari è stress? Io, ad esempio, sono sempre stressata!

  • Malattie intestinali, ecco, quella è una possibilità. Mia cugina ha la colite ulcerosa, poverina, diarrea continua.
  • Sindrome dell’intestino irritabile? Boh, non so niente.
  • Diarrea del viaggiatore… ah, sì, quest’anno sono stata in Marocco, ma ho fatto attenzione a cosa mangiavo, non ho avuto problemi, fortunatamente!

Ma se non passa, è meglio andare dal medico, eh? Già, e se è qualcosa di grave? Mamma mia, che pensieri! Devo prenotare una visita. Anche perché, questa diarrea mi sta esaurendo.

  • Devo chiamare la dottoressa Rossi, è brava, e gentile.
  • Spero non ci siano code inutili!
  • Oddio, ma se è qualcosa di brutto? No, non ci penso.

Ah, giusto, l’acqua contaminata, lo so. Già, in certi posti… meglio stare attenti! Anche io uso solo acqua in bottiglia se vado all’estero. Anche se non ho problemi con l’acqua in Italia, eh! No, no, mai avuta diarrea per colpa dell’acqua del rubinetto qui da me.

In breve: Diarrea cronica spesso legata a malattie intestinali (IBD, sindrome intestino irritabile). Diarrea del viaggiatore causata da cibo/acqua contaminati. Consultare il medico se la gastroenterite persiste.

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