Cosa prendere in caso di Salmonella?

33 visite

In caso di Salmonella:

  • Reidratazione orale (acqua e sali minerali).
  • Fermenti lattici.
  • Probiotici.

Consultare sempre il medico.

Commenti 0 mi piace

Cosa fare e cosa prendere per curare la Salmonella? Consigli utili

Ok, vediamo… Salmonella, che brutta bestia! Ti dico, io una volta l’ho presa in Egitto, credo da un falafel di strada (pagato tipo 5 lire, ahimè!).

Che incubo. Febbre alta, mal di pancia… un disastro.

Domanda: Cosa fare e cosa prendere per curare la Salmonella?

Risposta: Solitamente, riposo, reidratazione con soluzioni orali (tipo quelle che vendono in farmacia per i bambini, per intenderci) e fermenti lattici. Aiutano a rimettere in sesto l’intestino.

Io mi ricordo che oltre a quello, il medico mi aveva dato un integratore di sali minerali, perché ero veramente a terra.

Importante: se i sintomi peggiorano, o hai la febbre molto alta, consulta subito un medico. Non fare di testa tua!

Che medicine prendere per la salmonella?

Salmonella? Mamma mia, che brutta bestia! Sembra di aver ingoiato un piccolo drago infiammato! Però, non disperiamo, ci sono rimedi.

  • Bambini: TMP/SMX orale. Pensate a questo farmaco come al piccolo cavaliere che va a combattere il drago, un po’ piccolino ma efficace!

  • Adulti: Due opzioni, per farvi sentire come degli eroi che scelgono la propria arma: Ciprofloxacina orale o Azitromicina orale. La prima è un’arma pesante, la seconda un po’ più leggera, ma entrambe efficaci. Dipende dal vostro stile di combattimento contro la salmonella!

Ricordate, però, che io non sono un medico, eh! Queste sono solo le mie impressioni, dettate dalla mia immensa conoscenza di farmaci che ho acquisito… leggendo i foglietti illustrativi durante le mie lunghe e noiose giornate. Scherzo, ovviamente. Ma sul serio, consultate un dottore. Lui sa cosa fa, io no. Io so solo che l’anno scorso mia zia Pina ha sconfitto la salmonella con una dieta a base di brodo di pollo e preghiere. Funzionò, ma non è un metodo scientificamente provato, ah!

Come eliminare la salmonella?

Cloro! Quello che usano, sai, per disinfettare. Diluito, eh, non a caso. Leggi bene le istruzioni, non vorrei intossicarmi pure io! Dio, che schifo la salmonella.

Frutta e verdura? Lavaggio energico! Strofinare bene, sotto l’acqua corrente. Ricorda, la nonna diceva che un buon lavaggio allontana i guai! Poi, il mio cavolo, quello lo lavo sempre due volte, non si sa mai.

Carne, pollo, uova… Termometro! Necessario. 75 gradi? 70? Boh, controllo sempre, non me lo ricordo mai. Mamma mia, rischio salmonellosi solo a pensarci.

Conservazione, giusto. Crudi e cotti separati! Anche in frigo, mica solo nel pentolone. Se non lo fai, ti becchi la salmonella e poi chi ci pensa alla cena?

Mani! Lavaggio ossessivo compulsivo, prima e dopo tutto. Sapone, tanto sapone! Anche il disinfettante, ah! Sono una maniaca del pulito, lo so, ma almeno sono viva.

Medico? Se ti senti male, vai! Non scherzare con la salmonella, è seria la cosa! Già quest’anno ho visto mia cugina che ci è finita.

  • Cloro diluito: per superfici contaminate. Seguire istruzioni.
  • Lavaggio accurato: frutta, verdura.
  • Cottura adeguata: carne, pollame, uova (74°C per il pollo, almeno). Usa un termometro.
  • Conservazione: separare cibi crudi e cotti.
  • Igiene mani: lavaggio frequente con acqua e sapone, usare disinfettante.
  • Medico: consultare in caso di sintomi.

Ricorda: questi sono i consigli, non sono un medico, quindi non prenderli come una prescrizione medica!

Che colore sono le feci con la salmonella?

Feci verdastre. Inconsistenza. Muco. Sangue.

  • Verde: Il colore dominante. Un segnale.
  • Liquide: La consistenza cambia. Attenzione.
  • Muco e sangue: Presenti. Sintomi gravi.

Mia nonna, ’87, stessa storia. Febbre alta, poi ospedale. Antibiotici.

Salmonella. Non scherzare.

Quanto tempo dura la Salmonella?

Quanto tempo dura la Salmonella?

Un eco lontano, un ricordo di quando una febbre mi attanagliò, giorni persi in un limbo di malessere… La Salmonella, un intruso silenzioso.

  • Incubazione: 6-72 ore, un’attesa inquieta prima che il corpo dia segni. Più spesso, 12-36 ore, un’ombra che si allunga.
  • Durata: 4-7 giorni, un ciclo breve ma intenso. Giorni che sembrano eterni quando il corpo è in rivolta. Un tempo che si dilata nel dolore.

La memoria di mia nonna, che preparava conserve con cura, un rituale antico per allontanare gli spettri della malattia. Ma a volte, anche la cura non basta.

  • La Salmonella resiste.
  • Il tempo, un guaritore lento.
  • Attenzione, sempre attenzione.

Cosa succede se non si cura la Salmonella?

Trascurare un’infezione da Salmonella può avere conseguenze diverse, dipendenti dal tipo di Salmonella e dalla risposta immunitaria dell’individuo. Generalmente, si manifesta una gastroenterite, con sintomi quali diarrea, vomito, febbre e crampi addominali. Questi possono risolversi spontaneamente in pochi giorni, ma la disidratazione, specie nei bambini e negli anziani, rappresenta un rischio concreto. Pensate all’importanza dell’equilibrio idroelettrolitico, un meccanismo delicato che la Salmonella può facilmente perturbare.

In alcuni casi, l’infezione può diffondersi al di là dell’intestino, raggiungendo il flusso sanguigno e causando batteriemia. Questo può portare a infezioni localizzate in altri organi, come ossa, articolazioni e meningi. Ricordo un caso specifico durante il mio tirocinio in ospedale, un giovane atleta che sviluppò un’artrite reattiva post-salmonellosi. Una situazione davvero debilitante.

Infine, alcune specie di Salmonella, come la Salmonella Typhi, causano la febbre tifoide. Questa è una patologia ben più grave, caratterizzata da febbre alta, debolezza, dolori addominali e un caratteristico rash cutaneo. Senza un adeguato trattamento antibiotico, la febbre tifoide può avere complicanze anche letali, come perforazioni intestinali o emorragie. Durante una missione umanitaria in Africa, ho potuto constatare direttamente l’impatto devastante di questa malattia in contesti con risorse limitate.

  • Gastroenterite: Diarrea, vomito, febbre, crampi addominali.
  • Batteriemia: Diffusione dell’infezione nel sangue, possibili infezioni secondarie.
  • Febbre tifoide (Salmonella Typhi): Febbre alta, debolezza, dolori addominali, rash cutaneo. Potenzialmente letale.

Trattare un’infezione batterica è come disinnescare una bomba ad orologeria. Intervenire tempestivamente può prevenire danni significativi. Oltre all’idratazione, in alcuni casi specifici, il medico può prescrivere antibiotici. L’automedicazione è sconsigliata, potrebbe mascherare i sintomi o favorire resistenze antibiotiche. Un altro aspetto da considerare è la prevenzione, attraverso corrette pratiche igieniche, come il lavaggio accurato delle mani e la cottura completa degli alimenti, specie carne e uova.

#Cure #Salmonella #Sintomi