Cosa succede se si beve troppo tè?
Eccesso di tè? Attenzione! La caffeina in esso contenuta, oltre le dosi consigliate, può provocare nervosismo, tachicardia ed arrossamenti. Meglio non esagerare. Ricorda: moderazione è la chiave per il benessere.
Effetti collaterali del consumo eccessivo di tè?
Uff, il tè… Lo adoro, ma pure io a volte esagero e poi me ne pento! Una volta, a casa della nonna a Bologna, mi sono bevuta tipo quattro tazze di tè nero fortissimo dopo pranzo.
Risultato? Nervosismo a mille e tachicardia che manco avessi corso la maratona. Nina Cohen-Koubi, nutrizionista, dice che è la caffeina. Ha ragione da vendere.
Effetti collaterali del consumo eccessivo di tè?
- Nervosismo
- Aumento della frequenza cardiaca
- Arrossamenti sul viso
Ricordo una volta, in montagna a gennaio, mi era venuto un rossore strano sulla guancia, tipo un’irritazione. Non ci avevo fatto caso, ma ripensandoci… forse era colpa di quel tè verde che avevo bevuto in quantità industriali per scaldarmi! Boh. Non superare le dosi consigliate, insomma.
Cosa provoca bere troppo tè?
Bere troppo tè, specialmente il tè verde, può portare a diverse problematiche:
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Eccesso di caffeina: Il tè verde contiene caffeina, che in dosi eccessive può causare ansia, nervosismo e insonnia. Ricordo che, durante un periodo particolarmente stressante all’università, abusai del tè verde e finii per avere seri problemi ad addormentarmi. La caffeina è un’arma a doppio taglio!
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Effetti sulla tiroide: Alcuni studi suggeriscono che il tè verde potrebbe influenzare il funzionamento della tiroide. Non sono un endocrinologo, ma so che la tiroide è cruciale per il metabolismo!
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Assorbimento del ferro: Il tè contiene tannini, che possono interferire con l’assorbimento del ferro, specialmente se consumato durante i pasti. Mia nonna, che era anemica, evitava di bere tè durante il pranzo e la cena.
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Disturbi gastrointestinali: In alcune persone, il tè può causare bruciore di stomaco o altri disturbi gastrointestinali, specialmente se consumato a stomaco vuoto.
È importante ricordare che la moderazione è la chiave. Come diceva Paracelso, “È la dose che fa il veleno.” Un consumo moderato di tè verde può offrire benefici, ma l’eccesso può portare a effetti indesiderati.
Informazioni aggiuntive:
- Tipologie di tè: Ogni tipo di tè (nero, verde, bianco, oolong) ha diverse concentrazioni di caffeina e tannini.
- Soggetti sensibili: Alcune persone sono più sensibili agli effetti del tè e della caffeina.
- Interazione con farmaci: Il tè può interagire con alcuni farmaci, quindi è sempre bene consultare un medico.
Quanto tè posso bere al giorno?
Oddio, il tè! Ricordo quella volta a Londra, marzo 2024, ero fredda, bagnata fradicia, un acquazzone pazzesco mi aveva colto impreparata vicino al Tower Bridge. Trovai rifugio in un piccolo caffè, l’odore di tè caldo e biscotti era un balsamo. Ne presi tre tazze di fila, Earl Grey, forti, quasi amare, ma così confortanti. Mi sentivo rinata! Ero già a quota tre, eh? Ma non mi sono sentita male.
Poi, però, a casa mia, devo stare attenta, mio nonno beveva litri di tè nero ogni giorno e, beh, i suoi problemi di stomaco… quella volta al pronto soccorso… un incubo. Quindi io, cerco di non esagerare. Due tazze al massimo, a volte una sola, dipende dalla giornata, se sono stressata ne bevo di più. Ma quattro o cinque? No, troppo!
- Due tazze al giorno per me sono più che sufficienti.
- A Londra ho bevuto tre tazze in una sola volta, senza problemi immediati.
- L’esempio di mio nonno mi ricorda che esagerare fa male.
Quest’anno, però, sto provando un tè verde al gelsomino, è delicato, ne bevo di più, ma non eccedo comunque le tre tazze. Insomma, dipende dal tipo di tè e da come mi sento. Ma il consiglio è: non esagerare, ascolta il tuo corpo!
Che problemi può dare il tè?
Oddio, il tè! Mi sono fatta una maratona di Earl Grey ieri sera… Che testa poi!
- Tachicardia? Eh sì, mi è successo, tremori anche! Un po’ troppo, forse.
- Nervosismo? Beh, ho saltato il sonno, ero un fulmine!
- Insonnia? Certo! Occhi spalancati fino alle 4! E oggi sono stravolta.
- Agitazione? Ma certo! Non riuscivo a stare ferma, un terremoto!
Bambini? Assolutamente no! Mia nipote Sofia, cinque anni, beve solo latte al cacao. Giusto così.
Poi, ho letto che… ma a chi importa? Sto pensando al mio tè verde preferito, quello dalla scatola viola, lo sai? Ah, dimenticavo, ho bevuto anche un paio di camomille, prima di dormire.
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Quindi, troppo tè fa male. Punto.
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E i bambini? Meglio di no!
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Io? Imparo la lezione. Meno tè, più riposo.
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Ulteriori informazioni (aggiunte a posteriori, perché mi sono ricordata):
- Il tè contiene caffeina, ovvio, ma anche teofillina e teobromina.
- Ho visto su un sito (non ricordo quale) che queste sostanze possono interferire con l’assorbimento di ferro.
- Quindi, attenzione se siete anemici!
- Mia zia, che ha problemi di cuore, beve solo tisane. Meglio.
- Devo controllare la pressione. Credo sia salita.
Cosa provoca bere troppo estathé?
Ecco, sussurro nel buio, quasi a me stesso…
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Troppo Estathé… mi ricordo le estati da ragazzino, ne bevevo litri. Credo che il problema sia lo zucchero, no? E forse…non so… gli additivi? Mah, magari mi sbaglio. Mi viene in mente quella volta che, dopo una giornata al mare, ne ho bevuto così tanto da sentirmi male tutta la notte. Un sapore dolce che mi è rimasto qui, tra i denti, come un ricordo appiccicoso.
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Bevande ghiacciate… Mi diceva sempre mia nonna di non bere cose troppo fredde d’estate. Diceva che ti “bloccano” lo stomaco. Forse aveva ragione lei, chissà. Una volta, al matrimonio di mia cugina, ho esagerato con la birra ghiacciata e… beh, lasciamo perdere. Certo, la gastroenterite… suona brutta. Vomito, diarrea…brutto affare.
- Curiosità: Mia nonna, poi, d’estate beveva sempre il tè caldo. Diceva che ti rinfresca di più. Non l’ho mai capita.
Qual è il mio fabbisogno giornaliero di calorie?
Calorie? Dipende. Età, sesso, attività fisica. Questi numeri sono solo medie. LEFSA, già.
- 17-19 anni: 2300-2900 (maschi/femmine)
- 30-39 anni: 2000-2600 (donne/uomini)
- 50-59: 2000-2500 (sempre donne/uomini)
- 70-79: 1800-2300 (idem)
Un’approssimazione. Mia sorella, 35 anni, sedentaria, si tiene sui 1800. Io? Più di 2500, se voglio evitare che i miei muscoli si lamentino. Ogni corpo è un mondo, o così dicono.
La genetica conta, ovviamente. Il metabolismo, pure. Questi dati sono indicativi. Consulta un professionista. Non fidarti ciecamente delle statistiche, anche quelle della LEFSA. Non sono mica infallibili. Meglio un esame completo, dai.
Aggiungo, per completezza (perché sì): ho 42 anni, un metabolismo abbastanza veloce – grazie mamma – e la mia routine è sempre stata intensa, quindi, nel mio caso, 2500 è il minimo sindacale.
Come si calcola il fabbisogno idrico giornaliero di una persona?
Calcolare l’acqua? Semplice, peso x 0.03 litri. Filosofia spicciola: l’acqua è vita, ma anche troppa affoga.
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Peso corporeo (kg) x 0.03 = fabbisogno idrico (litri). 50 kg? Circa 1.5 litri. Io ne bevo di più, questione di abitudine.
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Regola empirica: più sei grosso, più ne serve. Logico, no? Un amico obeso beveva 4 litri, poi si lamentava di andare in bagno ogni ora.
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Non solo acqua: anche frutta, verdura, tè. Mia nonna diceva: “Anche il brodo fa brodo.” E aveva ragione.
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Attività fisica? Clima? Fattori da considerare. D’estate sudo come un rubinetto aperto, quindi…
Aggiunte: Non dimenticare che alcuni farmaci e condizioni mediche alterano il fabbisogno. Parla con il medico, se hai dubbi. Evita l’eccesso di diuretici (caffè, alcol). E fidati del tuo corpo: la sete è un buon indicatore.
Che succede ai reni se si beve poco?
Bevi poco? I tuoi reni ti ringrazieranno come un cactus in un deserto dopo un temporale… cioè, per niente! Si trasformano in una specie di fabbrica di sabbia, prosciugando lentamente, producendo calcoli renali come fossero souvenir di una vacanza disastrosa.
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Calcoli renali: Pensa a un tappo nel lavandino, solo che invece di acqua, blocca il flusso di… beh, immaginate. Dolori lancinanti garantiti, come se avessi un folletto birichino che ti picchietta i reni con un martello.
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Infezioni urinarie: L’urina stagnante è un invito a nozze per i batteri, una discoteca per i germi, una festa di compleanno a base di pus. Non proprio un bel quadro, vero? E credetemi, io adoro i compleanni, ma questo no.
E poi? La disidratazione generale si fa sentire. Io, ad esempio, ieri ho bevuto poco e mi sentivo come un’uva passa raggrinzita! Quest’anno ho promesso a me stesso di bere di più. Anche perché, se i miei reni mollano, chi mi prepara il caffè?
Cosa succede al nostro corpo quando beviamo troppo alcol?
Uff, cosa succede quando esagero con l’alcol… aspetta, che casino!
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Pressione alta: Mamma mia, mi ricordo quella volta che ho misurato la pressione dopo una serata e… shock! Era altissima. Penso sia proprio l’alcol.
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Cuore: Ictus, aritmie… oddio, mi vengono i brividi solo a pensarci. Il cuore impazzisce proprio.
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Diabete: Ah, il diabete! Quel parente che ha sempre problemi. Ma cosa c’entra con la birra?
- Glucosio: Il fegato lo rilascia? E poi rischio ipoglicemia? Ma che diavolo!
- Ma quindi, se bevo birra ogni sera… sono fritto? Beh, non lo farò più, promesso! Forse…
In più… mi ricordo quella volta che… no, meglio non pensarci. Troppi dettagli imbarazzanti. Ma l’alcol è proprio un casino per il corpo, altroché! Ah, mi sa che devo proprio smetterla di bere birra ogni sera… o forse no?
E poi, cosa succede esattamente ogni sera? Devo informarmi meglio!
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