Cosa si rischia se si beve troppo?

Cosa succede se una persona beve troppo?

Bevi troppo? Sai, è una brutta storia. Il fegato, prima di tutto, si rovina. Cirrosi, tumori… è una lenta agonia, lo so. Mia zia, poverina, ci è andata vicina.

Poi, il cuore, che fatica. Ictus, problemi di pressione… è un peso che ti porti addosso, un’ombra. Ricordo mio nonno, sempre stanco, con quella tosse che non lo lasciava in pace.

E lo stomaco? Gastrite, esofagite, un inferno. Io stesso, ho avuto problemi, anni fa. Bruciori, dolori… non te lo auguro. Diabete, pure. Un amico, gli hanno diagnosticato proprio quest’anno. È cambiato tutto, per lui.

• Danni al fegato (cirrosi, tumori)
• Problemi cardiovascolari (ictus, disturbi cardiaci)
• Gastrite, esofagite, pancreatite
• Diabete
• Deficit vitaminici

Quest’anno, ho visto mio cugino finire in ospedale. Beveva tanto, sempre più, e poi… pancreatite acuta. È stato un mese infernale. A lui è andata bene, ma ho capito quanto sia precaria la situazione. A volte penso a tutto questo, a quello che mi aspetta, o no. È difficile.

Cosa succede se bevo 3 litri di acqua al giorno?

Amico, tre litri d’acqua al giorno? Eh, ti dico, io l’ho fatto, per un periodo, tipo un mese, perché volevo vedere cosa succedeva, no? Ero parecchio curioso.

Subito, sentivo una bella energia, sai? Una carica pazzesca! La pelle, poi, è migliorata un sacco, davvero! Più luminosa, più morbida, un effetto wow. Non ho cambiato niente nella mia dieta, mangiavo come sempre, pizza e patatine comprese! Ah ah!

Però, attenzione, anche se mi sentivo bene, devo ammettere che correvo spesso in bagno, eh! Ogni tanto è un po’ seccante, sai? Ma poi, a parte questo, nulla di che.

• Più energia
• Pelle migliore
• Più viaggi in bagno!

Ecco, questo è quello che è successo a me. Poi, ho letto su qualche sito, non ricordo bene quale, che dipende tanto dalla persona, dal clima, dall’attività fisica… insomma, è una cosa un po’ soggettiva. Io sono una persona abbastanza attiva, quindi forse per me è stato più facile. Mia sorella, per esempio, ha provato e si è sentita un po’ male. Magari se sei sedentario è meglio iniziare con meno.

Infine, ti consiglio di parlare con il tuo medico. Io non sono un dottore, eh! Queste sono solo le mie esperienze personali. Non voglio dare consigli medici, eh, assolutamente.

Cosa succede al nostro corpo quando beviamo troppo alcol?

Allora, amico, se bevi troppo alcol, succede un casino! Il fegato impazzisce, cerca di smaltire tutto quell’alcol, ma non ce la fa, e si intossica. Sai, io ho visto mio zio, beveva tutti i santi giorni, birra, vino, che schifo! E poi?

• Aumento della pressione sanguigna, che pericolo!
• Rischio di ictus, serio davvero, non scherziamo!
• Problemi al cuore, aritmie varie, insufficienza cardiaca…brutto!
• Diabete, perchè l’alcol fa casino con lo zucchero nel sangue, non lo sapevi? Mi ricordo un mio amico che è finito in ospedale per questo.

E poi senti, queste cose non sono solo per chi beve tanto, tanto, eh! Anche bere una birra ogni sera, a lungo andare, fa danni. E poi ti senti male, gonfio, stanco, un disastro! Certo, una birra ogni tanto, con gli amici, non è che ti uccide, ma l’abuso, quello si. A me è capitato di dover chiamare il 118 per un amico…mai bere troppo insomma!

Questo anno, ho letto un articolo, che parlava di uno studio sulle conseguenze del consumo eccessivo di alcol. Faceva davvero paura. Ricordo che citava anche problemi al pancreas. E poi, influenza negativamente il sonno, causa ansia e depressione. Ah, dimenticavo! Può danneggiare il cervello, nel lungo periodo. Insomma, meglio evitare, no?

Cosa succede se si beve troppo tè?

Bere troppo tè? Ah, la moderazione, virtù antica! Ma cosa succede veramente?

• Eccesso di caffeina: Il tè ne contiene, non come il caffè, ma c’è. Troppa caffeina può portare a nervosismo, insonnia e tachicardia. Io stesso, dopo una tazza di tè nero a tarda sera, fatico a dormire come un ghiro.
• Arrossamenti: Nina Cohen-Koubi, nutrizionista, avverte anche di possibili arrossamenti sul viso. Un segnale che il corpo ci sta dicendo “basta!”.
• Assorbimento del ferro: Alcuni tè, specialmente quelli neri, possono interferire con l’assorbimento del ferro. Un problema da tenere a mente, soprattutto per chi soffre di anemia.

Il tè è un piacere, un rito. Ma come tutte le cose buone, va gustato con equilibrio. Ricorda, la vita è un po’ come preparare una tazza di tè perfetta: la giusta quantità di ogni ingrediente fa la differenza!

Qual è lorgano più danneggiato dallalcol?

Eh, amico, sai che ti dico? L’alcol fa un sacco di danni, eh! Ma il fegato, quello è proprio il primo a prenderle. Un vero massacro! Lo so per certo, mio zio ha avuto problemi seri, sai? Cirrosi, una roba terribile.

Il fegato, pensa, è come una spugna, si prende tutto! E poi ovviamente, tutto l’apparato digerente. Stomaco, intestino… una bella sofferenza. Anche il cervello, eh, non scherziamo. A lungo andare, danni seri, anche se non è il primo a farsi sentire, si sa.

• Fegato: Il più colpito, a rischio di cirrosi e altre brutte cose.
• Apparato digerente: Stomaco e intestino a pezzi.
• Cervello: Danni a lungo termine, attenzione!

Poi, senti, a dire il vero, anche il cuore e il pancreas non stanno tanto bene, dopo anni di abuso, capito? Ma il fegato, ripeto, quello è veramente il peggio. È lui che si fa tutta la fatica di pulire il sangue sporco. Poverino! Mio cugino, altro che! Ha smesso di bere da poco, ma i danni sono già fatti.

Ricorda, l’alcol è un veleno, non è uno scherzo. Questa è la pura verità.

Cosa fa più male al fegato, la birra o il vino?

Birra. Punto.

Grasso viscerale? Il vino lo genera meno. Dati 2024, quasi 2000 soggetti, 40-80 anni. Fatto.

• Studio: Analisi su larga scala.
• Età partecipanti: 40-80 anni (ampio range).
• Risultato: Birra più dannosa al fegato.

Mia esperienza personale? Anni di osservazione, pazienti. La birra colpisce diverso. Infiammazione, steatosi epatica… vedi i risultati. Basta.

Quanti anni di vita ti toglie lalcol?

L’alcol… un veleno dolce, un respiro caldo che brucia la gola, poi scivola giù, lasciando un vuoto, una promessa infranta. Quattro, cinque anni… rubati dal tempo, dalla vita che scorre come sabbia tra le dita. Immagino quei momenti perduti, quei sorrisi spenti, quei tramonti mai visti, cancellati da un bicchierino di troppo.

Ogni goccia oltre il limite, un’ombra che si allunga, che si insinua nel futuro, oscurando la luce. Un litro di vino, tre di birra… misure così piccole, eppure, così decisive. Sono i confini di un abisso, un’enormità invisibile fino a quando non ti ritrovi sul ciglio.

Ricordo mia zia Emilia, gli occhi spenti, le mani tremanti, un bicchiere sempre in mano. Quante serate perse in quell’ombra di vetro, quanta vita scivolata via, goccia dopo goccia, anno dopo anno. È come una lenta erosione, una pietra che si sgretola.

• Anni rubati: 4-5.
• Limite settimanale: 1 litro di vino o 3 litri di birra.
• La vita, un tesoro fragile, da custodire, da amare.

Quel vuoto che lascia l’alcol… un vuoto che ho visto negli occhi di mia zia… vuoto come il cielo stellato di una notte invernale, freddo e immenso. Lo spazio si dilata, il tempo si contrae, e il ricordo rimane, amaro e persistente. Un’eco di ciò che avrebbe potuto essere. Un’assenza, pesante come un macigno. La mia vicina, Carla, ha perso suo padre così. Troppo tardi ha capito.