Cosa usano i dentisti per addormentare i denti?

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Da paziente, ammetto che la parola addormentare mi fa sempre un po impressione! So che i dentisti usano anestetici locali come la lidocaina, che conosco bene, o la bupivacaina per interventi più lunghi. Speriamo sempre che facciano effetto in fretta e che il dolore sparisca completamente! È rassicurante sapere che ci sono diverse opzioni a seconda delle esigenze.

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Addormentare i denti… mamma mia, che espressione! Mi fa venire i brividi solo a sentirla. Sarà che sono un po’ fifona, lo ammetto. Ma chi non lo sarebbe di fronte al trapano del dentista? Penso a tutte quelle volte che mi sono ritrovata sulla poltrona, con il cuore a mille. “Farà male?”, mi chiedevo. E puntualmente, il dentista mi rassicurava: “Solo una punturina, vedrà che non sentirà nulla”.

Lidocaina, bupivacaina… nomi che ormai conosco a memoria. Ricordo una volta, avevo una carie profondissima, credo fosse un molare del giudizio. Mi hanno fatto la bupivacaina, perché l’intervento era lungo e complicato. E devo dire, ha funzionato alla grande! Non ho sentito assolutamente niente, per fortuna. Ma altre volte, con la semplice lidocaina, tipo per una otturazione, la sensazione non è stata proprio il top. Un leggero fastidio, un pizzicore strano… insomma, non proprio “addormentato” come dicono. Chissà, forse dipende anche dalla zona, dalla quantità, boh…

È comunque rassicurante sapere che esistono diverse opzioni, vero? Che i dentisti possono scegliere l’anestetico più adatto in base al tipo di intervento. E poi, diciamocelo, meglio una punturina e via, che sopportare un dolore lancinante! Giusto? A pensarci bene, forse “addormentare” non è poi così male come espressione… Meglio di “sentirai un dolore atroce”, no? Ecco, forse ho esagerato. Ma insomma, ci siamo capiti!