Perché mi si chiude lo stomaco?

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La chiusura dello stomaco è una reazione fisiologica allo stress. Il corpo, in risposta a una minaccia percepita, attiva il meccanismo di lotta o fuga, rilasciando cortisolo, lormone dello stress. Questo processo chimico causa la riduzione dellattività gastrica.

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La morsa dello stress: perché a volte lo stomaco sembra bloccarsi?

La sensazione di “chiusura dello stomaco” è un’esperienza comune, spesso associata a disagio, nausea e una generale sensazione di oppressione nella zona epigastrica. Diversamente da un semplice mal di stomaco, questa sensazione è spesso più profonda, più pervasiva, e sembra quasi “bloccare” la funzionalità digestiva. Ma quali sono le cause di questa spiacevole esperienza? Mentre una diagnosi precisa richiede sempre la consulenza di un medico, un fattore chiave da considerare è lo stress.

La risposta del nostro organismo allo stress è complessa e coinvolge numerosi sistemi. In situazioni di pericolo percepito, il corpo attiva il sistema nervoso simpatico, innescando la ben nota risposta “lotta o fuga”. Questo meccanismo primordiale, finalizzato alla sopravvivenza, richiede un ridistribuzione delle risorse energetiche. L’organismo, preparandosi ad affrontare la minaccia, concentra le sue energie sul sistema muscolare e sul cervello, dirottando il flusso sanguigno da organi non essenziali per la sopravvivenza immediata, tra cui l’apparato digerente.

Questa riallocazione delle risorse si traduce in una riduzione dell’attività gastrica. Il rilascio di cortisolo, l’ormone principale dello stress, gioca un ruolo cruciale in questo processo. Il cortisolo, sebbene fondamentale per la risposta allo stress, in quantità eccessive e prolungate, può interferire negativamente con la motilità gastrointestinale, causando quella sensazione di “blocco” o “chiusura” dello stomaco. Si tratta di una risposta fisiologica, un meccanismo di adattamento che, però, se cronico, può portare a problemi più seri.

La “chiusura dello stomaco” da stress non è solo una sensazione sgradevole, ma può manifestarsi anche con sintomi più evidenti come: nausea, vomito, perdita di appetito, dolore addominale, diarrea o stipsi. Questi sintomi, se persistenti, richiedono un’attenta valutazione medica per escludere altre patologie.

È fondamentale, quindi, imparare a gestire lo stress attraverso strategie efficaci come la pratica regolare di attività fisica, tecniche di rilassamento (come la meditazione o lo yoga), un’alimentazione equilibrata e un sonno adeguato. Affrontare le fonti di stress è altrettanto importante, cercando di identificarle e trovare soluzioni concrete per mitigarle.

In conclusione, mentre la sensazione di “chiusura dello stomaco” può essere un sintomo di diverse condizioni, lo stress rappresenta una delle cause principali. Prestare attenzione a questo segnale del corpo e adottare uno stile di vita sano è fondamentale per preservare il benessere fisico e mentale. Se i sintomi persistono o sono particolarmente intensi, è sempre consigliabile consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato.