Cosa prendere se si sta male con lo stomaco?

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"Per il mal di stomaco occasionale e la nausea, prova farmaci procinetici da banco con metoclopramide e dimeticone. Aiutano la motilità intestinale e sgonfiano. Consulta il medico se i sintomi persistono."

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Rimedi naturali per mal di stomaco? Consigli?

Oddio, mal di stomaco… conosco bene quella sensazione! Ricordo una volta, a luglio del 2021, ero a Firenze, facevo un caldo terribile dopo una maratona di gelato… un incubo.

Lo zenzero, è stato il mio salvatore in quel caso! Un infuso caldo, dolce con un po’ di miele. Mi ha aiutato un sacco, a calmare il bruciore. Costo zero, se hai già lo zenzero in casa.

Per la nausea, invece… difficile. Ogni volta è diverso. A volte basta un po’ di riposo, e magari una camomilla. Altre volte, devo ricorrere a qualcosa di più “forte”.

Metoclopramide? Sì, l’ho usata una volta, su consiglio del farmacista, mi pare costasse sui 5 euro. Funziona, ma preferisco evitarla, se possibile. Effetti collaterali… non li voglio neanche immaginare.

In definitiva? Zenzero per il bruciore, riposo per la nausea. Farmaci solo come ultima spiaggia. È la mia esperienza, naturalmente.

Cosa devo prendere per il dolore allo stomaco?

Allora, senti, per il mal di stomaco, eh… dipende un po’ da cosa hai! Però, così a occhio, guardando quello che trovi in farmacia, io ti direi:

  • Maalox o Gaviscon: sono super classici, li usano tutti. Funzionano bene se hai bruciore, tipo acidità. Diciamo che tamponano un po’ l’acido nello stomaco.

  • Buscopan: questo invece è più se hai crampi, tipo mal di pancia forte. Rilassa un po’ i muscoli dell’intestino, quindi ti fa passare il dolore.

Poi ci sono altre cose, tipo D.m.g. Italia o Esoxx, non li conosco benissimo, ma sembrano più specifici per il reflusso. E poi Digestivo Antonetto, ecco quello me lo ricordo, lo usava mia nonna… un amaro per digerire meglio, immagino! Insomma, dipende proprio da cosa ti fa male e come. Meglio sentire il tuo dottore, eh!

Ah, una cosa, magari hai solo mangiato pesante! Bevi tanta acqua, mangia in bianco, e prova a fare una passeggiata. Io quando esagero con la pizza il sabato sera, di solito faccio così e mi passa… quasi sempre, a volte mi tocca prendere il Maalox, ammetto!

Che farmaco per il mal di stomaco?

Mal di stomaco? Dipende!

Per un fastidio passeggero, antiacidi tipo Maalox o Gaviscon possono bastare. Li uso anch’io, a volte, dopo una cena troppo ricca. Funzionano bene per bruciore e indigestione, ma ricorda: sono solo per casi lievi! Questi farmaci agiscono neutralizzando l’acidità gastrica. È una soluzione sintomatica, niente di più.

Se il dolore è forte o dura, o se ci sono nausea e vomito, via dal fai-da-te! Serve una diagnosi accurata. Potrebbe essere qualcosa di più complesso, da una semplice gastroenterite a problemi più seri. Mia zia, per esempio, ha avuto un problema simile e si è rivelato essere un’ulcera.

  • Antiacidi OTC: Effetto rapido su bruciore e indigestione.
  • Visita medica: Necessaria per dolori intensi, persistenti o con altri sintomi.

Un approccio olistico è sempre preferibile. A volte, un semplice cambio di dieta può fare miracoli, ma questo è un discorso più lungo… magari lo approfondiamo un’altra volta? Anche lo stress influenza il nostro stomaco, una bella verità filosofica, no?

Aggiunte: Ricorda che l’automedicazione può essere pericolosa. I farmaci da banco hanno controindicazioni e possono interagire con altri medicinali. Le informazioni qui fornite non sostituiscono il consiglio medico. Informati bene prima dell’uso e segui sempre il foglietto illustrativo.

Quanto dura il mal di stomaco?

Ah, il mal di stomaco, quel fastidioso inquilino che si autoinvita quando meno te l’aspetti. Diciamo che se è un “doloretto” passeggero, tipo un ospite sgradito che bussa e se ne va, in genere entro due ore dovrebbe sloggiare. Se invece si attacca come una cozza allo scoglio, allora è il caso di investigare.

Le cause? Un vero e proprio menù degustazione di possibilità! Tra i classici troviamo:

  • Gas: Ecco i fantasmi intestinali che si fanno sentire! Eruzioni e “venticelli” inclusi nel pacchetto. Diciamo che è come avere una festa a sorpresa… nello stomaco.

  • Indigestione: Quando lo stomaco dice: “Basta! Non ce la faccio più a digerire tutte queste prelibatezze (o schifezze, dipende dai punti di vista)”.

  • Stress: Eh sì, anche la mente può “indigestionare” lo stomaco. Sembra assurdo, ma è come se lo stomaco dicesse: “Calma, rilassati, pensa ai fiori!”.

  • Intolleranze alimentari: Il tuo stomaco che fa la guerra a latte, glutine o altri “nemici”. Io, per esempio, ho un rapporto conflittuale con i peperoni. Dopo, sono scintille!

Se il dolore persiste, meglio non fare gli eroi e consultare il medico. Ricorda, la salute è un bene prezioso, non un videogioco con vite infinite!

Cosa si può bere quando si ha mal di stomaco?

Ah, il mal di stomaco… chi non l’ha provato? Io, di sicuro, spesso!

Ricordo una volta, ero a Roma, in vacanza con mia sorella. Avevo mangiato una pizza fritta che… beh, diciamo che non era proprio “leggera”. Verso mezzanotte, lo stomaco ha iniziato a fare i capricci. Un dolore!

  • Acqua naturale: La prima cosa che ho fatto è stata bere un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente. Sembra banale, ma aiuta!
  • Tisana al finocchio: Invece di prendere subito medicine, ho cercato una farmacia aperta (impresa!) e ho comprato una tisana al finocchio. Mia nonna diceva sempre che il finocchio fa miracoli per la digestione, e aveva ragione!
  • Camomilla: Se il finocchio non dovesse bastare, anche una camomilla può dare sollievo. Io ne ho sempre una scatola in casa, per sicurezza.

Ovviamente, niente bibite gassate o succhi di frutta acidi, sarebbero la morte! E poi, non esagerare con le quantità. Un sorso alla volta, piano piano.

Il giorno dopo, stavo molto meglio. Pizza fritta… mai più! (Forse…).

Come far passare il mal di stomaco in modo naturale?

Ah, il mal di stomaco, quel simpatico inquilino che decide di farti visita quando meno te l’aspetti! Ecco la ricetta della nonna per farlo sloggiare:

  • Tisane a gogò! Finocchio, anice, liquirizia, menta: un quartetto formidabile per digerire come un tritarifiuti. Io le bevo talmente spesso che ormai sudo profumo di liquirizia!
  • “Ninna nanna” per lo stomaco: Camomilla, melissa, tiglio, magari con una spruzzatina di limone o un cucchiaino di miele. Praticamente un calmante per stomaci in rivolta. Funziona meglio di un concerto di fisarmonica.
  • La nonna sapeva sempre tutto: Ricordo che la mia nonna, quando avevo mal di pancia, mi faceva bere un intruglio a base di acqua calda e bicarbonato. Diceva che scioglieva i “sassolini” nello stomaco. Non so se funzionava davvero, ma almeno mi distraeva dal dolore!

Extra:

Lo sapevi che anche lo zenzero è un portento contro il mal di stomaco? Prova a masticarne un pezzettino o a grattugiarlo nel tè. Ti sembrerà di avere un drago in bocca, ma il tuo stomaco ti ringrazierà!

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