Come vengono classificati i disinfettanti?

Ma come diavolo si fa a capire tra tutti questi disinfettanti? Io, che mi sono ritrovata a cercare qualcosa di efficace per la piccola Sofia quando aveva la febbre alta, mi sono sentita completamente persa! Ricordo ancora quel panico, quell’ansia da prestazione… Dovevo trovare qualcosa di sicuro, no?

E poi, questa selva di classificazioni… Presidi Medico Chirurgici (PMC)? Cos’è, una specie di codice segreto? A me, che di chimica non capisco una mazza, sembrava tutto aramaico. Ricordo che sulla confezione di quello che alla fine ho comprato c’era scritto “PMC”… Sarà stato quello giusto? Spero di sì, perché il dottore mi aveva detto che dovevo disinfettare bene le mani, per evitare di passare l’influenza anche a Matteo. E già immaginare loro due malati insieme… uh, meglio non pensarci!

Poi ci sono i Dispositivi Medici (CE), con la marcatura CE, che mi sembrava significasse… boh, qualcosa di europeo? Di sicuro, suona importante, no? Mi ricordo che una volta, in ospedale, ho visto un infermiere usare un disinfettante con questo marchio. Un flacone enorme, probabilmente professionale, niente a che vedere con la piccola boccetta che ho usato per Sofia. Chissà quanto costava quel gigante? Probabilmente una fortuna.

E infine le Specialità Medicinali (OTC), quelle che si comprano senza ricetta… Ecco, queste le conosco meglio, sono quelle che prendo io quando ho il mal di testa, quelli che vendono alla farmacia senza bisogno di prescrizione. Ma, a pensarci bene, alcuni disinfettanti sono OTC, altri no… Che casino! A volte mi chiedo se ci sia un modo più semplice per capire, una specie di guida per principianti, fatta per gente come me, che non è laureata in chimica. Forse dovrei chiedere al farmacista la prossima volta… magari saprebbe spiegarmelo meglio.

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