Cosa determina la gradazione alcolica?

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Il grado alcolico indica la percentuale di alcol puro in un liquido. Un vino a 12° contiene 12 ml di alcol ogni 100 ml di bevanda. La gradazione dipende dal processo di fermentazione e dalla tipologia di materia prima.

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Quali fattori influenzano la gradazione alcolica?

Uff, la gradazione alcolica… Mi fa subito pensare a quella volta a Roma, in Campo de’ Fiori, che ho bevuto un bicchiere di vino (forse due?) di un venditore ambulante. Non so che gradazione avesse, ma mi ricordo che dopo vedevo tutto un po’ strano. Comunque, da quello che ho capito, il grado alcolico indica quanto alcol c’è in una bevanda.

Se un vino ha scritto “12% vol”, significa che in 100 ml di vino ci sono 12 ml di alcol puro. Facile, no? Beh, mica tanto! Poi ci sono mille altri fattori che influenzano questo valore.

Una volta ho provato a fare il limoncello in casa, seguendo la ricetta della nonna. Credevo di aver capito tutto, ma alla fine mi è venuto un po’ troppo forte. Probabilmente ho messo troppo alcol puro. Costava circa 15€ una bottiglia da un litro, mi sembra. Insomma, un disastro!

Per fare un riassunto (perché mi sa che mi sto perdendo), la gradazione alcolica è semplicemente la quantità di alcol presente in una bevanda. Poi, come si ottiene quella quantità è un altro paio di maniche.

Quali fattori influenzano la gradazione alcolica?

Il grado alcolico rappresenta il volume di alcol, espresso in millilitri, contenuto in un decilitro di una determinata bevanda. Un vino con gradazione alcolica pari a 12 contiene 12 millilitri di alcol su 100 ml di prodotto.

Come si stabilisce il grado alcolico?

Ok, ecco come la racconterei io, un po’ a ruota libera, come se fossi al bar a parlarne:

Mamma mia, il grado alcolico… mi ricordo ancora quando mio nonno, nel ’78, mi spiegava come lo misurava lui, con un aggeggio strano di vetro! Praticamente, il grado alcolico ti dice quanto alcol c’è in una bevanda.

  • È espresso in volume (ml) per ogni 100 ml di bevanda.

  • Un vino a 12 gradi, vuol dire che su 100 ml di vino, 12 ml sono alcol puro. Facile, no?

Una volta, a una festa di paese, ho bevuto un “vino” fatto in casa da un tizio… penso che avesse almeno 20 gradi! Mi ricordo solo che ho visto i fuochi d’artificio al contrario! Ahahah che serata!

Cosa indica la percentuale di alcol?

Oddio, la percentuale di alcol… %Vol, giusto? Ma che casino! 20°C… sempre quella temperatura, eh? Mi ricorda la birra artigianale che ho provato a Natale, quella da 7%, era buonissima, ma mi ha lasciato KO.

  • %Vol indica la quantità di alcol puro. Cioè, in 100 ml di qualsiasi bevanda, quanti ml sono di alcol puro. Semplice, no? Oppure no? A volte mi perdo.

Poi ci sono le birre, che vanno dal 3% al 10%… quelle forti mi mettono a dormire. Il vino? Dipende, ma 12-14% è abbastanza comune. E i superalcolici? Beh, lì si sale…

  • La temperatura è importante, 20°C, perché il volume cambia con la temperatura. Capisci? Fisica, roba che ho studiato al liceo… o forse alle medie? Boh.

Ah, dimenticavo. Ieri sera ho visto un documentario sui distillati. Incredibile come si arriva ad altissime percentuali!

  • Un esempio pratico: una grappa al 40%Vol significa che in 100 ml di grappa ci sono 40 ml di alcol puro. Facile, no? Troppo facile!

  • Attenzione alla guida! Questo è importante. Anche una birra può farti rischiare la patente.

Oggi ho intenzione di fare un’aperitivo… un bel bicchiere di vino bianco. Magari un 12%. Non esagererò.

  • Ricorda: legislazione sui limiti alcolemici varia per ogni paese. Informati bene!

Cosa indica la gradazione alcolica?

Gradazione alcolica: % vol. Punto.

40% vol? Quaranta. Alcol puro. Sessanta acqua e roba. Chi se ne frega.

Influenza il gusto? Certo. L’intensità. Effetti. Ovvio. Dipende dalla serata. O dal fegato. Mio, per esempio, è un disastro.

  • Percentuale di alcol etilico.
  • Restante: acqua, additivi. Che noia.
  • Sapore, potenza, effetto. Classico.

Dati 2023 (aggiunti a posteriori): Il mio consumo personale di alcolici a 40% vol è diminuito del 15% rispetto all’anno scorso. Probabilmente per un bene maggiore. O forse no. Chi lo sa. Non ho ancora deciso.

Cosa misura il grado alcolico?

Che domanda strana, a quest’ora… Il grado alcolico? Mah, è la percentuale di alcol, di etanolo, in un drink, sai? Quella roba che ti fa sentire… leggero, prima, poi un po’ meno.

Mi ricordo di mio zio che faceva il vino, ogni anno la stessa lotta con il moscato. Controllava sempre, con quel suo strumento, il grado alcolico, perché diceva che la qualità dipendeva da quello, in un modo che io non ho mai capito bene. Era fissato, quasi ossessivo.

Comunque, la cosa importante è la percentuale, no? Non è che ci siano mille modi diversi per misurarlo. O almeno, spero. Non ci ho mai pensato prima, a dir la verità. Solo a bere il vino, il suo vino. Ricorda? Quell’anno c’era un profumo incredibile.

  • Misura l’etanolo: La percentuale di alcol etilico presente.
  • Varia per legge: Le unità di misura sono diverse a seconda del paese.
  • Importanza nella qualità: Influisce direttamente sulla qualità del prodotto, soprattutto nel vino, come mi spiegava mio zio.

Mio zio, poverino… Quest’anno non c’è più. Non ho più il suo vino… E la notte è lunga, lunghissima.

#Alcool Etilico #Fermentazione #Gradazione Alcolica