Perché il caffè fa fatica a salire?

13 visite

Se il caffè non sale nella moka, è probabile che si sia creato un blocco nel filtro. Questa ostruzione può derivare da una macinatura eccessivamente fine, da una fiamma troppo forte che scalda troppo velocemente la caffettiera, o da una pressatura eccessiva del caffè nel filtro, impedendo allacqua di fluire correttamente.

Commenti 0 mi piace

Il Mistero del Caffè Imprigionato: Perché la Moka Rimane Ostinatamente Secca?

Il profumo inebriante del caffè appena fatto, quel rituale mattutino che promette energia e serenità… ma cosa accade quando la nostra amata moka tradisce le aspettative, rimanendo ostinatamente secca? Il caffè si rifiuta di salire, lasciandoci con un amaro senso di delusione e una macchinetta fumante, ma vuota. Questo articolo svela i possibili colpevoli dietro questo frustrante enigma, guidandovi verso una soluzione e, soprattutto, verso una tazza di caffè finalmente degna di questo nome.

Il problema più comune risiede nella barriera fisica che impedisce all’acqua di percorrere il suo cammino verso la parte superiore della moka. Questo blocco, spesso invisibile ad occhio nudo, si forma all’interno del filtro, trasformandosi in un vero e proprio “tappo” per il prezioso liquido. Le cause principali sono tre, strettamente interconnesse e spesso presenti contemporaneamente:

  • Macinatura troppo fine: Un caffè macinato finemente, quasi polveroso, crea una massa compatta nel filtro. Questa impaccadura impedisce all’acqua di penetrare tra i granuli, generando un’ostruzione che blocca il flusso. È come cercare di far passare l’acqua attraverso una spugna pressata a fondo: il risultato è prevedibilmente fallimentare. Optate per una macinatura media, simile alla grana della sabbia fine.

  • Fiamma troppo intensa: Una fiamma troppo alta sotto la moka crea una pressione eccessiva e un surriscaldamento rapido. Questo porta ad un’ebollizione violenta e incontrollata, che non solo compromette l’estrazione del caffè, ma può anche “bruciare” i granuli, creando una barriera fisica e un sapore amaro. Una fiamma dolce e costante, che riscaldi gradualmente la moka, è la chiave per un’estrazione ottimale. Usate un diffusore di fiamma se necessario.

  • Pressatura eccessiva: La tentazione di compattare il caffè nel filtro per ottenere una maggiore quantità di prodotto è comprensibile, ma spesso dannosa. Una pressatura troppo forte crea una massa compatta, simile a quella prodotta da una macinatura troppo fine. L’acqua trova così difficoltà a penetrare, creando di nuovo quel fastidioso blocco. La tecnica giusta prevede una leggera pressione, sufficiente a distribuire uniformemente il caffè nel filtro senza comprimerlo eccessivamente.

In conclusione, il successo nell’ottenere un caffè moka perfetto risiede nell’equilibrio tra la macinatura, l’intensità della fiamma e la pressatura del caffè nel filtro. Sperimentando con queste tre variabili, evitando gli eccessi, si può finalmente svelare il mistero del caffè imprigionato e godere di un’esperienza sensoriale appagante, degna del rituale che merita. Buon caffè!

#Caffè #Difficoltà #Salita