Qual è il record di apnea in minuti?

Il record di apnea: una sfida verso l’estremo

L’apnea, lo stato di immersione prolungata senza l’ausilio di dispositivi respiratori, è una disciplina affascinante e impegnativa che mette alla prova i limiti umani. La capacità di sospendere il respiro subacqueo per periodi prolungati è una testimonianza della resistenza e dell’abilità fisiologiche dell’organismo umano.

Attualmente, il record mondiale per l’apnea statica, l’immersione più lunga senza movimento, è detenuto da Budimir Šobat. Il 30 marzo 2021, presso la piscina Belgrade Arena di Belgrado, in Serbia, Šobat ha registrato un tempo sbalorditivo di 24 minuti e 37 secondi, stabilendo un nuovo standard nella storia dell’apnea.

Questa impresa senza precedenti ha superato di gran lunga il precedente record, detenuto da Branko Petrović per 12 minuti e 10 secondi. L’eccezionale prestazione di Šobat è frutto di anni di dedizione, allenamento e preparazione meticolosa.

L’apneista croato ha dovuto superare sfide fisiologiche estreme durante la sua immersione record. Il corpo umano consuma ossigeno a un ritmo elevato, soprattutto durante l’attività intensa, e la prolungata assenza di respirazione può portare a gravi conseguenze.

Per far fronte a questa sfida, gli apneisti si affidano a una serie di tecniche avanzate. Tra queste vi sono la respirazione profonda e controllata, il rallentamento della frequenza cardiaca e il restringimento dei vasi sanguigni. Queste tecniche consentono all’organismo di conservare l’ossigeno e ridurre il consumo di energia.

Oltre alle capacità fisiologiche, anche la mente gioca un ruolo cruciale nell’apnea. Gli apneisti devono essere in grado di mantenere la concentrazione e controllare le emozioni durante l’immersione. La capacità di gestire lo stress e l’ansia è essenziale per superare le difficoltà e raggiungere le migliori prestazioni.

Il record di apnea di Budimir Šobat non è solo un traguardo sportivo, ma anche una dimostrazione delle potenzialità umane. È una testimonianza dell’incredibile capacità del corpo umano di spingere i propri limiti e raggiungere nuovi orizzonti.