Quali sono i valori normali del CDT?

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La determinazione del CDT varia a seconda del metodo analitico impiegato. HPLC mostra valori critici sopra il 2%, mentre i test capillari indicano valori limite tra 1,3% e 1,7%. Metodi immunometrici, invece, considerano normali valori fino a 2,5%.

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Livelli Normali di CDT

Il test del Transferrina Deglucosilata (CDT) viene utilizzato per rilevare il consumo cronico di alcol. I valori normali del CDT variano a seconda del metodo analitico impiegato.

  • HPLC (cromatografia liquida ad alta prestazione): Livelli superiori al 2% sono considerati critici.
  • Test capillari: I valori limite variano tra l’1,3% e l’1,7%.
  • Metodi immunometrici: I valori fino al 2,5% sono considerati normali.

È importante notare che il valore critico di 2% per l’HPLC è basato su un taglio del 95%. Ciò significa che il 95% della popolazione non consumatrice di alcol avrà livelli di CDT inferiori al 2%. Tuttavia, il restante 5% della popolazione può avere livelli di CDT superiori a questo valore senza necessariamente essere consumatori di alcol.

Anche gli intervalli di riferimento per i test capillari e i metodi immunometrici possono variare tra i diversi laboratori. Pertanto, è sempre importante fare riferimento ai valori specifici forniti dal proprio laboratorio quando si interpretano i risultati del test CDT.

In generale, valori di CDT elevati sono indicativi di un consumo cronico di alcol. Tuttavia, altri fattori, come la gravidanza, la malattia epatica e alcuni farmaci, possono anche causare livelli elevati di CDT. Pertanto, è importante considerare il contesto clinico del paziente quando si interpretano i risultati del test CDT.