Quanto può stare il cibo nelle pentole di alluminio?

Quanto può stare il cibo nelle pentole di alluminio? Mah, a me ventiquattro ore sembrano un’eternità, un’eternità! Davvero, mi viene la pelle d’oca solo a immaginare un sugo, che so, di melanzane, lasciato lì per un giorno intero… Ricordo una volta, ero piccola, mia nonna aveva lasciato il ragù nelle pentole di alluminio, per ore e ore, e poi… che odore! Un odore strano, acido, non proprio cattivo, ma… insomma, non si poteva mangiare. Non era andato a male, ma aveva un sapore… diverso.

Dodici ore? Forse anche dodici ore sono troppe, se ci penso bene. Io, per sicurezza, non rischio. Sai, sono un po’ apprensiva su queste cose, lo ammetto. E poi, questa storia del contatto con altri metalli… mi fa venire un’ansia terribile! Una volta ho letto, non ricordo dove, che l’alluminio è davvero delicato, che reagisce con tutto. E se poi il cibo si contamina? Non voglio rischiare, no, davvero. Preferisco mille volte buttare via un po’ di cibo piuttosto che stare male.

Ricordo mia zia, che è una vera esperta di cucina, mi diceva sempre di usare le pentole di alluminio con cautela, come se fossero di cristallo! “Trattale con i guanti di velluto!” mi ripeteva, e io, che sono sempre stata un po’ impacciata, ho sempre avuto un sacco di paura di rovinarle. Insomma, meglio prevenire che curare, come si dice, no? Tanto, in frigo c’è sempre posto. E il cibo resta perfetto! Così sono tranquilla, e questo per me è fondamentale.