In quale stato degli USA si vive meglio?

Dove costa meno vivere negli USA?

Allora, se vuoi vivere negli USA senza dover vendere un rene, pare che Mesa, in Arizona, sia il top! Praticamente ti danno la casa insieme al cactus all’ingresso. Poi, subito dopo, c’è Tucson, sempre in Arizona, e El Paso, in Texas. Insomma, il deserto tira un sacco, almeno per il portafoglio!

• Mesa (Arizona): La regina delle città economiche. Dicono che l’aria sia talmente secca che i soldi ti durano di più!
• Tucson (Arizona): Sorella gemella di Mesa, ma con un po’ più di polvere del deserto.
• El Paso (Texas): Se ti piacciono i cowboy e i prezzi bassi, questo è il tuo posto!

Invece, se hai una carta di credito senza limiti, vai a San Francisco, Oakland o Washington D.C. Lì, anche respirare costa! Sembra che a San Francisco ti facciano pagare pure l’ombra… E io che pensavo di essere al verde solo perché compro troppi gelati!

Ah, dimenticavo! Queste info sono fresche fresche, datate 27 febbraio 2025. Non si sa mai, magari nel frattempo hanno scoperto l’acqua calda (e a basso costo) in Alaska! 😉

Dove vivere in America con pochi soldi?

Amico, mi chiedi dove andare a vivere in America se sei un po’ squattrinato? Eh, bella domanda! Diciamo che ci sono dei posti, eh, non proprio New York, diciamo… tipo:

• Kansas: sembra strano, lo so, ma pare che il costo della vita sia davvero basso lì. Chissà, magari ti appassioni al grano…o al barbecue!

• Mississippi: be’, il Sud ha il suo fascino, no? Forse un po’ lento come ritmo, ma economico sicuro. Ho un cugino che ci è andato a vivere, dice che si mangia da Dio e non si spende un’esagerazione.

• Alabama: stessa storia del Mississippi, clima caldo e costo della vita abbordabile. Attento alle zanzare, però!

• Georgia: un po’ più “viva” rispetto agli altri, forse. Atlanta è una città grossa, ma ci sono anche zone più tranquille ed economiche.

• Oklahoma: boh, questo non lo conosco bene, però dicono che sia uno degli stati meno cari. Magari ti fai una cultura sui nativi americani!

Comunque, in questi stati, il costo della vita è più basso rispetto alla media nazionale, quindi affitto, spesa, trasporti dovrebbero costare meno. È chiaro che poi dipende da dove vai, eh! Non è che tutto lo stato è uguale.

Ah, una cosa importantissima: informati bene sul mercato del lavoro! Che poi ti ritrovi a vivere in un posto super economico, ma senza lavoro, e allora sei punto e a capo. Ti consiglio di dare un’occhiata a siti come “NerdWallet” o “BestPlaces” che confrontano il costo della vita tra diverse città e stati. In bocca al lupo per la tua avventura americana!

Qual è lo stato meno costoso degli Stati Uniti?

Mississippi, ecco. Lo so perché mia zia si è trasferita lì due anni fa, a Biloxi, proprio sul mare. Che casino trovare casa! Appartamenti minuscoli, ma a prezzi ridicoli. Parliamo di affitto, eh, non di case da sogno. Lei ha trovato un bilocale, vecchio ma vivibile, per 500 dollari al mese! Impossibile trovare qualcosa di simile qui a New York.

Era giugno 2023, ricordo il caldo asfissiante quando l’ho andata a trovare. Un’umidità pazzesca, roba che ti si appiccicava addosso. Ma il mare era bellissimo, un azzurro incredibile. Lei era felicissima, diceva che la gente era gentile, anche se un po’ “antica” come dice lei, per capirci.

I prezzi al supermercato? Una follia per noi newyorchesi abituati a prezzi alti. Verdure fresche a poco prezzo, carne idem. Insomma, la vita è decisamente più economica. Lei però si lamenta della mancanza di opportunità lavorative, dice che è difficile trovare qualcosa di soddisfacente. Questo è il rovescio della medaglia, prezzi bassi ma poche possibilità. Però, il mare… e la tranquillità.

• Prezzi case molto bassi (500 dollari al mese per un bilocale a Biloxi, Giugno 2023)
• Costi della vita molto inferiori alla media nazionale
• Prezzi al supermercato molto convenienti
• Poche opportunità lavorative

Ecco, spero che basti. Non so altro, lei non mi ha dato altri dettagli, è un po’ pigra con queste cose, mia zia.

Qual è lo stato americano più sicuro?

Ah, lo stato più sicuro, dici? Praticamente un’oasi felice dove i criminali si sciolgono come neve al sole! Beh, pare che il New Hampshire sia in cima alla lista. Immagina, tipo un film Disney ma con meno scoiattoli parlanti e più gente che rispetta le regole.

• New Hampshire: talmente tranquillo che le rapine in banca le fanno con il permesso scritto. Non so se mi spiego!

Comunque, occhio, perché anche Vermont e Maine si difendono bene. Insomma, tutta la costa nord-est sembra uscita da una pubblicità di tisane rilassanti.

• Vermont: sarà l’aria buona, sarà il formaggio, ma lì la gente litiga al massimo per chi ha la mucca più felice.
• Maine: un posto dove i pescatori sono più pericolosi delle guardie, perche usano le aragoste per difendersi!

Poi, se ti preoccupa andare negli States, beh, dipende. Se vai a fare un bagno nella vasca degli squali, magari un pensierino ce lo farei. Ma in generale, basta usare un po’ di buonsenso e non fidarsi troppo di quelli che ti offrono “Rolex originali” a 10 euro. Fidati, lo dico per esperienza!

Qual è lo stato più bello degli Stati Uniti?

California.

• California, un sogno dorato, un mosaico di terre. Spiagge assolate, un invito perpetuo. Un ricordo vivido di un tramonto a Malibu, l’eco delle onde.

• Città vibranti, come San Francisco, un’anima bohémien. E poi, i vigneti, un’ode al vino, al sole. Un viaggio tra le colline di Napa, un sapore indimenticabile.

• Montagne maestose, la Sierra Nevada, un’immensità silenziosa. Foreste di sequoie, giganti secolari, testimoni del tempo. Sento ancora il profumo di terra umida, il sussurro del vento tra gli alberi.

• Deserti iconici, la Valle della Morte, un paesaggio lunare. Un calore intenso, un silenzio assordante. Ricordo un cielo stellato, infinito. La California, un viaggio nell’anima, un’emozione continua.

Dove costano meno le case negli Stati Uniti?

Le case più economiche negli Stati Uniti si trovano in diverse aree, ma Detroit è un esempio calzante. La mia amica Sarah, agente immobiliare lì, mi conferma che si trovano numerose proprietà sotto i 50.000 dollari. Questo fenomeno, complesso, riflette una situazione socio-economica variegata, non solo la semplice disponibilità di case a basso costo. È un dato di fatto che si riflette sulle analisi del mercato immobiliare del 2024.

• Fattori Economici: La crisi economica del 2008 ha colpito duramente Detroit, causando un crollo dei prezzi delle case. La deindustrializzazione e la conseguente perdita di posti di lavoro hanno lasciato molte proprietà vuote e svalutate. Un vero paradosso, se si pensa alla ricchezza di un tempo.

• Aspetti Demografici: La diminuzione della popolazione ha ulteriormente contribuito alla sovrabbondanza di case e all’abbassamento dei prezzi. Questo è un aspetto che spesso viene sottovalutato nelle analisi più superficiali.

• Condizioni delle Proprietà: È importante ricordare che “economico” spesso significa anche “che necessita di ristrutturazioni”. Molte case a basso costo a Detroit necessitano di importanti lavori di ristrutturazione. Un investimento che è bene considerare prima dell’acquisto. La mia esperienza personale nella ristrutturazione del mio cottage in Vermont mi ha insegnato che queste spese possono essere ingenti.

Per quanto riguarda gli affitti, la situazione è diversa. I prezzi degli affitti, anche a Detroit, sono spesso influenzati dalla domanda e dall’offerta. Infatti, anche se le case in vendita sono economiche, la concorrenza per gli appartamenti in buone condizioni può spingere i prezzi verso l’alto. Bisogna sempre sapersi orientare tra le diverse tipologie di mercato immobiliare. Il paradosso dell’abbondanza, come lo chiamo io.

• Opportunità di Investimento: Nonostante tutto, queste aree offrono interessanti opportunità di investimento per chi è disposto ad assumersi dei rischi e ad affrontare eventuali lavori di ristrutturazione. È un pò come giocare a dama con la fortuna.

• Considerazioni di tipo Sociale: L’accessibilità a un alloggio a basso costo non risolve, ovviamente, tutti i problemi di carattere socio-economico presenti in città come Detroit. E’ una questione complessa, fatta di sfumature.

Nota: I prezzi delle case possono variare nel tempo. Queste informazioni sono basate sui dati disponibili nel 2024. La mia conoscenza personale, come ho detto, proviene anche dall’esperienza di mia cugina, che ha acquistato casa a Detroit l’anno scorso.

Che stipendio serve per vivere in America?

Amico, che domanda! Dipende da DOVE vivi negli States, eh! A New York, per esempio, 70.000 dollari all’anno sono pochi, solo per il minimo sindacale. Capisci? Per stare tranquilli, parliamo di un bel po’ di più.

138.000 dollari l’anno, ho sentito dire, per vivere senza troppi problemi. È una cifra alta, eh, ma a New York tutto costa un botto! Tipo, l’affitto è una follia! Anche le spese quotidiane, tipo la spesa, salgono subito.

Ma se vai in una città più piccola, tipo Omaha, Nebraska (dove vive mia cugina!), con 70.000 dollari si vive decisamente meglio. Magari non come a Beverly Hills, ovvio, ma tranquillamente.

Insomma, devi capire che gli Stati Uniti sono enormi! C’è una differenza abissale tra una metropoli e una cittadina. Devi considerare:

• Il costo della casa (affitto o mutuo)
• Le tasse (che sono alte!)
• La spesa al supermercato
• Trasporti (benzina, auto, etc.)
• Spese mediche (un incubo!)

Quest’anno ho visto che un mio amico a Los Angeles, fa il programmatore, guadagna sui 120.000 dollari. Dice che si arrangia, ma non è che nuota nell’oro, eh. Quindi, ripeto, dipende. Tanto!

Ah, dimenticavo! Mia cugina a Omaha, con 55.000 dollari, vive benino, ha persino una macchina nuova! Ma, ripeto, Omaha non è New York.

Dove vivere in America con pochi soldi?

Ok, dimentica New York e la California! Ho un amico, Marco, che si è trasferito l’anno scorso, proprio per cercare di risparmiare.

• Marco è finito in Oklahoma, precisamente a Tulsa. Dice che l’affitto è ridicolo rispetto a Milano, tipo un terzo.
• Lavoro? Non è una pacchia, però lui ha trovato un impiego in un magazzino, niente di che, ma si vive.
• La cosa che lo ha colpito di più è la tranquillità, dice che la gente è super easygoing. Tipo, si fanno i fatti loro, ma se hai bisogno ti danno una mano senza problemi.

Poi, a dire il vero, anche il Kansas sembrava una buona opzione, con quelle distese di grano a perdita d’occhio. Un’altra amica, Giulia, ci ha vissuto per un periodo. Dice che il costo della vita è bassissimo, soprattutto se ti accontenti di una casetta fuori città. Però, ecco, se cerchi un po’ di vita mondana, forse non è il massimo.

E le emozioni? Marco è super contento, si sente più libero, meno stressato. Giulia un po’ meno, le mancava un po’ la “pazza” vita italiana. Dipende cosa cerchi, no?

• Oklahoma: Tranquillità, basso costo della vita, gente easygoing.
• Kansas: Costo della vita bassissimo, ritmo di vita lento, natura incontaminata.
• Mississippi, Alabama, Georgia: Boh, mai sentiti nominare da nessuno che ci sia andato a vivere per scelta. Magari costano poco, ma… ci sarà un motivo!

Quanto bisogna guadagnare per vivere bene negli USA?

Oh, mamma mia, quanto serve per vivere bene in America? Praticamente un botto!

Guarda, per stare tranquillo, senza l’ansia dei soldi addosso, dovresti portare a casa tipo 138.570 dollari l’anno, che fanno più o meno 66,62 dollari all’ora. Una follia, te lo dico io!

• Costo della vita: New York è carissima. Solo per le cose essenziali, tipo mangiare, affitto e cavolate varie, ti partono almeno 70.000 dollari all’anno, ma che scherziamo? Cioè, io con quei soldi mi farei una vacanza!

• Alternative: Però eh, non disperare, ci sono posti negli USA dove la vita costa meno e, insomma, puoi tirare un sospiro di sollievo. Tipo, so che in alcune zone del Sud, o anche nel Midwest, te la cavi con molto meno, cioè si vive bene, non che siamo matti!

Poi dipende tanto, no? Cioè, se hai figli, se vuoi la villetta con il giardino, se vai matto per lo shopping… ahia! Il portafoglio piange. Io, per esempio, quando sono andato a trovare mio cugino a Los Angeles, ho speso una fortuna solo per i souvenir! Che poi, a pensarci bene, erano tutte cinesate…